I ragusani rimontano con Guastella il gol iniziale di Pirrotta e poi portano a casa i tre punti a tempo scaduto con Sirugo, bravo a sfruttare un’indecisione di Panarello. Il Taormina perde in casa con la capolista Biancadrano, pareggio prezioso della Spadaforese con il Santa Croce
Sconfitta immeritata per il Città di Messina nella prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, girone B. I peloritani vengono infatti rimontati e sconfitti a domicilio dalla vice-capolista Real Avola, brava a rimontare il gol realizzato al 12’ da Pirrotta con la rete di Guastella e a fare propria l’intera posta in palio in pieno recupero con Sirugo.
Gaetano Accetta lancia dal primo minuto Calabretta tra i pali. Davanti a lui l’inedita coppia Panarello-Puzone, obbligata considerando le assenze di Raimondi, Cammaroto. A centrocampo esordio dal primo minuto di Giardina affiancato da Santamaria e Assenzio (Assenzio costretto a restare ancora a riposo precauzionale a causa dell’incidente occorsogli nella precedente gara casalinga contro l’Aquila Caltagirone). In avanti il “reintegrato” Camarda a supporto del tandem Buda-Pirrotta. Consueto 4-3-1-2 per gli ospiti: rientra Tarantino in porta (reduce da un infortunio), così come Ricca al centro della difesa (precedentemente squalificato). Assenti inveceil difensore Dario Mangiameli (squalificato) e Matteo Casisa per un piccolo problema di natura muscolare.
È Camarda a creare la prima occasione degna di nota del match: al 9’ il numero 10 del Città di Messina calcia con violenza una punizione dai 30 metri e per poco non centra il bersaglio. La gara si sblocca al 12’: pregevole l’assist di Buda per Pirrotta che di prima intenzione calcia in diagonale da destra verso sinistra e trafigge Tarantino realizzando il suo quarto gol stagionale. Anche dopo il vantaggio il Città di Messina tiene il campo con disinvoltura concedendo pochissimo agli avversari: al 23’ ci prova Intagliata ma il suo destro è debole e Calabretta fa suo il pallone senza alcun problema. Al 35’ però, al primo vero affondo, gli ospiti pareggiano: il cross da destra di Intagliata attraversa tutta l’area di rigore, la difesa di casa non riesce ad intervenire e Guastella anticipa tutti deviando il pallone da distanza ravvicinata alle spalle di Calabretta. Immediata la reazione del Città di Messina che al 39’ sfiora il 2-1: Santamaria recupera palla a centrocampo e lancia Buda che prova a sorprendere il portiere avversario con un pallonetto ma calibra male la conclusione. Al 45’ tentativo da 20 metri di Camarda, il suo destro al volo è pregevole ma il pallone termina di poco oltre la traversa. Si va dunque al riposo sull’1-1.
Nella ripresa padroni di casa subito vicinissimi al vantaggio: al 2’ angolo di Camarda e colpo di testa a botta sicura di Cappello con il pallone che viene salvato in extremis, proprio sulla linea di porta, dall’intervento del portiere Tarantino. Al 16’ punizione da sinistra di Camarda e colpo di testa di Buda che da buona posizione non centra la porta. Ancora da calcio piazzato il Città di Messina torna a rendersi pericoloso al 20’: sul corner di Camarda, Giardina sfiora di testa e il pallone va a sbattere sul braccio di un avversario senza che l’arbitro Celentano ravvisi alcuna irregolarità. Nel corso della ripresa la squadra di Accetta spinge con costanza, collezionando una lunga serie di calci piazzati; gli ospiti provano a colpire in contropiede ma non riescono mai a farsi vivi dalle parti di Calabretta. Nel finale Accetta è costretto a tirare fuori dal campo prima Pulejo e poi Cappello, vittime di problemi fisici, rimpiazzati rispettivamente dai giovani Marchese, al debutto assoluto in Eccellenza, e Cannavò. Il Real Avola si rende pericoloso solo nel finale e, dopo un tiro al volo dal limite di Intagliata deviato in corner da Calabretta, trova il gol che vale il colpo esterno: il Città di Messina, riversato in avanti, perde palla e gli ospiti ripartono in contropiede con un lungo lancio di Intagliata, Panarello sbaglia il controllo, Sirugo ne approfitta, dribbla Calabretta e deposita in rete. È il gol del definitivo 1-2, risultato beffa con il quale si chiude la gara. Delusione tra i circa 350 sostenitori presenti al “Celeste”, mentre festeggiano i 50 provenienti da Avola.
La vittoria di Messina consente ai ragusani di non perdere terreno dalle dirette concorrenti per la promozione. Vince infatti il Palazzolo a Taormina, espugnando il Bacigalupo. La formazione jonica paga ancora oltremisura i propri limiti in fase offensiva, cadendo in casa per la quarta, addirittura, dove la vittoria manca dalla quarta giornata del girone d’andata (1-0 al Ragusa). Contro gli etnei i biancazzurri sciorinano l’ennesima buona prestazione ma, esattamente come nella gara d’andata, sprecano le palle gol che capitano loro e alla fine capitolano sull’unica occasione limpida concessa agli avversari. Come i grandi il Biancadrano trova il colpo del ko nel momento più difficile: su un lancio dalle retrovie la spizzata di Lo Coco innesca il neo entrato Bruno, che si ritrova a tu per tu con Sanfilippo e non sbaglia. Pari prezioso in rimonta a Santa Croce infine per la Spadaforese, grazie al quale i tirrenici non si allontano troppo dalle altre squadre in lotta per la salvezza. Il campionato di Eccellenza osserverà ora un lungo periodo di pausa: la ripresa del campionato è fissata per il 9 gennaio 2011.
Risultati
Acicatena-Ragusa 0-1
Aquila Caltagirone-Paterno’ 1-0
Belpasso-Enna 0-2
Citta’ Di Messina-Real Avola 1-2
Giarre-Vittoria 1-1
Palazzolo-Trecastagni 2-0
Santa Croce-Spadaforese 3-3
Taormina-Adrano 0-1
Classifica
Biancadrano 36; Real Avola 33; Palazzolo 31; Ragusa 28; Vittoria* 24; Aquila Caltagirone 22; Città di Messina, Taormina 21; Acicatena 19; Santa Croce 18; Giarre 17; Enna* 16; Belpasso, Trecastani 15; Spadaforese 14; Paternò 2 (-2)
*una partita in meno
Prossimo Turno
Biancadrano-Giarre
Enna-Palazzolo
Paterno’-Citta’ Di Messina
Ragusa-Belpasso
Real Avola-Santa Croce
Spadaforese-Acicatena
Trecastagni-Taormina
Vittoria-Aquila Caltagirone
