Dopo il preliminare di vendita sottoscritto sabato a Reggio Calabria, oggi l’intesa dovrebbe essere formalizzata davanti ad un notaio e poi comunicata in Lega. La squadra scalpita, i tifosi fremono. Pronti a tornare anche i gruppi organizzati che si opponevano a Di Mascio con l’assenza. La messina calcistica incrocia le dita
Giornata cruciale per il futuro dell’Acr Messina. Oggi infatti la cordata calabro-messinese rappresentata dagli imprenditori Bruno Martorano e Vincenzo Principato potrebbe divenire finalmente proprietaria del club. Dopo la firma del preliminare di vendita siglato sabato scorso a Reggio Calabria, le parti, nuovo gruppo e vecchia proprietà, dovranno ratificare l’accordo preso. Due i passaggi: la formalizzazione dell’intesa davanti ad un notaio e l’ufficializzazione del passaggio in Lega.
Già in serata dunque la prima squadra della città potrebbe avere una nuova guida societaria, salvo incredibili e a questo punto davvero inaspettate sorprese. I calciatori, dopo la seconda rinuncia maturata domenica, quando i giallorossi non si sono presentati a Nocera, sono tornati ad allenarsi ieri a Messina allo stadio San Filippo. Ad attenderli il turno infrasettimanale di campionato in programma domani contro la Nissa. Gli stessi atleti, insieme allo staff, hanno ottenuto il rinnovo della concessione della Foresteria da parte del sindaco per altri 20 giorni, in attesa che il nuovo gruppo prenda possesso definitivamente e si possa così sottoscrivere un accordo definitivo per tutto l’anno con palazzo Zanca. I contatti, da questo punto di vista, sono già stati avviati.
Cresce dunque l’attesa. Nella squadra l’umore è alle stelle. I calciatori hanno voglia di dimostrare quanto importante sia per loro vestire la maglia giallorossa. C’è da scommettere che se tutti i tasselli saranno al loro posto, la risposta ai punti di penalizzazione e alle sconfitte a tavolino sarà rappresentata dalla conferma del grande impegno fin qui mostrato. Adrenalina a mille anche tra i tifosi, pronti a riempire la curva. Se tutto, oggi, come si spera, andrà per il verso giusto, tutti i gruppi organizzati torneranno allo stadio per sostenere l’Acr, anche quelli che in questi mesi avevano deciso di opporsi con l’assenza alla permanenza in riva allo Stretto di Arturo Di Mascio e dei suoi “simili”.
L’intera Messina calcistica incrocia le dita, nella speranza che oggi possa essere scritta una nuova pagina. L’obiettivo è unico: far tornare la maglia biancoscudata lì dove merita. (ER)
