Il Città di Messina ancora all’insegna della discontinuità: sconfitta 1-0 a Ragusa

Il Città di Messina ancora all’insegna della discontinuità: sconfitta 1-0 a Ragusa

Il Città di Messina ancora all’insegna della discontinuità: sconfitta 1-0 a Ragusa

domenica 24 Ottobre 2010 - 17:55

Il match dell’Aldo Campo decisa dalla rete di Milazzo al 29’ del primo tempo. Partita accesa ma confusa, i messinesi ci provano ma non riescono ad evitare il ko. Nelle zone alte della classifica resta in testa il Biancadrano, ma in attesa del risultato finale di Enna-Real Avola sospesa all’80’ sullo 0-1

Prima sconfitta esterna in campionato per il Città di Messina. Gli uomini di Cataldi, oggi squalificato, vengono battuti 1-0 dal Ragusa allo stadio “Aldo Campo”, grazie alla rete segnata dal terzino Milazzo al 29’ del primo tempo, in occasione di un corner. Il Città di Messina si presenta in campo con gli stessi undici che domenica scorsa hanno superato l’Enna al “Celeste”. Sempre out Di Napoli e Frassica, non ancora al top Lombardo e Cannavò, non convocati, il tecnico giallorosso conferma il trio Santamaria, Cricchio, Assenzio a centrocampo con Camarda a supporto del tandem Pirrotta-Calabrese. In difesa Panarello al fianco di Raimondi al centro, con Cammaroto ancora in panchina.

Il primo tentativo della gara porta la firma di Raciti: il destro dalla distanza del capitano del Ragusa termina di poco alto. Il Città di Messina replica con Pirrotta che al 9’ va via sulla destra, si accentra e batte a rete senza però trovare la porta. Lo stesso Pirrotta, servito nell’occasione da Bonsignore, si rende pericoloso al 21’ quando si presenta a tu per tu con il portiere Muratore, bravo a chiudergli lo specchio in uscita. Ancora Pirrotta, al 27’, viene fermato in dubbia posizione di off-side mentre si invola verso la porta avversaria. Proprio nel momento migliore del Città di Messina, che gioca con sempre maggiore disinvoltura, il Ragusa va però a segno: sull’angolo di Raciti, è vincente la deviazione di Milazzo. Gli ospiti reagiscono e sul finire del primo tempo ci provano con insistenza. Al 41’ la botta dalla distanza di Mondello si perde sul fondo. Ad andare vicino al gol è però soprattutto Camarda che al 2’ di recupero ruba palla al limite e calcia da posizione favorevole, ma la sua conclusione sfiora il palo alla destra del portiere e termina fuori.

Nella ripresa, dopo 11 minuti, Gugliotta sostituisce Cricchio e, poco dopo, al 16’, Calabrese rimpiazza Santamaria. Con una squadra notevolmente sbilanciata in avanti il Città di Messina va alla ricerca del pareggio e al 18’ reclama un calcio di rigore: Gugliotta viene atterrato in piena area da un avversario ma l’arbitro, non senza tentennamenti, opta per un dubbio cartellino giallo per simulazione. Al 22’ il direttore di gara, Guarino di Torre del Greco, prende un’altra decisione che manda su tutte le furie gli ospiti: Camarda commette un fallo a centrocampo su La Vaccara, l’arbitro estrae un rosso diretto tutt’altro che comprensibile. Due minuti più tardi, per ridare un po’ di equilibrio alla squadra, entra Cappello per Bonsignore. Nonostante l’inferiorità numerica Assenzio e compagni restano in partita fino alla fine. Il Ragusa prova a chiudere i conti in contropiede con Arena ma sul suo tiro Paterniti è attento. Nel finale il Città di Messina conquista diverse punizioni in zona d’attacco ma non trova la giocata vincente. Al 42’, sul cross di Mondello, Calabrese viene anticipato dall’intervento del portiere avversario. Poco dopo la conclusione dello stesso Calabrese viene “murata” da due difensori di casa. Allo scadere dei 90’ regolamentari rimane in dieci anche il Ragusa (espulso Santonocito per doppia ammonizione). Il Città di Messina ci prova con generosità anche nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro ma senza riuscire ad impensierire il portiere avversario. Finisce 1-0 in favore del Ragusa.

In classifica i peloritani si allontanano dalla vetta. Al comando rimane il Biancadrano grazie al pareggio interno con il Vittoria, ma in attesa dell’esito finale della sfida tra Enna e Real Avola, sospesa per nebbia sullo 0-1 al 40’ della ripresa. I biancorossi si trovano così momentaneamente al secondo posto in condominio con il Taormina, fermato sullo 0-0 a Belpasso (vedi articolo in approfondimento). Ancora una sconfitta invece per la Spadaforese di Errante, battuto sabato dall’Aquila Caltagirone. Domenica al Celeste il Città di Messina ospiterà proprio la formazione tirrenica: primo derby messinese dall’inizio del torneo. In programma anche il big-match tra il Real Avola e il Ragusa. Il Taormina attende al “Bacigalupo” il Palazzolo.(ER)

Risultati

Acicatena – Giarre 0-0 (giocata sabato)

Spadaforese – Aquila Caltagirone 0-1 (giocata sabato)

Belpasso – Taormina 0-0

Biancadrano – Vittoria 1-1

Enna – Real Avola (sospesa per nebbia all’80’ sullo 0-1 per gli ospiti)

Palazzolo – Santa Croce 2-0

Trecastagni – Paternò 2-1

Classifica

Biancadrano 15; Real Avola 14*, Taormina 14; Città di Messina 13, Ragusa 13; Palazzolo 12; Vittoria 11; Santa Croce 10; Belpasso, Giarre 8; Caltagirone**, Trecastagni 7; Acicatena 6; Enna 4; Spadaforese 2; Paternò -1

*una partita in meno

** due partite in meno

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