Lettera aperta di Cerreti al Presidente Ricevuto

Lettera aperta di Cerreti al Presidente Ricevuto

Lettera aperta di Cerreti al Presidente Ricevuto

giovedì 04 Ottobre 2012 - 14:29

Il capogruppo del Movimento Liberi Insieme scrive una lettera aperta al Presidente della Provincia a proposito del bilancio, indicando i punti "deboli" e quelli sui quali si potrebbe investire per dare risposte al territorio

In vista dell’esame e del dibattito sul bilancio di previsione 2012 della Provincia il capogruppo del Movimento Liberi Insieme Roberto Cerreti sotterra l’ascia di guerra e scrive una lettera aperta al presidente Nanni Ricevuto indicando i punti sui quali è possibile trovare comunione d’intenti e quelli dove invece le divergenze sono insanabili.

“L’agire di “Liberi Insieme” non è vincolato da un opposizione a tutti i costi contro il “nemico di maggioranza”- spiega Cerreti-, ma esclusivamente basato sul bene del territorio e l’interesse dei cittadini, pertanto mi sento obbligato ad insistere su alcuni propositi che potrebbero rendere il suo bilancio previsionale meno “macchinoso” e più alla portata delle necessità della nostra provincia”.

In un momento così difficile per i cittadini è importante destinare risorse verso quei servizi diretti alle fasce deboli nonché ad iniziative che diano risposte alle problematiche legate ai disabili, ai ciechi ed ai sordomuti. Cerreti sottolinea come ad esempio persino l’ingresso principale di Palazzo dei Leoni non sia mai stato provvisto di uno scivolo o un elevatore atto ad eliminare una chiara barriera architettonica ed istituzionale, prevedendo per i disabili solo entrate secondarie e di servizio.

“Sicuramente, auspico possa meglio essere attenzionato il settore scolastico- prosegue il capogruppo di Mli-, ove allo stato attuale, forse potranno essere garantiti il fitto dei locali, la luce, l’acqua, il riscaldamento ed il telefono, con l’oramai consueto rinvio delle speranze di alunni e docenti, tra cui ricordo la trentennale vicenda del liceo scientifico di Patti, ai soliti bandi o ipotesi di project financing”.

Quanto poi alla viabilità provinciale il consigliere ricorda come l’intero Consiglio si sia espresso con votazione per il completamento della strada a scorrimento veloce “Patti-San Piero Patti”, mentre l’amministrazione sta limitandosi alla realizzazione dello stralcio del secondo lotto, quello relativo al collegamento con la frazione di Colla a Librizzi.

“L’incertezza sulla permanenza nella Società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria, con il Consiglio Provinciale chiaramente contro questa ipotesi e propensa verso investimenti in tal senso sul nostro territorio, sulla quantificazione della reale situazione debitoria dell’Ente, le programmazioni artistiche e culturali non sottoposte alla valutazione politica dei gruppi consiliari- scrive ancora Cerreti- sono altri elementi che meritano maggiore attenzione. Il nostro mandato elettorale e politico non si può limitare ad una semplice presa d’atto di un documento contabile, ma nell’interesse del territorio ad effettuare una reale riesamina del bilancio”.

In sintesi il Movimento Liberi Insieme non vuol limitarsi ad una lettura “matematica” del bilancio, ma verificare cosa si possa concretamente fare per far sì che le risorse rispondano realmente ai bisogni del territorio. In questo momento quindi i consiglieri del gruppo sono orientati verso una bocciatura del documento contabile di previsione, pur ribadendo la loro disponibilità, a collaborare con l’amministrazione per apportare modifiche.

“E’ l’ultima occasione per cogliere opportunità concrete, almeno per questo mandato elettorale, al fine di poter incidere concretamente sull’economia dell’evoluzione sociale della provincia di Messina.Facta non verba!”

Rosaria Brancato

Un commento

  1. Consiglieri provinciali di ogni colore politico, dovreste veramente vergognarvi. Siamo quasi a fine anno 2012 ed ancora si parla di bilancio di previsione!!!!
    In tutti gli enti, tranne la sicilia, il bilancio di previsione di un ente si approva a fine anno dell’esercizio precedente. In sicilia, invece, siccome è una regione a statuto speciale, si approva a fine anno, quando si dovrebbe cominciare a pensare al bilancio di previsione del 2013.
    Ma di cosa stiamo a parlare?
    Questi tentativi di visibilità, in piena campagna elettorale, sono ormai superati. La gente, i cittadini, SIAMO STANCHI E STUFI DI SENTIRE TUTTE QUESTE CAXXXTE.
    La cittadinanza dovrebbe fare una class action contro la politica che ci ha governato sinora, chiedendo il risarcimento.

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