Dopo un primo tempo bloccato, i giallorossi, nella ripresa, si sbarazzano con facilità del fanalino di coda campano. Sblocca La Marca al 54’, poi le reti di Morabito su rigore, Broso e Catania, chiudono il match
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Acr Messina batte, con qualche patema d’animo di troppo, l’Atletico Nola, fanalino di coda del campionato: dopo un primo tempo bloccato, i giallorossi (che probabilmente hanno un po’ sottovalutato l’impegno cui si aggiunge la paura di vincere) nella ripresa giocano con più ardore e trovano il vantaggio con La Marca, che già nella prima frazione era andato vicino alla marcatura in varie circostanze. A metà del tempo l’uno-due firmato Morabito (su rigore) e Broso chiude definitivamente l’incontro. Il gol di Catania, nel finale, serve solo per le statistiche.
LA CRONACA
Un minuto di raccoglimento prima del calcio d’inizio, come disposto dal Coni, per commemorare la scomparsa del caporalmaggiore, Luca Sanna, ucciso in uno scontro a fuoco in Afghanistan.
Messina in maglia bianca con pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. In campo, dal primo minuto, il giovane portiere Licciardello (problema muscolare per Cecere) gli under Ricciardi, Bognanni e Broso. In mezzo al campo rientra, dopo la squalifica, Bruno. Ancora assente, invece, il terzino francese Chovet.
Il Messina ci prova fin dalle prime battute, anche se la spinta offensiva non è sempre costante. Al 6’ il colpo di testa di La Marca, su corner di Catania, si perde alto. Batte tanti calci d’angolo il Messina nella prima parte del tempo e prova a schiacciare il Nola nella sua trequarti. Al 16’ La Marca manca il colpo di testa da buona posizione e Schepis, sul prosieguo dell’azione, spara alto da buona posizione. Due minuti dopo azione in verticale sull’asse Catania-Schepis, cross basso ma Broso viene chiuso in corner. Sul tiro dalla bandierina il solito La Marca colpisce il palo interno di testa. Continua a spingere il Messina, ma sembra mancare un po’ di ardore, nonostante l’impegno sia assoluto. Al 26’ Catania controlla un buon pallone al centro dell’area, si libera di un uomo ma il suo tiro sfiora l’incrocio. Al 36’ ancora Catania va vicinissimo al gol: su lungo lancio di Morabito il numero 10 giallorosso scatta in posizione regolare e con un pregevole pallonetto scavalca il portiere avversario Iovino. Prodigioso il salvataggio sulla linea, in affannoso recupero, di Cutolo. I giallorossi calano la tensione e, tre minuti dopo, proprio Cutolo, su azione d’angolo, colpisce di testa a botta sicura: il salvataggio sulla linea stavolta è di marca peloritana. Al 41’ Villino sfugge sulla destra e il suo tiro-cross è bloccato da Licciardello.
Nella ripresa il Messina parte con la novità Mento al posto di Schepis. Ma soprattutto è l’atteggiamento ad apparire diverso, più convinto e cattivo. Al 50’ Orefice va in gol, ma sul suo colpo di testa viene segnalato un dubbio fuorigioco. Un minuto dopo Broso si invola in area, tempestiva l’uscita bassa di Iovino. Al 54’ i giallorossi, finalmente, passano: punizione di Catania, dalla fascia sinistra, testa ancora di La Marca e palla in rete. Continuano a spingere gli uomini di Sergio Campolo e, al 64’, Catania si libera di Bussone che, in area, lo strattona. L’arbitro non ha dubbi, assegna il rigore e Morabito non sbaglia. Tre minuti dopo azione di Catania sulla destra, cross basso e Broso, tutto solo, non può sbagliare. 3-0 e partita praticamente chiusa. Il Messina non spinge più sull’acceleratore e l’Atletico Nola non fa nulla per cercare di riaprirla. All’86’ Catania approfitta di un clamoroso svarione difensivo di Cutolo, scarta il portiere e può entrare in porta con il pallone. (Antonio Billè – Foto Isolino)
Il tabellino
Acr Messina – Atl. Nola 4-0
Marcatori: 54’ La Marca, 64’ Morabito (rig.), 67’ Broso, 86’ Catania
Acr Messina: Licciardello, Orefice, Ricciardi, Bognanni (55’ Fabio), Lo Piccolo, Morabito, Bruno, La Marca (70’ Minniti), Broso, Catania, Schepis (46’ Mento). A disposizione: Cecere, Cucinotti, D’Angelo, Biondo. Allenatore: Sergio Campolo
Atl. Nola: Iovino, Nappi, Fioravanti (7‘ Bussone), Di Donato, Cutolo, Bosco, Villino, Valentino, Graniero (68’ Capo), De Martino (87’ Madera), Sepe. A disposizione: Auriemma, Grillo, Parisio, Baratto. Allenatore: Giovanni Baratto
Arbitro: Alessandro D’Annibale di Marsala. Assistenti: Gilda Conticelli di Acireale e Claudio Bilardello di Marsala.
Ammoniti: Lo Piccolo (M), Di Donato e Bussone (N)
Corner: 9-1
Recupero: 2’ e 3’
457 gli spettatori paganti per un incasso di oltre 2000 euro.
