Acr Messina-Acicatena: un 5 a 0 che non risolve i problemi

Acr Messina-Acicatena: un 5 a 0 che non risolve i problemi

Acr Messina-Acicatena: un 5 a 0 che non risolve i problemi

domenica 21 Febbraio 2010 - 17:40

Test poco attendibile per i giallorossi, opposti ad un avversario nettamente inferiore. Frattura Di Napoli-tifosi, poi rientrata a fine gara. In classifica passo avanti anche guardando indietro, ma la strada è ancora lunga e alcune lacune sembrano restare

Il risultato non deve ingannare perché il 5-0 finale della gara tra Acr Messina e Acicatena è figlio principalmente della scarsa consistenza degli avversari opposti a Di Napoli e compagni. I giallorossi, oggi in maglia nera, hanno fatto il minimo indispensabile per portare a casa l’intera posta in palio, in alcuni tratti della partita hanno perfino sofferto la compagine etnea a testimonianza che i problemi sono diversi.

La vigilia del match viene scossa dall’annuncio del patron del club Arturo Di Mascio, che con un comunicato aveva annunciato nella tarda serata di sabato la volontà di abbandonare la società, deluso dai risultati e dalla fiducia non ripagata che era stata riposta su questa rosa di calciatori. Volontà confermata al termine della gara dallo stesso ex presidente della Casertana.

Per quanto riguarda l’undici iniziale, Infantino schiera Calabrò al fianco di Alizzi al centro della difesa, Giardina con Piccolo in mediana e Mangiarotti al posto di Petagine sulla sinistra.

Pronti via è il Messina a rendersi più pericoloso. Ci prova Di Napoli (foto acrmessinasrl.it) al 5’ servito da Petagine ma il suo tiro finisce alto, poi Sarli su assist di D’Angelo ma l’estremo difensore ospite Sanfilippo risponde bene. Al 15’ i peloritani passano: Calabrò colpisce di testa ma la palla termina sulla traversa, Piccolo è lesto a calciare e sigla l’1-0. L’Acicatena abbozza una reazione con Scalzone ma dopo dieci minuti Di Napoli raddoppia. L’attaccante milanese si trova libero in area e sul cross di Mangiarotti appoggia facilmente in rete. Infantino chiede ai suoi di mantenere alta la concentrazione, ma con la partita praticamente in tasca il Messina sembra avere un crollo fisico e mentale. Gli ospiti cominciano a farsi veder con Abate che manca la stoccata in occasione di un traversone arrivato da calcio di punizione, poi sullo scadere della prima frazione di gioco Capriglione colpisce la traversa (44’) e Cosenza trova un super Farò a dirgli di no (47’).

La ripresa si riapre con gli ospiti in avanti. L’ex Fabio Femiano colpisce di testa, spalle alla porta, deviando una punizione di Scalzone ma Farò si fa trovare ancora pronto. Il Messina sbaglia molto ma l’Acicatena non ne approfitta: a Costa replica nuovamente Farò che per due volte, al 19’, gli nega la gioia della marcatura. Cinque minuti dopo Di Napoli ha la chance per chiudere la partita ma lanciato a rete spara alto. E’ i preludio al gol del 24’, quando lo stesso Re Artù, su assist di Sarli, non fallisce. Quello che accade dopo è il segnale che il clima, nonostante il successo odierno, rimane caldissimo in casa Acr. L’attaccante milanese infatti, stizzito per alcuni fischi arrivati nei suoi confronti in occasione della precedente occasione sbagliata, non festeggia e rivolge uno sguardo -nervoso- nei confronti della curva sud. I circa 150 sostenitori presenti non la prendono bene e cominciano a beccare il loro “beniamino”. La polemica rientrerà poi a fine gara, quando le parti si chiariranno e Di Napoli tornerà negli spogliatoi tra gli applausi.

Tornando alla gara, dalla mezzora l’Acicatena praticamente abbandona il rettangolo di gioco e il Messina ne può approfittare. E’ Sarli a cercare con maggiore insistenza la marcatura. Fallisce prima un’occasione al 33’ ma poi la mette dentro al 40’: pescato da Petagine batte San Filippo in uscita. Sul 4-0 l’arbitro Abisso della sezione di Palermo concede ugualmente 3 minuti di recupero. Giusto il tempo perché Sarli restituisca il favore a Petagine per il 5-0 finale.

Come detto bene per i tre punti, ma sono ancora parecchie le cose da rivedere in casa Messina, soprattutto quando gli avversari saranno di altra caratura. Le principali lacune sembrano legate all’aspetto mentale, probabilmente dipendente anche dalle tensioni fuori dal campo con le quali i calciatori sono ormai “abituati” a convivere. In classifica si accorcia la distanza dalla zona playoff (nove punti) e si allunga quella dalla zona playout (quattro), ma sarà importante dare continuità al risultato odierno già a partire da domenica prossima contro il Sambiase. In testa sorprende il pareggio esterno del Milazzo, fermato sul campo del fanalino di coda Adrano, che raggiunge all’ultimo posto proprio l’Acicatena. I mamertini, che devono però recuperare due gare, perdono punti dal Trapani che batte in casa 3-0 la Nissa e si candida come protagonista assoluto di questo finale di torneo. Il Lamezia vince lo scontro diretto con il Modica scavalcando i siciliani e la Rossanese sconfitta a Sapri. Successo anche per il Rosarno in casa contro il Sambiase, mentre è ossigeno per l’Avellino, altra nobile decaduta del girone, la vittoria esterna a Castrovillari (in basso Tabellino, risultati e classifica). Emanuele Rigano

Tabellino Messina-Acicatena

Messina: Farò, Altobello, Olivieri, Piccolo, Calabrò, Alizzi, D’Angelo (25’st Dall’Oglio), Giardina (44’st Amato), Mangiarotti (10’st Petagine), Di Napoli, Sarli. All. Infantino.

Panchina: Ventre, Dall’Oglio, Cervillera, Romeo, Nuccio.

Acicatena: Sanfilippo, Angelè, Daidone, Mannara, Costanzo, F. Femiano, Cosenza, A. Femiano, Abate (20’st Aleo), Scalzone (43’st Pavone), Capriglione (1’st Costa). All. Tosto.

Panchina: Caruso, Regalino, Barcellona, Barbagallo.

Arbitro: Abisso di Palermo

Marcatori: 16′ pt Piccolo, 26′ pt Di Napoli, 29′ st Di Napoli, 40′ st Sarli, 46′ st Petagine.

Espulsi: al 52′ l’allenatore dell’Acicatena Tosto

Ammoniti: Costanzo (A) Cosenza (A), Mangiarotti (M), Costa (A)

Risultati

Castrovillari – Avellino 0-1

Palazzolo – Mazara 2-2

Adrano – Milazzo 1-1

Lamezia – Modica 1-0

Trapani – Nissa 3-0

Sapri – Rossanese 2-1

Rosarno – Sambiase 3-1

Hinterreggio – Viribus Unitis 3-3

Classifica

Trapani 45; Lamezia, Milazzo 40; Rossanese 39; Modica 38; Rosarno 37, Sapri 36; Avellino, Nissa 32; Messina, Hinterreggio 29; Sambiase 26; Mazara 25; Palazzolo, Viribus Unitis 23; Castrovillari 17; Adrano, Acicatena 16.

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