Un rinvio a giudizio ed una condanna a 2 anni ed 8 mesi di reclusione per due giovani accusati di tentata estorsione e lesioni personali. Avrebbero chiesto 2000 euro ad un vicino di casa di uno di loro e poi lo picchiarono colpendolo con calci e pugni.

Si è conclusa con un rinvio a giudizio ed una condanna l’udienza preliminare a carico di Roberto Brigandì, 21 anni e Daniele Galletta, 24 anni accusati di tentata estorsione e lesioni. Il primo ha chiesto di essere giudicato con il rito ordinario ed è stato rinviato a giudizio al 10 maggio prossimo mentre Galletta, con l’abbreviato, è stato condannato a 2 anni ed 8 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 5 aprile scorso quando i due avevano aggredito un giovane. Bussarono alla porta di casa e chiesero duemila euro per i danni subiti dall’auto di Galletta, suo vicino di casa, provocati da un incendio partito dallo scooter della vittima. Brigandì e Galletta per essere più convincenti lo minacciarono. Se avesse rifiutato gli avrebbero chiesto ventiduemila euro e si sarebbero rivolti ad amici di Mangialupi. Prima di allontanarsi picchiarono la vittima colpendola con calci e pugni.