I paladini incappano nella seconda sconfitta consecutiva e slittano al terzo posto in classifica. Alla squadra di coach Pancotto non basta Da Ros

Dopo Perugia, l’Orlandina Basket cade anche a Fabriano. Nella nona giornata del campionato di Dna la compagine di Capo d’Orlando ha perso 86 a 80. I locali, reduci da otto sconfitte, sono riusciti a brindare dinanzi al pubblico amico per la prima vittoria stagionale. Per l’Orlandina si tratta della seconda sconfitta consecutiva, quarta stagionale. Sette i giocatori a segno, con sei di loro in doppia cifra. Miglior realizzatore dell’Upea Thomas De Min con 16 personali, 12 invece per Micio Cardinali. Numeri che non sono serviti alla squadra di coach Giovanni Perdichizzi. L’Orlandina ha dato segnali di risveglio solo nei minuti finali dell’incontro, dopo che Fabrinao a 4’ dal termine aveva raggiunto il più 17 di massimo vantaggio, recuperando 15 punti e portandosi a meno due dai locali a tre secondi dal termine. Alla fine però non è riuscita l’impresa all’Upea. Finale 86 a 80 per Fabriano. Dando un’occhiata agli altri incontri, risalta sicuramente la sconfitta di Napoli, prima stagionale, che in casa ha perso contro Ferentino 73 a 86. In virtù di questo risultato l’Orlandina in classifica è scesa in terza posizione, con Napoli (prossimo avversario dell’Upea) che è riuscita a mantenere la leadership con 16 punti, 12 per Ferentino e 10 per l’Orlandina.

Perde anche la Sigma Barcellona in Legadue a Verona. La Tezenis fa la partita fin dall’inizio mantenendo sempre il vantaggio, con la testa avanti nei primi tre quarti (21-15/19-17/14-13) e capace di frenare l’impeto finale dei siciliani, che tentano la rimonta non riuscita e ispirata dal talento di Da Ros. Per i padroni di casa super la prova di Renzi. Finisce 84-78, la Sigma si ingolfa a metà classifica.