L’Amatori capitola ancora: Cosenza corsara grazie ad Alesse, Bosco e Pate

L’Amatori capitola ancora: Cosenza corsara grazie ad Alesse, Bosco e Pate

L’Amatori capitola ancora: Cosenza corsara grazie ad Alesse, Bosco e Pate

domenica 17 Ottobre 2010 - 23:09

I neroarancio in difficoltà per gli infortuni e oltremodo penalizzati da un arbitraggio ancora una volta discutibile. Seconda sconfitta consecutiva interna: gli ospiti passano 70-78

Seconda sconfitta consecutiva casalinga per il Basket Messina che cede il passo al Cosenza più per demeriti propri che meriti degli avversari. L’Amatori si presenta in campo con Centorrino e Crovace infortunati, Carnazza non al meglio e con la solita assenza di Arrigo. Ne nasce così una partita dall’intensità scarsa che Cosenza fa sua grazie all’esperienza dei veterani Alesse, Bosco e Pate. Niente drammi comunque per i nero-arancio che puntano a recuperare gli infortunati per proseguire la propria corsa verso la salvezza.

Partenza al fulmicotone degli atleti di coach D’Arrigo che con due triple di Vazzana e Carnazza volano sull’8-0. Ma Alesse apre la partita col primo dei suoi canestri (chiuderà con un ottimo 11/12 da due punti) favorendo il riaggancio degli ospiti che grazie alle individualità di spicco di Bosco e Pate prima agganciano (13-13) e poi superano i peloritani proprio sulla sirena (19-23). I nero-arancio per via delle precarie condizioni fisiche riescono solo a tratti a correre, con Cosenza che ben gestita da Ginefra (il play ex Potenza ha guidato i suoi per 40 minuti filati) lascia sfogare Crovace e compagni pungendo da fuori con Bosco e con l’ex Alesse dalla media. Mini break di Messina con Centorrino e Vazzana per l’aggancio a quota 23, ma Cosenza riallunga con gli unici due punti di Guzzo; Sabarese e Carnazza suonano la carica e mettono assieme un 9-0 che rimette in carreggiata l’Amatori, ma Cosenza è sempre a contatto e chiude avanti di 4 (33-37).

Sabarese (buona la prova del centro imolese) e capitan Centorrino impattano, ma Pate si fa trovare bene e porta i suoi in vantaggio (37-41). Gli atleti di coach D’Arrigo provano a spingere e con due triple di Carnazza e Vazzana trovano un 10-0 importante, ma le troppe forzature consentono ai silani di replicare con un altro 10-0 che segna il 47-51 del minuto 27. Messina prova sempre a rientrare ma Cosenza è spietata e non lascia mai a Messina la possibilità di trova l’aggancio. L’ultimo sussulto è con Adorno che pesca la tripla del 70-72, ma poi Cosenza controlla e chiude con due liberi di Ginefra.

Tanto rammarico in casa Messina per il doppio infruttuoso turno casalingo, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari con formazioni sicuramente più ambiziose. Da sottolineare ancora una volta un arbitraggio di basso livello, che ha penalizzato spesso la squadra di casa. In settimana, col recupero degli infortunati, la truppa di coach D’Arrigo con la consueta serenità preparerà al meglio la difficile trasferta di Rosarno.

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