Summit negli spogliatoi tra la società e la squadra durato poco meno di un’ora. Soddisfazione invece in casa mamertina

I giallorossi abbandonano gli spogliatoi alle 17.50 dopo un lungo vertice tenutosi a fine gara tra la società, la squadra e l’allenatore Infantino la cui panchina, nonostante la brutta sconfitta interna contro il Milazzo, non sembra essere a rischio. Bocche cucite tra i giocatori in virtù del silenzio stampa imposto dalla proprietà. Il tecnico che si era reso disponibile a parlare è stato stoppato dal responsabile della comunicazione che l’ha informato della decisione presa dalla società. Al termine del match i tifosi peloritani hanno manifestato tutto il loro disappunto per il risultato odierno praticamente cacciando la squadra che era andata a salutarli a fine gara. E’ chiaro comunque che per invertire la rotta serve una scossa urgente.

Grande soddisfazione invece in casa Milazzo, dove di certo non mancano le parole. Il tecnico Venuto a fine gara ha sottolineato il grande carattere dei suoi, un carattere che li ha permesso di occupare attualmente il primo posto in classifica: “Oggi il Milazzo ha dimostrato di essere squadra e di avere grande spirito di sacrificio e soprattutto grande umiltà. Fa piacere la vittoria contro i cugini maggiori anche se il nostro obiettivo rimane la salvezza. Dobbiamo andare avanti così. Questo gruppo potrà ancora sbalordire”.

Stupende sensazioni anche per il messinese Davide Santamaria che indossa la casacca mamertina: “Sono nato a Messina ma oggi ho dovuto compiere il mio dovere. Abbiamo disputato la stessa partita di Sapri, attenta e senza sbavature”.

Il segreto di questo Milazzo?

Siamo un gruppo di ragazzi per la maggio parte provenienti dai campi polverosi della promozione. Ci mettiamo sempre il cuore ed è per questo che oggi, pur avendo un organico inferiore ad altri, ci troviamo al primo posto. Calcare questi camp per noi è un orgoglio ma dobbiamo continuare a fare punti perché siamo una matricola e nella fase finale del campionato sarà sempre più difficile conseguire risultati utili”.

E. Rig.