Condizione fisica precaria e arbitraggio discutibile: l’Amatori capitola anche a Rosarno

Condizione fisica precaria e arbitraggio discutibile: l’Amatori capitola anche a Rosarno

Condizione fisica precaria e arbitraggio discutibile: l’Amatori capitola anche a Rosarno

lunedì 25 Ottobre 2010 - 17:52

Terza sconfitta consecutiva per una sfortunata Messina. Ai nero-arancio non bastano i 21 punti di Sabarese e le doppie cifre di Centorrino, Vazzana e Crovace. Ancora una volta disperso tutto il vantaggio accumulato nel primo quarto

Terza sconfitta consecutiva per Messina che lascia sul campo del Rosarno due punti preziosi per la classifica. La consueta settimana di allenamenti a ranghi ridotti ha inciso sulla prestazione dei nero-arancio che a gara in corso hanno aggiunto anche Carnazza all’elenco degli infortunati. A completare il quadro un arbitraggio assolutamente insufficiente da parte della coppia pugliese che ha fischiato 28 falli agli atleti di D’Arrigo comminando anche due tecnici e consentendo a Rosarno di andare in lunetta per ben 38 volte.

Si parte a ritmi blandi con le difese colpevoli assenti, dopo solo due minuti il punteggio è sull’8-9 per Messina, poi i peloritani aggiustano qualcosa in difesa e sul 10-16 Brugalossi è costretto al time out. L’Amatori continua a segnare con continuità (12-22) ma Carnazza si fa male alla caviglia ed è costretto a uscire, un gomito alto di Brugalossi su un blocco colpisce Adorno e l’atmosfera si fa incandescente. Rosarno non la mette mai, Centorrino con 10 secondi alla prima sirena percorre tutto il campo e insacca il 14-32 che chiude il parziale. Il copione continua nel secondo quarto con Messina ancora avanti al 15′ (21-40), poi Rosarno si mette a zona e riesce a limitare i danni nonostante le quattro triple dei peloritani, che hanno già tre uomini con tre penalità personali.

Alla ripresa delle ostilità Messina da principessa diventa zucca: Rizzieri lucra due falli su tiro da tre grazie a due sviste arbitrali e grazie a un complessivo 17/19 ai liberi riporta i suoi a contatto e poi in vantaggio. Messina resta a secco per 3 minuti e solo con Sabarese dalla lunetta smuove il punteggio, segnando solo due canestri dal campo per il 69-64 finale. Ultimi 10 minuti con l’Amatori che prova generosamente a rientrare, ma le sortite di Rizzieri, sempre premiate da Spano e Pellegrini, e la progressiva uscita per falli di Centorrino, Adorno e Lombardo spengono le speranze nero-arancio. Nonostante tutto Messina torna due volte a -5 ma due micidiali tecnici fischiati a Sabarese e alla panchina chiudono la contesa.

Tanta rabbia in casa Amatori per come è maturata la sconfitta e per la purtroppo “solita” tentata aggressione a fine gara da parte di qualche facinoroso, rabbia che la formazione peloritana cercherà di trasformare in energia positiva per la prossima difficile gara contro Canicattì. Prossimo turno per Messina domenica 31 alle ore 18 al PalaTracuzzi di via Roccaguelfonia con ingresso gratuito per la sfida contro Canicattì.

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