Donia della Basket School "La città deve tornare ad amare la pallacanestro"

Donia della Basket School “La città deve tornare ad amare la pallacanestro”

Redazione

Donia della Basket School “La città deve tornare ad amare la pallacanestro”

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venerdì 04 Agosto 2017 - 21:39

Archiviata la salvezza dello scorso anno, la Basket School Messina, per il secondo anno, si ritrova a dover affrontare il campionato di serie C Silver. La compagine peloritana, la cui guida è stata affidata a coach Romeo, ha riconfermato Buono in più vi sono tre innesti nuovi. Il General Manager, Bruno Donia, ha fatto il punto della situazione.

"Manca interesse verso questa disciplina, non tanto e non solo da parte del pubblico, ma più in particolare della classe imprenditoriale, che probabilmente non ha capito la forza di penetrazione che il prodotto basket può avere nel tessuto sociale di questa città, soprattutto nel coinvolgimento delle famiglie: in questo la pallacanestro è diversa dalle altre discipline". Sono queste le parole del Genral Manager della Basket School, Bruno Donia che ha fatto il punto sulla situazione societaria possima ad afronatre, per il secondo anni di fila, il campionato di serie C Silver.

“La scorsa stagione – spiega Donia – si è chiusa con una salvezza troppo sofferta, è vero che l’obiettivo era proprio quello di salvarsi, ma non dovevamo soffrire in quel modo. Si trattava di un campionato che, vista la presenza degli americani, era di livello abbastanza competitivo ma abbiamo commesso tutti degli errori, probabilmente pagando il passaggio di categoria. La stagione passata sembrava complicarsi quando c'è stata l'impossibilità di di poter schierare gli americani Weglinski e Caldwell".

Rispetto alla scorsa stagione, ormai messa ale spalle, la Basket School sembra aver davvero cambiato molto, non solo paertendo dalla guida tecnica ma, cercando, per quel che è possbile, creare un mix giusto tra gioventù ed esperienza e gli arrivi di Cavalieri, Hendrich e Squillaci sono un empio a cui va aggiunta la notizia della riconferma di Buono.

Ai sostenitori Donia spiega che "si vuol regalare una squadra che non molli mai, che corra tanto e voglia migliorarsi di domenica in domenica, raggiungendo presto la salvezza e poi giochi serena senza porsi alcun limite". Un compito quest'ultimo ch spetta a mister Romeo che all'interno della categoria, non solo ha una buona esperienza, ma è sempre riucito a mettere d'accordo all'interno del gruppo, tutti.

Il General Manager della società peloritana fa sapere inoltre che con la mancata iscizione della FP Sport, la Basket School in automatio diventa la maggiore rappresentante cestistica cittadina ma come denuncia Donia, "non si può di certo gioire del fatto che la prima squadra cittadina giochi in C Silver ed è evidente che manca interesse verso questa disciplina, non tanto e non solo da parte del pubblico, ma più in particolare della classe imprenditoriale, che probabilmente non ha capito la forza di penetrazione che il prodotto basket può avere nel tessuto sociale di questa città, soprattutto nel coinvolgimento delle famiglie: in questo la pallacanestro è diversa dalle altre discipline".

La società cestisticia quindi, è evidente che vorrebbe fare molto di più per coloro che intendono avvicinarsi a questa disciplina ma è chiaro che sia la politica sia l'imprenditoria, devono ritrovare passione verso questo settore che stenta a decollare. Una delle poche aziende che itende invstire su questo sport è la Zenith Service Srl, che, per la terza stagione, sarà main sponsor della Basket School, rinnovando così il prorpio impegno verso la società cestistica cittadina.

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