I nero-arancio giocano alla pari per 35' per poi cedere nel finale. Assente Restuccia, costretto a giocare solo alcuni minuti Sabarese: pesa l’assenza dei lunghi, al pari degli errori dai liberi. Prova generosa del capitano Centorrino (27)
Ottima prestazione per Messina che in casa della capolista Canicattì gioca alla pari per 35 minuti per poi cedere nell’infuocato finale alla più esperta formazione locale. L’assenza di Restuccia e la non perfetta condizione fisica di Sabarese (i due lunghi dell’Amatori), unito a qualche contropiede sbagliato e l’imprecisione ai liberi hanno condizionato la gara dei nero-aranci, che comunque hanno destato un’ottima impressione.
Convincente la partenza dell’Amatori che confeziona un 2-15 grazie al gran numero di pallori recuperati, poi Canicattì migliora l’attacco alla zona obbligata di coach D’Arrigo e con due triple si riporta a contatto alla prima sirena (15-19).
Oltre a capitan Centorrino anche Adorno e Lombardo portano il loro mattoncino partendo dalla panchina, con Messina ancora avanti al 15′ (25-31), ma all’intervallo Canicattì è sotto ancora di un solo possesso (35-38).
Tanti errori anche nel terzo parziale soprattutto dalla lunetta, Canicattì pian piano si avvicina e supera con una tripla di Santori (47-44). Centorrino a cavallo dei due tempi con due tiri pesanti riporta avanti i peloritani, ma la formazione di D’Arrigo in attacco fatica e Canicattì di esperienza chiude il match, approfittando dell’imprecisione ai liberi dei nero-arancio (6/21 finale).
Tanto rammarico in casa Messina per aver giocato sul campo della capolista un’ottima partita nonostante i problemi fisici, ma anche la consapevolezza di saper essere all’altezza di avversarie più attrezzate. La sconfitta ci può stare ma resta un pizzico di amaro in bocca per gli elementi “esterni” che hanno influenzato la gara, così come precedentemente avvenuto nella trasferta di Gela. Il campionato è comunque ancora lungo e l’Amatori spera di centrare un buon piazzamento nella griglia di playoff, con l’obiettivo di migliorare quanto fatto lo scorso anno. (foto Denaro)
