Ancora una volta la squadra dei laghi, con una grande prova di carattere, ha dimostrato ampiamente di meritare i numerosi attributi di stima che giorno dopo giorno le vengono manifestati. A dimostralo, il conquistato pareggio (2 a 2) conseguito alla prima uscita dei play off che per l’occasione è andata in scena nell’infuocato “PalaJonio- di Augusta, teatro delle gare interne del Mangesa Sport. Dinnanzi ad un numeroso e rumoroso pubblico, gradevole la gara giocata dalle due compagini che con grande fair play hanno saputo dare vita ad un match agguerrito ma, nello stesso tempo, corretto. Subito in rete le padrone di casa che al 5° minuto con un tiro da fuori, forse deviato, sono passate in vantaggio. Immediata la reazione delle peloritane che dopo essersi avvicinate al pareggio, prima con Alessia Solano e poi con Ketty Talamo, raggiungono il pari all’8°. Da raccontare l’azione del gol; la Solano dopo aver seminato due avversarie, da fondocampo è riuscita ad imbeccare la compagna Martina Penzavalli, brava a farsi trovare pronta ad appoggiare in rete la sfera nonostante un’avversaria cercasse di anticiparla. Fra il 10° e il 25° numerose le occasioni da entrambe le parti, fino a quando al 26° ancora una volta le augustane ripassano in vantaggio. Anche questa volta grazie ad un tiro da fuori che va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. Il 2 a 2 non si fa attendere, passano solo due minuti e l’ASPG pareggia nuovamente i conti; rocambolesca l’azione che porta al gol, da pochi passi dalla porta la pivot Solano centra il palo, il pallone rimane traballante all’interno dell’area su cui si avventa il capitano Ivana Cernuto che riesce a ribattere in fondo alla rete. Al rientro dagli spogliatoi, la storia non cambia, numerosi i ribaltamenti di fronte, con chiare occasioni da rete per entrambi i sodalizi. Da evidenziare, per le padrone di casa, la traversa colpita su pallonetto, a cui fa seguito il clamoroso legno colto di testa da Alessandra Chirico che non è riuscita ad appoggiare in gol la punizione calciata dalla mancina Liliana La Corte.