L'Upea arriva fino al -16, ma il finale è a favore degli avversari che si impongono 90-66. Nessuna dramma ma necessaria un'analisi interna
Dopo tre successi consecutivi, l’Orlandina Basket cade sul parquet di Veroli. Coach Pozzecco fa partire in quintetto Mason, Poletti, Mathis, Battle e George, mentre Veroli scende in campo con Jurevicius, Walker, Bruttini, Rinaldi e Marigney. L’Upea non riesce ad entrare in partita, almeno nei primi due periodi del match. Dopo i primi due punti di Otis George, l’Orlandina subisce un parziale di 12-0, con 7 consecutivi di Walker. Sono solo 5 i punti realizzati nel primo quarto contro i 25 subiti. Nel secondo quarto è ancora la formazione di coach Marcelletti a comandare. Dopo il fallo tecnico fischiato a Pozzecco, Veroli ne approfitta con due tiri pesanti di Carenza e Marigney. Veroli si mantiene avanti con una buona percentuale al tiro da tre (58.3%). Terzo fallo per George, si va al riposo lungo con l’Upea in svantaggio di 31 lunghezze sui padroni di casa (48-17), con Carenza che va a segno sulla sirena.
Nella seconda parte della gara, l’Upea tenta il accorciare le distanze, aggiudicandosi entrambi i parziali. Fa bene Mitch Poletti che chiude la sua partita con 10 punti. Si fa notare anche il giovane Francesco Pellegrino che ottiene 5 punti e 5 rimbalzi. Mentre per la compagine casalinga spicca l’americano Walker che va a segno con una facilità disarmante. Negli ultimi dieci minuti del match servono a rendere meno amara la sconfitta. Sono invane le triple di Mason e Portannese, quest’ultimo tra i migliori realizzatori con l’americano Battle e Matteo Palermo concludendo, rispettivamente, con 12, 13 e 11 punti. Per Veroli grande prova per Walker che termina con 26 punti realizzati, 5 rimbalzi e 4 assist. L’Upea arriva fino al -16, ma il finale è a favore di Veroli 90-66.
L’Orlandina avrà modo di riscattarsi domenica 24 febbraio in casa contro Verona.
