0-3 il finale deciso dalla doppietta di Buda e dal gol di Pirrotta
Terza vittoria consecutiva, quarta nelle ultime cinque partite, per il Città di Messina che espugna il “Gaeta” di Enna e conferma il proprio buon periodo di forma. La gara odierna si è rivelata ostica, com’era nelle previsioni della vigilia: il primo tempo si chiude sullo 0-0, è nella ripresa che gli ospiti accelerano. Buda sblocca il punteggio al 19’ su rigore procurato da Calcagno; al 29’ raddoppia Pirrotta; ancora Buda chiude i conti al 34’. Nella formazione titolare il tecnico Rando opera una sola variazione rispetto all’ultimo match di campionato: dentro Camarda, al rientro dalla squalifica, al posto di Santamaria. Confermato il 4-3-3.
A rendersi per primi pericolosi sono i padroni di casa: al 4’, sul cross da sinistra di Patelmo, Rinaudello calcia sul fondo da posizione favorevole. Il Città di Messina replica un minuto più tardi: Camarda su punizione serve Pirrotta che a centro area colpisce male il pallone. Al 9’ cerca la porta su punizione il terzino dell’Enna Licandri ma il suo tiro, deviato dalla barriera, non inquadra il bersaglio. La gara vive a questo punto una fase caratterizzata dall’assenza di occasioni da gol. Tra il 25’ e il 26’ Pirrotta viene fermato per due volte in posizione di fuorigioco mentre si invola verso la porta avversaria. Al 28’ l’Enna prova a sfondare con Cusimano ma l’attaccante, dopo una buona percussione, si defila e riesce solo a confezionare un cross su cui è attento Paterniti. Un minuto dopo azione personale di Pirrotta che riceve sulla destra, entra in area e batte a rete, il portiere Saia devia in corner. Al 37’ ancora un tentativo di Licandri su punizione: palla di poco a lato. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 dopo una rete annullata a Rinaudello per una chiarissima posizione di fuorigioco.
Anche nella ripresa è l’Enna a provarci per primo ma il diagonale di Cusimano è largo e Paterniti può controllare il pallone che sfila sul fondo. Al 12’ primo cambio operato dal Città di Messina: Calcagno rileva Cannavò. Al 16’ l’arbitro decide di espellere, senza un apparente motivo, il tecnico ospite Pasquale Rando. Al 17’ si sblocca il match: Ruocco serve in verticale Calcagno che in piena area viene atterrato da Sireci, l’arbitro indica il dischetto ed ammonisce per la seconda volta il difensore di casa. Dagli undici metri Buda con freddezza spiazza il portiere e porta in vantaggio il Città di Messina. Al 20’ l’Enna resta addirittura in nove uomini: Bertuccio rifila uno schiaffo a gioco fermo a Buda, l’episodio non sfugge all’arbitro Fichera che estrae il rosso per la seconda volta. Il vantaggio e la doppia superiorità di numerica consentono agli ospiti, a questo punto, di giocare sul velluto. Al 27’ Buda, su assist di Pirrotta, viene fermato dall’intervento di Saia. Al 29’ il raddoppio: bella l’azione che si sviluppa sulla sinistra, Calcagno serve Mondello, palla dentro per Pirrotta e tocco vincente dell’attaccante palermitano, al suo sesto gol stagionale. Alla mezzora Mondello, dopo una pregevole serpentina, entra in area e batte a rete ma trova la pronta opposizione di Saia. Il terzo gol arriva al 34’: Pirrotta fa tutto da solo, semina avversari, si presenta a tu per tu con Saia e calcia di potenza, il pallone si infrange sulla traversa e termina sui piedi di Buda che, a porta sguarnita, sigla la quinta marcatura personale con la maglia del Città di Messina. Nel finale dentro anche Panarello e Pulejo per Raimondi e Pirrotta. Negli ultimi dieci minuti praticamente non si gioca: il Città di Messina si limita a gestire il possesso del pallone; l’Enna, in nove uomini, non ha più le forze per tentare di ridurre il passivo. 0-3 il risultato finale.
Per il Città di Messina domenica prossima scontro importante in ottica play-off: al “Celeste” arriverà il Ragusa. Gli iblei si trovano in questo momento al quinto posto, a soli due punti dai peloritani.
