L'Orlandina Basket si aggiudica anche Gara 2 superando la Sigma Barcellona con il risultato di 66-54 al termine di un match combattuto ed intenso. Venerdì in programma Gara 3
L’Orlandina Basket mette in campo cuore, carattere e determinazione e si aggiudica anche il secondo “derby” consecutivo contro la Sigma Barcellona.
Al “PalaFantozzi” di Capo d’Orlando termina 66-54 al termine di un match combattuto ed intenso.
Barcellona più in palla rispetto all’ultima partita, ma dall’altra parte un’Orlandina mai sazia non ha mollato un solo istante ed è riuscita a portarsi avanti 2-0 nella serie, facendo valere appieno il fattore campo ed avvicinandosi sempre più alle semifinali dei play-off di Lega Adecco Gold.
Venerdì sera in programma Gara 3 al “PalAlberti” di Barcellona.
La cronaca del match:
Primo Quarto:
Al “PalaFantozzi” di Capo d’Orlando va in scena il match tra Orlandina Basket e Sigma Barcellona, Gara 2 dei quarti di finale dei play-off di Lega Adecco Gold.
Consueti starting five per le due formazioni: Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic per il team di Coach Gianmarco Pozzecco; Collins, Maresca, Young, Filloy e Fantoni per la compagine di coach Marco Calvani.
I primi due punti del match sono degli ospiti con Young, che realizza due volte dalla media. Sussulto dei padroni di casa con Portannese che accorcia le distanze per l’Upea. Dopo sei minuti il punteggio è di 7-10 in favore della Sigma, ma il secondo fallo di Fantoni costringe Coach Marco Calvani ad inserire l’ex Pistoia Toppo al posto del lungo livornese. Dall’altra parte entra l’esperto Basile al posto della guardia agrigentina Portannese, anch’egli con due falli commessi all’attivo. Due tiri liberi realizzati dal centro croato Nicevic portano l’Upea a due punti di distanza quando manca 1:30 al termine del primo quarto. Ci pensa Mays a realizzare i punti del primo vantaggio per l’Upea con un bel coast to coast e a fare esplodere il “PalaFantozzi” a venticinque secondi dal termine del primo parziale: 15-14. Archie da sotto, di prepotenza, realizza il canestro che chiude il primo quarto sul punteggio di 17-14 in favore del roster biancazzurro.
Secondo Quarto:
Il secondo quarto si apre con un mini break di 0-8 in favore della Sigma, frutto di una tripla di Pinton, di un canestro dalla media dell’ex Verona Ganeto e di un’altra tripla dell’ex di turno Young. La situazione non migliora per i padroni di casa, fallo tecnico fischiato a capitan Soragna e Coach Gianmarco Pozzecco è costretto a chiamare un time-out al 6′ sul risultato di 17-22. L’ex Caserta Maresca realizza i due tiri liberi, ma ci pensa Nicevic a rompere il ghiaccio per l’Upea con un canestro dalla media in arresto e tiro. Il pivot di Asmara Toppo ristabilisce le distanze e segna da sotto in post, risultato di 19-26 a tre minuti dal termine. Mays e Nicevic accorciano le distanze, ma il quarto fallo commesso da Soragna e il terzo da Nicevic complicano i piani di Coach Gianmarco Pozzecco. Toppo, Young e Maresca portano a sette i punti di vantaggio della Sigma e il secondo parziale di gara si chiude sul punteggio di 25-34.
Terzo Quarto:
È Nicevic a realizzare i primi due punti dalla lunetta e a portare a -7 l’Upea. Ancora il centro croato danza sul piede perno e ne mette altri due. Una tripla di Archie da distanza siderale porta a -2 i padroni di casa e fa esplodere il “PalaFantozzi”: 32-34 dopo due minuti. Dopo il time-out di Coach Marco Calvani l’ex Venezia Fantoni va a schiacciare, ma una stoppata di Nicevic al pivot livornese, una tripla di Archie e il 100% realizzato da Portannese dalla lunetta riportano avanti l’Orlandina. L’ex Reggio Emilia Filloy segna dopo aver conquistato un bel rimbalzo offensivo, poi un fallo tecnico fischiato alla panchina della Sigma lancia l’Upea con due tiri liberi realizzati da Mays e con un canestro in contropiede del playmaker texano ex Scafati. Risponde lo statunitense Collins con un gioco di prestigio chiuso con un bel lay-up e il risultato è di 41-40 a due minuti dal termine del penultimo parziale. Un’inaspettata tripla di Filloy riporta avanti la Sigma e costringe Coach Gianmarco Pozzecco a chiamare un time-out per fare rifiatare i suoi. L’Upea risponde presente alla ripresa e Portannese realizza una tripla in transizione che anticipa un gancio di Benevelli per il 46-43 in favore dei padroni di casa a trenta secondi dal termine del terzo quarto. La Sigma non concretizza l’ultimo possesso del parziale e il playmaker a stelle e strisce Mays punisce ancora una volta i “cugini” barcellonesi con una tripla che chiude il terzo parziale sul punteggio di 49-43 in favore dell’Orlandina Basket.
