Dopo sei affermazioni consecutive per i peloritani cedono per l’ottava volta su otto partite ufficiali. Privi di capitan Centorrino e con Lombardo out dopo solo due minuti di gara i nero-arancio alzano bandiera bianca
Niente da fare per Messina che non riesce a sfatare neanche in questa occasione il tabu Gela (8 sconfitte in 8 incontri ufficiali contro i bianco-azzurri), sul parquet nisseno l’Amatori gioca una partita al di sotto delle ultime uscite e incappa nella peggior sconfitta stagionale. Centorrino, partito in pullman assieme ai compagni, per problemi fisici è costretto a tornare a Messina lasciando in nove la squadra; con Lombardo in quintetto al posto del capitano, Messina parte malissimo con due palle perse che favoriscono il 6-0 iniziale di Gela. Crovace prova a scuotere i suoi con due triple, ma le maglie della difesa nero-arancio sono troppo larghe e Nesti guida ai suoi al 19–15 di fine primo quarto.
Alla ripresa delle ostilità i nero-arancio con anche Lombardo indisponibile per un infortunio di gioco hanno le polveri bagnate e sono costretti a subire un break di 12-0 che porta i padroni di casa sul 31-15. Carnazza dopo 5 minuti di astinenza finalmente realizza un canestro, ma al rientro degli spogliatoi il gap è consistente (41-22). Messina prova a reagire nel terzo parziale ma non riesce a riportare il gap a dimensioni accettabili. Gela impone l’andatura grazie a Nesti e Messina insegue, mentre D’Arrigo prova anche la zona, ma alla terza sirena il match sembra praticamente chiuso (69-45). Ultimo parziale buono sono buoni solo per le statistiche, con minuti in campo anche per il giovane Salvo, mentre il punteggio finale è di 88-66.
Match da archiviare velocemente per l’Amatori che in settimana cercherà di capire l’entità degli infortuni che hanno bloccato Centorrino e Lombardo, in maniera da preparare al meglio la difficile trasferta di Cosenza. Prossimo turno per Messina ancora fuori casa domenica 30 gennaio a Cosenza per la sfida contro la locale formazione.