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Biglietto integrato dello Stretto, 88 bus elettrici e Metromare: “Ecco il futuro della mobilità”

MESSINA – 88 nuovi bus elettrici che entreranno a fare parte della flotta Atm. Un biglietto integrato dello Stretto per consentire a messinesi e calabresi di utilizzare lo stesso per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici locali e sulle navi. Il tutto con il coinvolgimento del Comune di Reggio Calabria e di Atm. In più l’azienda del trasporto pubblico locale punta a rilanciare la “Metromare”, con una propria gestione, in “una visione strategica collegata al Piano traffico e a un nuovo modello di mobilità sostenibile”, come l’aveva definita in passato il vicesindaco Salvatore Mondello.

Questi gli elementi emersi nella tavola rotonda che ha chiuso il meeting sul “Futuro della mobilità nello Stretto”, tenutosi a piazza Lo Sardo, nell’ambito delle iniziative promosse dall’amministrazione Basile e da Atm Messina per la “Settimana europea della mobilità”. “Il tema della mobilità, in quella che viene definita l’area vasta dello Stretto, è stato affrontato in tutte le sue componenti da esperti del settore, ma anche da accademici, manager e amministratori locali”, ci tiene a evidenziare l’amministrazione comunale, promotrice con Atm della Settimana. E con protagonisti pure UniMe, Camera di Commercio di Messina, Asstra, in rappresentanza delle aziende di trasporto pubblico, nelle sue articolazioni nazionali e regionali, e Sicindustria Messina.

L’obiettivo è “rivoluzionare la mobilità fra le due sponde dello Stretto. Le nuove sfide vedranno protagonisti Atm e Comune di Messina che stanno “studiando” la possibilità di facilitare gli spostamenti tra Sicilia e Calabria con iniziative che sono allo studio”. Non a caso è intervenuto ai dibattiti anche il presidente di Atam Reggio Calabria, Giuseppe Basile. Presente all’ultima tavola rotonda anche l’assessore del Comune di Reggio Calabria Domenico Battaglia.