Ultimo Quarto:
L’ultimo parziale di gara si apre con un 2/2 di Mays dalla lunetta. Accorcia le distanze Pinton con una tripla dall’angolo. Ancora il playmaker ex Sassari Pinton realizza dall’angolo e riduce a tre le distanze per il team “paladino”. Il redivivo Soragna fa 2/2 dalla lunetta e una tripla di Archie porta l’Upea sul 56-48 a sei minuti dal termine del match. Quarto fallo anche per l’ex trevigiano Nicevic, ma l’ala di Indianapolis Young non ne approfitta e fa 0/2 dalla lunetta. Dopo il fallo tecnico fischiato a Fantoni, l’ex Biella Soragna segna dalla lunetta, ancora Archie realizza dalla media su assist dell’argento olimpico Basile e successivamente Toppo commette il suo quinto fallo ed è costretto ad abbandonare definitivamente il match. Sigma nel pallone, l’ex Fortitudo Bologna Basile fa 2/2 dalla lunetta e il punteggio è di 60-48 a cinque minuti dal termine dell’incontro. L’ex pilastro della Nazionale Italiana Soragna serve uno splendido assist per Archie che corona una prestazione monstre con l’ennesima tripla: 63-48 a quattro minuti dal termine. Gli animi si surriscaldano ed Archie ne mette altri due, Fantoni prova a suonare la carica con una schiacciata poderosa a due mani, ma il match si chiude sul punteggio di 66-54 in favore dei padroni di casa.
L’Upea Basket Capo d’Orlando vince anche Gara 2 e “vede” la semifinale. È notte fonda per la Sigma Basket Barcellona, alla sua seconda sconfitta consecutiva contro i rivali siciliani. Già a partire da Gara 3 bisognerà cambiare rotta per gli uomini di Coach Marco Calvani. Orlandina Basket sulle ali dell’entusiasmo, ancora una volta un “derby” vinto e un carattere che in poche squadre fin qui hanno messo in campo.
Il tabellino:
Upea Basket Capo d’Orlando – Sigma Basket Barcellona: 66-54
Parziali: 17-14, 25-34, 49-43, 66-54
Upea Basket Capo d’Orlando: Mays 21, Portannese 7, Soragna 4 [K], Archie 17, Nicevic 10; Laquintana, Basile 5, Ciribeni, Valenti, Benevelli 2. Non entrati: Nessuno. Coach: Gianmarco Pozzecco. Assistant Coach: Giuseppe Foti, David Sussi.
Sigma Basket Barcellona: Collins 10, Maresca 4 [K], Young 11, Filloy 8, Fantoni 7; Pinton 8, Ganeto 2, Natali, Toppo 4. Non entrati: Iurato. Coach: Marco Calvani. Assistant Coach: Ugo Ducarello, Francesco Trimboli.
Impianto di gioco: “Pala Fantozzi” di Capo d’Orlando.
Spettatori: 3.800 circa.
Arbitri: Eduardo Ciano di Pisa, Antonio Migotto di Venezia, Mauro Belfiore di Napoli.
Queste le parole del Coach della Sigma Basket Barcellona Marco Calvani al termine del match: “Complimenti nuovamente all’Upea Basket Capo d’Orlando. A differenza di Gara 1 stasera l’Orlandina Basket ha trovato un’avversaria più determinata. Per buoni tratti del match abbiamo espresso un’ottima pallacanestro, soprattutto per energia e agonismo che in Gara 1 erano mancati. I miei giocatori sono stati bravi nel resettare immediatamente la brutta prestazione di domenica scorsa. Complimenti ancora all’Upea Basket Capo d’Orlando, perché questa sera ha giocato ancora meglio di Gara 1, visto che ha trovato una grande Sigma Barcellona, peccato per il risultato”.
Molto soddisfatto Coach Gianmarco Pozzecco in casa Upea Basket Capo d’Orlando: “Abbiamo trovato di fronte una squadra pronta, forte, vogliosa, capace di giocare una partita vera. Voglio rimarcare la grande difesa di Gianluca Basile, il suo vestito da supereroe gli ha permesso di fare 1/8 al tiro e di dominare la partita. È un insegnamento per tutti. Sandro Nicevic oggi ha giocato benissimo, Dominique Archie sono convinto che purtroppo ce lo porteranno via, D’Wayne Mays è stato super, Teo Soragna nonostante i quattro falli all’inizio della ripresa ha voluto far riposare Baso, grande spirito di squadra. Andrea Benevelli? Sembrava Dennis Rodman. La cosa che dispiace è che ancora non abbiamo fatto nulla, nello sport bisogna godersi questi momenti rimanendo sempre con i piedi ben saldi per terra. Al riposo ho detto ai ragazzi solamente di giocare, perché erano intimoriti. Ma questi sono uomini dalle grandi qualità morali. In Gara 3 dovremo difendere duro. Servirà tanta energia, dunque in questi tre giorni bisognerà ricaricare al meglio le batterie e recuperare la migliore condizione”.
