Autorità Portuale, un anno di commissariamento. Tra crocerismo e nuove opere

Autorità Portuale, un anno di commissariamento. Tra crocerismo e nuove opere

Autorità Portuale, un anno di commissariamento. Tra crocerismo e nuove opere

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venerdì 14 Luglio 2017 - 09:56

In progettazione il nuovo terminal di Messina e l’ampliamento delle banchine di Messina e Milazzo. A breve i lavori per il pontile di Giammoro

Ad un anno dall’inizio del commissariamento dell’Autorità portuale di Messina, il commissario straordinario Antonino De Simone fa il punto della situazione sul lavoro di un Ente che continua senza rallentamenti il suo impegno amministrativo e programmatico per i due ambiti portuali di competenza.

Il ministro Delrio aveva promesso una proroga fino al 31 dicembre, dopo la scadenza di quella al 30 giugno, ma finora nulla di fatto né si è ancora proceduto all’accorpamento con Gioia Tauro.

“Per sfruttare al meglio la posizione geografica unica dei due porti da me amministrati ormai da cinque anni”, dice il De Simone “ho ritenuto indispensabile aderire, sin dalla sua costituzione, all’Area logistica integrata (Ali) del quadrante sud orientale della Sicilia, progetto che si propone di definire nell’area una strategia condivisa per lo sviluppo in particolare del sistema portuale, trasportistico e infrastrutturale. La più recente riunione di noi partner ha fatto emergere l’importanza di questo strumento di coordinamento”. L’Ali, ricordiamo, ha fra gli aderenti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Siciliana, l’AdSP del Mare di Sicilia Orientale, i Comuni di Catania, Siracusa e Gela, l’Interporto di Catania, Rfi e, appunto l’Autorità Portuale di Messina.

L’Authority messinese, al contempo, alla ricerca delle più ampie strategie di sviluppo, partecipa anche all’Ali Gioia Tauro, affinché Messina e Milazzo possano realizzare pienamente la loro vocazione a diventare cerniera trasportistica naturale fra Sicilia e continente e fra Est e Ovest del Mediterraneo. Questa strategia di programmazione e posizionamento su entrambe le sponde dello Stretto, su cui si è lavorato negli ultimi due anni nell’alveo del Piano Nazionale della Logistica, mira a facilitare l’integrazione armonica dei porti di competenza nella AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio e dello Stretto.

“Proseguiamo inoltre nella nostra azione quotidiana di promozione dei settori portuali strategici, a partire dal crocierismo” continua De Simone. “In tale ambito siamo attivi su più fronti, a partire dall’infrastrutturazione dei porti con la progettazione del nuovo terminal crociere e le procedure relative all’ampliamento e rettifica delle banchine di riva a Messina, così come a Milazzo la realizzazione di un pontile per consentire l’ormeggio all’esterno del molo foraneo di navi da crociera e l’allargamento dello stesso molo foraneo al fine di avere maggiori aree a disposizione per il crocierismo. Riteniamo poi fondamentale la collaborazione con gli operatori marittimo-portuali, gli Enti Pubblici e le categorie produttive della città, che da anni stimoliamo per rendere sempre più gradevole e organizzata l’accoglienza a terra dei crocieristi”.

De Simone ricorda quindi che nell’ambito dell’Ufficio di coordinamento per il crocierismo (AP e Assessorato al Turismo del Comune di Messina) si sta lavorando intensamente su diversi fronti, fra i quali l’importante progetto di promozione con la nuova Msc Meraviglia, ammiraglia della Msc Crociere che con i suoi 5.700 passeggeri ha programmato nel 2017 ben 23 approdi a Messina. L’Ufficio di coordinamento ha così fornito alla Msc notizie sui siti di interesse turistico-culturale e su nuovi possibili tour cittadini, ha facilitato i contatti fra Msc e le agenzie e le associazioni che organizzano le escursioni, ha insomma realizzato un interscambio costante fra armatore e territorio, molto importante non soltanto per il porto ma soprattutto per il tessuto turistico-economico messinese.

E ancora, si sta sviluppando l’attività discendente dal protocollo dei porti crocieristici delle Isole del Mediterraneo Occidentale, che promuove fra le compagnie un itinerario che tocchi Messina, le Baleari, Ajaccio e Alghero. “Sono realtà accomunate da storia, tradizioni, enogastronomia molto simili e tutte estremamente attrattive. Abbiamo presentato l’idea a Gibilterra alla 50° Assemblea Generale di MedCruise, e lo lanceremo definitivamente ad Amburgo al Seatrade Europe, una delle principali fiere internazionali del crocierismo”.

Gli uffici proseguono infine su tutti i grandi progetti seguiti in quest’ultimo quinquennio. Il Prp di Messina è ormai alla fase approvativa finale e i lavori al pontile di Giammoro stanno per iniziare, come pure sta cercando interlocuzione con gli uffici regionali per definire e portare a termine il banchinamento e fondali del porto di Milazzo. Il nuovo porto di Tremestieri, la cui realizzazione è comunque in capo al Comune, vede l’AP rispettare la tempistica delle azioni affidategli, come l’attività di esproprio delle aree interessate dal progetto.

Un commento

  1. Solo una città irrimediabilmente “buddaciana” può ancora “abboccare” alla narrazione attraverso COMUNICATI STAMPA di chiacchiere, promesse, lamentele, accuse, scaricabarile, “progetti”, “strategie” di una A.P. che solo un cieco,servo e lobotomizzato può non “registrare” una città obiettivamente ….in ginocchio. Censuratemi..please.

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