"Basile scelga: o sindaco dei messinesi o riflesso di Cateno De Luca"

“Basile scelga: o sindaco dei messinesi o riflesso di Cateno De Luca”

Marco Olivieri

“Basile scelga: o sindaco dei messinesi o riflesso di Cateno De Luca”

lunedì 20 Ottobre 2025 - 07:00

Il segretario Pd Hyerace invita il sindaco a spezzare il cordone ombelicale con il suo leader. "Messina non può essere governata da diktat personali"

MESSINA – “La scelta è tutta di Basile: sindaco dei messinesi o “riflesso” del suo leader? A Messina va in scena un nuovo effetto “Fata Morgana”: un miraggio politico che confonde la realtà e deforma le distanze. Da una parte, un leader che, di fatto, sfiducia il suo stesso sindaco e rivendica il potere di decidere nomine e indirizzi. Dall’altra, un sindaco che si vede messo in discussione nonostante appena due mesi fa la sua maggioranza in Consiglio comunale – anche con i voti del centrodestra – gli avesse rinnovato la fiducia, approvando la relazione di terzo anno di mandato”. Così Armando Hyerace, segretario provinciale del Partito democratico invita il primo cittadino a spezzare il cordone ombelicale con il suo leader.

“Messina non può essere governata da diktat personali, Basile molli De Luca”

Il “tagliando” per la Giunta Basile, con l’ipotesi di un benservito per qualche assessore o presidente di partecipata, continua a far discutere. L’annuncio di Cateno De Luca non può passare inosservato. E scrive il segretario del Pd: “Un’amministrazione che gode della fiducia della propria compagine politica, ma non del suo leader: un paradosso istituzionale che non può durare. A questo punto, cosa accadrà? Prevarrà – di nuovo la volontà di De Luca, con l’ennesima prova di forza che finirebbe per svilire Messina a mero feudo personale, o quella del sindaco Basile, che deciderà di “resistere” e confermare la propria Giunta nel rispetto del mandato ricevuto dai messinesi? Una cosa è certa: Messina non può essere governata da giochi di palazzo e diktat personali di un leader alla perenne ricerca di visibilità”.

Il 10 ottobre, ipotizzando di “staccare la spina” alla Giunta, così si è pronunciato De Luca: “Ho detto a tutti che se non si scrollano di dosso la sindrome del Re Sole, ritornando immediatamente a quei principi che hanno spinto i messinesi a liberarsi dalla cappa che opprimeva la città, possiamo staccare la spina immediatamente. Io non adoro i cerchi magici e politicamente faccio valutazioni per valorizzare l’autentico spirito di servizio della politica, mettendoci la faccia e prendendomi la responsabilità delle mie scelte. Cerco di scegliere le persone che ritengo migliori per il ruolo da ricoprire ma capita spesso che il delirio di onnipotenza del ruolo possa far perdere la retta via, nella selva oscura della gestione del potere, derivante dall’essere politicamente preposto a un pezzo della macchina amministrativa”.

I “venerdì di passione” della Giunta Basile e le scommesse di De Luca in vista dell’alleanza con il centrodestra

Da qui il caso politico, confermato una settimana dopo: ““Questa tensione è utile in vista di venerdì prossimo, quando analizzeremo tutto ciò che ancora non è stato fatto ma che avrebbe già potuto essere realizzato da ciascun assessore e da ogni partecipata. Così il tagliando a fine anno lo potremo fare a ragion veduta. Ps: qualcuno/a non aveva una bella cera alla fine della giornata”.

Si preparano, insomma, nuovi venerdì di passione per Giunta e componenti delle partecipate. Rimane l’interrogativo: peseranno di più le esigenze di Messina o quelle del leader di rafforzarsi in vista dell’alleanza con il centrodestra? Questo è il nodo cruciale.

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11 commenti

  1. Basile scelga ?!?!? Ha già scelto: discepolo del suo capo. Non si vede un solo atto in conseguenza del quale si possa soltanto immaginare una linea autonoma di Basile rispetto all’Unto dal Signore.

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  2. Basile????? Ai comandi di De Luca.

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  3. Ma lasciateli impiccarsi con le loro stesse corde! Che più se ne parla e più importanza gli si dà. Il giovedì si dà l’annuncio della riunione, il venerdì mattina e il venerdì pomeriggio riscontro di inizio e fine della trasferta, il sabato la diretta fb, fine settimana a riportarne le perle di saggezza e lunedì sotto con le repliche che fanno da amplificatore delle opposizioni. Martedì il palazzo puntualizzerà e giovedì ritorna l’annuncio della nuova trasferta.
    Troppa importanza, troppo martellamento sulla gente. Vediamo se questa settimana la stampa finalmente li ignorerà.

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  4. Basile che sceglie in piena autonomia dal suo mentore e capo politico? Ma dai… In questi anni di amministrazione non ricordo un solo gesto, atto, esternazione che in qualche modo possa far pensare che il sindaco abbia una personalità politica ed una soggettività così autorevole da potersi permettere di operare politicamente anche in marginale contrasto e dissenso con i desiderata del capo, e che vada oltre il sia pur umanamente comprensibile debito di gratitudine per averlo messo a capo del governo della città. Del resto, la personalità, in politica, è come il coraggio del famoso prete di manzoniana memoria…

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  5. Ma il sindaco di Messina non è De luca? Forme mi sono perso qualcosa. Basile non è una appendice di De Luca? E quest’ ultimo comanda a Messina pur non avendo titolo?

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  6. Cittadino Attento 20 Ottobre 2025 10:55

    Da quel che si è visto, la Giunta di Basile, è stata abbastanza insoddisfacente nella sua autonomia, come pure alcuni Presidenti delle Partecipe non sono stati all’altezza del ruolo. Non credo affatto che le mancanze siano ascrivibili a De Luca, molto impegnato in altri incarichi, mi sembra siano dovute a qualche Assessore e a indicazioni errate di Basile, anche lui figura troppo morbida, a volte assente, nel controllare l’operato di Assessori e Presidenti. Staremo a vedere se, dopo la strigliata, cambierà qualcosa in meglio e, De Luca, sarà più vigile su un andazzo deludente.

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  7. Come fare la stessa domanda a Gesù ,
    Gli Apostoli non possono mai essere Gesù.
    Una richiesta fatta non da una persona istruita dalla strada ma solo dalla sua laurea.

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  8. Che io sappia, Basile è sindaco perché è stato eletto dalla maggioranza degli elettori della città, gli stessi che decideranno chi sarà il prossimo sindaco quando scadrà il mandato del suddetto. Federico Basile è certamente uno dei pochi che conosce la reale situazione finanziaria di Messina e in virtù di questa sua conoscenza, maturata in anni e anni di lavoro e studio, ha contribuito a evitare il dissesto dell’ente che amministra e solo per questo in tanti dovrebbero ringraziarlo.

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  9. Attenzione: LUI lo ha creato, LUI lo può distruggere.

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  10. Meglio che se ne torni all’Università, dopo questa fortuna che per Messina è stata sfortunata meglio l’Università.

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  11. Cittadino attento i presidenti delle partecipate li sceglie De Luca.
    L’ex AMAM Bonasera adesso è stata nominata direttore generale Arisme.
    Lei confonde il vigilare con l’esercizio dello scaricare le colpe su altri.
    Tutto questo appare come un meccanismo creato ad hoc per evitare al capo qualunque critica o assunzione di responsabilità diretta.che senso ha tutto questo?

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