Rissa tra quindicenni, interviene la Polizia e i ragazzini si scagliano contro gli agenti

Rissa tra quindicenni, interviene la Polizia e i ragazzini si scagliano contro gli agenti

Rissa tra quindicenni, interviene la Polizia e i ragazzini si scagliano contro gli agenti

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venerdì 14 Ottobre 2011 - 11:47

Una lite tra adolescenti a piazza Cairoli si è trasformata in un’aggressione contro i poliziotti intervenuti per dividere i ragazzi. Tutto sotto gli occhi indifferenti dei passanti

Ancora una rissa in pieno centro. Ancora una volta protagonisti sono dei ragazzini poco più che quindicenni. È successo ieri in pieno centro. A piazza Cairoli sotto lo sguardo indifferente dei passanti, tre ragazzi si sono scagliati contro un loro coetaneo extracomunitario. E solo il tempestivo intervento di due agenti della Squadra Mobile che si trovano lì per altri motivi ha evitato che la rissa degenerasse. E se già la situazione non fosse abbastanza allarmante, i quindicenni anziché intimorirsi di fronte all’intervento dei poliziotti si sono scagliati contro uno dei due agenti. Erano indispettiti per la loro intromissione e per essere stati fermati. Così mentre uno dei due agenti teneva fermo il quindicenne extracomunitario bersaglio dei tre coetanei, questi se la sono presi con il collega. Uno dei ragazzini ha persino provato a mettere le mani al collo dell’agente ed è stato fermato dall’equipaggio di due volanti arrivate in supporto. I tre quindicenni, bloccati e accompagnati in caserma, sono stati denunciati tutti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

6 commenti

  1. Non c’e’ da meraviglarsi. Poco piu’ in la uno zio poco intelligente ha quasi ucciso il titolare di un bar che voleva ragione della maleducazione del nipote.
    In questa citta’ sta rimanendo solo la feccia.

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  2. ma prendeteli a legnate!!!come si faceva una volta!!

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  3. sono questi i ragazzi da ++++++++++++… no quelli che protestano per cose sacrosante, democratiche, giuste! questo episidio crea un grave esempio eclatante che trascinerà la cultura della sfida alle forze dell’ordine impegnate a far rispettare la legalità dai criminali, grandi e piccoli… ora questi ragazzi sono assurti a eroi ed esempi da seguire… c’è davvero bisogno di una forte e diffusa azione di educazione alla legatià, da parte sia di associazione antimafia, sia altrettanto dalle istituzioni…

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  4. Solo feccia in città? Magari. Oltre a loro resta anche peggio. Cioè chi sa già che diventerà certamente medico, notaio, avvocato, farmacista e potrà lavorare tranquillamente senza alcun confronto meritocratico con alcuno. Ma questi non passeggiano a P.Cairoli. Stanno rintanati nei loro salotti. Sono i ragazzi della media borghesia a doversene andare per avere una speranza. E son sempre di più. Lo hanno capito tutti, tranne chi continua a dispensare i pochi posti di lavoro a figli, nipoti, generi e nuore.

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  5. ma….il fatto più eclatante è che questi delinquenti saranno messi in libertà e con licenza di continuare, metteteli in galera e buttate le chiavi.

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  6. ma….il fatto più eclatante è che questi delinquenti saranno messi in libertà e con licenza di continuare, metteteli in galera e buttate le chiavi.

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