Acr Messina: Marzocchi resta, aumentano le possibilità di permanenza anche per D’Ambrosio e Granito

Acr Messina: Marzocchi resta, aumentano le possibilità di permanenza anche per D’Ambrosio e Granito

Acr Messina: Marzocchi resta, aumentano le possibilità di permanenza anche per D’Ambrosio e Granito

mercoledì 24 Novembre 2010 - 12:48

Ieri nuovi confronti tra il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo e alcuni componenti della squadra che attendono la “revisione” del contratto. Ancora lontani da un accordo Borgogni e Prandelli. Beoni si vedrà più avanti con la nuova proprietà. Intanto Marino, dopo l’infortunio, potrebbe rientrare domenica con il Mazara

In casa Acr Messina è ripresa ieri la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato, che vedrà i giallorossi di scena al San Filippo contro il Mazara, formazione che attualmente occupa la quintultima posizione con 11 punti, distante 7 (in realtà 9, se non si considerano i 2 di penalizzazione) dalla compagine peloritana. Nell’allenamento di ieri pomeriggio è tornato a lavorare regolarmente con i compagni il centrocampista Domenico Marino, fermo da tre settimana per via di un infortunio muscolare. Il centrocampista, dopo essere stato tenuto a riposo nella partita contro la Rossanese, anche se già sulla via del recupero, dovrebbe essere nuovamente convocato per l’impegno di domenica. A parte hanno lavorato Bruno e Cocuzza, ma nessun problema particolare, solo affaticamento. Terapie per Borgogni, vittima di una lesione muscolare che lo ha fermato dopo la vittoria con il Modica. Oggi in programma una doppia seduta per la squadra, che comincerà a pensare seriamente, insieme al tecnico Loris Beoni, alla partita contro il Mazara.

Intanto continuano le trattative per la rinegoziazione dei contratti con i calciatori più rappresentativi attualmente in rosa. Ieri allo stadio, dopo l’allenamento, il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo ha incontrato alcuni atleti. La novità più rilevante riguarda il raggiungimento quasi definitivo dell’accordo con Emanuele Marzocchi. A confermarlo lo stesso centrocampista ai microfoni di Radio Messina International: «Non credo che alla fine ci siano problemi – ha spiegato -, io rinuncerò a qualcosa e la società mi verrà in contro per altre. Già questa estate, pur potendo giocare in prima divisione, avevo accettato di venire a Messina in serie D. Mister Capuano mi aveva chiesto di farmi una passeggiata fin qui, appena ho visto lo stadio non ho avuto dubbi. Questa è una grande piazza». L’ex Paganese nelle ultime settimane è stato contattato più volte dal Dg dell’Ebolitana, Antonio Ciccarone, questa estate anche lui a Messina. Ma difficilmente Marzocchi lascerà lo Stretto. Domenica a Rossano si è reso protagonista dell’ennesima straordinaria partita, “macchiata” solo dal gol realizzabile in pieno recupero, quando il portiere calabrese Ramunno si era portato in avanti per recuperare lo svantaggio. Ma il numero 8 peloritano non è riuscito a segnare lo 0-2 dopo aver percorso tutto il campo palla al piede. Sarebbe stato solo il coronamento all’ottimo inizio di stagione, che testimonia come Marzocchi sia un calciatore assolutamente di categoria superiore. Prima della partita vinta allo “Stefano Rizzo”, ha incitato il giovanissimo compagno di reparto Bruno, classe ’93, sceso in campo con grande personalità e protagonista di una partita di buon livello.

Tornando alle trattative per la rivisitazione contrattuale, oggi in città dovrebbe arrivare il presidente Bruno Martorano. Si attende la fumata bianca con il capitano Antonio D’Ambrosio e con l’attaccante Jonathan Granito, quest’ultimo molto più vicino all’accordo rispetto a qualche giorno fa. Ancora in salita invece la strada per quanto riguarda Borgogni e Prandelli. Il tecnico Loris Beoni ha rivelato di avere rimandato l’appuntamento con la società: «Ci incontreremo più avanti», mentre il giovane under Stephan Chovet, match winner a Rossano, non ha preso una posizione precisa circa il suo futuro, rispondendo: «Per ora sono qua». Intanto la società continua a rimanere vigile sul mercato. Dei calciatori in prova l’unico che sembra certo del tesseramento è il portiere Giuseppe Licciardello (’91), catanese di nascita e reduce da un’esperienza nel Derthona, nel girone A della serie D. L’argentino Griva ha già lasciato il gruppo, mentre per Guyè e Alessandro al momento sembra attendersi più un no che un sì al tesseramento. Incerta la posizione di Quintieri, che potrebbe dipendere dall’eventuale arrivo di un altro attaccante. Le operazioni comunque, dovrebbero essere ufficializzate all’apertura del mercato, fissata per l’1 dicembre.

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