Acr Messina. Presentato Sarli, con lui arriva anche il portiere Farò. Di Lullo: «Fondamentali i prossimi tre match»

Acr Messina. Presentato Sarli, con lui arriva anche il portiere Farò. Di Lullo: «Fondamentali i prossimi tre match»

Acr Messina. Presentato Sarli, con lui arriva anche il portiere Farò. Di Lullo: «Fondamentali i prossimi tre match»

mercoledì 09 Dicembre 2009 - 16:35

In conferenza stampa presente anche il patron Arturo Di Mascio: «Puntiamo al primo posto, i punti sono recuperabili ma dipende dai ragazzi». Prime parole anche per Piccolo: «Giocare a Messina è come stare tra i professionisti»

Nel pomeriggio l’Acr Messina ha presentato Cosimo Sarli, svincolatosi da qualche settimana dall’Aversa Normanna (Seconda Divisione) e portato in giallorosso grazie all’abilità del Direttore Sportivo Salvatore Avallone e alla precisa volontà della proprietà. A dare il benvenuto alla prolifica punta, il presidente Alfredo Di Lullo: «Il suo arrivo è la dimostrazione di quello che ho ripetuto nelle ultime settimane: la società ci crede – ha esordito -. Abbiamo commesso degli errori, fatto passare un po’ di tempo in più per portare a termine alcune operazioni, ma questo ha danneggiato principalmente noi».

Sarli, il cui curriculum parla chiaro rispetto alle effettive qualità di calciatore e soprattutto di realizzatore in serie D, ha brevemente spiegato le ragioni che lo hanno spinto ad accettare Messina, rifiutando offerte dalla Lega Pro e chiudendo alla Vigor Lamezia, con la quale aveva già trovato un accordo: «I presidenti sono stati più bravi e veloci. Credo in questa scommessa e sono felice di essere in una piazza importante come Messina. Nella stagione 2007/2008 sono arrivato all’Aversa Normanna in D a novembre; avevamo 12 punti di distacco dalla vetta e siamo arrivati primi. Perché non crederci?»

Sul discorso promozione diretta torna anche il patron Arturo Di Mascio: «I punti sono recuperabili – afferma -, ma dipende dai ragazzi. Sono loro che vanno in campo. Noi abbiamo cercato di rafforzare la squadra per arrivare primi, se arriviamo secondi è come se avessimo perso».

E a proposito di nuovi acquisti, nel corso della conferenza stampa è stato annunciato l’ingaggio del portiere Gaetano Faro’, proveniente dall’Adrano. L’estremo difensore ha colpito piacevolmente il Direttore Sportivo Salvatore Avallone nel corso del match di domenica tra la formazione etnea e i giallorossi. Il Ds era alla ricerca di un estremo difensore under che potesse prendere il posto di Riccardo Giorgi, che non ha convinto fino in fondo in questo inizio di stagione, dando segnali di incertezza anche nell’ultimo match disputato allo Stadio dell’Etna. «Lascio casa per la prima volta e vado a Messina? Cosa pretendere di più?», ha detto Farò, che ha poi aggiunto sulla situazione in casa adranita: «Da mesi ci allenavamo male, la società ha completamente abbandonato la squadra». Il giovane classe ‘90, 181cm per 66kg, titolare dell’Adrano nella stagione in corso e in quella passata (2008/2009 – 35 presenze), se dovesse confermarsi in riva allo Stretto potrebbe rappresentare un’ottima alternativa al positivo D’Urso per Pietro Infantino. Con un under tra i pali, infatti, il tecnico avrebbe la possibilità di schierare un calciatore esperto in più in mezzo al campo.

Tra Sarli e Farò presente anche Roberto Piccolo, che ha esordito domenica facendo vedere buone cose. Un’atra pedina importante nello scacchiere giallorosso, necessaria dopo la partenza di Marcello Quinto. Un centrocampista in grado di formare con Cervillera una cerniera compatta nella zona mediana, ma anche di sostituire l’ex Campobasso viste le buone prove recenti di Dall’Oglio. «Per me essere a Messina è come giocare tra i professionisti – ha dichiarato Piccolo -. Conosco già gli schemi del mister perché sono gli stessi dello scorso anno (entrambi a Rieti.ndr). Sono qui per dare il mio contributo per riconquistare le zone di vertice».

Mercato finito? «Vediamo cosa riusciremo a fare nei prossimi 7/10 giorni di trattative», ha risposto Di Lullo. Molto dipenderà dai prossimi tre match. Se il Messina riuscisse a fare punti e a giocare bene con Trapani, Vigor Lamezia e Sapri, per il presidente «dovranno essere gli altri ad avere paura e guardare la classifica». «Spero che gli acquisti siano finiti – ha rilanciato Di Mascio –, vorrebbe dire che la squadra ha raggiunto le posizioni che noi vogliamo. Ma sono le partite che dimostreranno se quello che abbiamo fatto è giusto».

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