La notizia viene resa nota attraverso il sito ufficiale della società. L’ex presidente della Casertana deluso dai calciatori, nonostante gli sforzi per rafforzare la squadra. «La gestione passerà completamente a Di Lullo», solo una provocazione?
La vigilia di Acr Messina-Acicatena viene “turbata” dalla notizia diffusa nel tardo pomeriggio attraverso il sito ufficiale della società peloritana: Arturo Di Mascio, patron del club (o -consulente- come più volte è stato definito), lascia. Le motivazioni che hanno portato a questa decisione sono riassunte nel comunicato pubblicato: «I risultati deludenti della squadra nonostante i rinforzi di dicembre arrivati così come promesso, la composizione di una rosa di calciatori di grosso calibro, la coalizione che sembrava essersi creata tra la società ed i giocatori, gli sforzi della proprietà per soddisfare le richieste dei calciatori, ha portato uno dei componenti della Acr Messina srl a prendere la decisione, anche se sofferta, di lasciare la società alla sola gestione sia economica che organizzativa ad Alfredo Di Lullo ed al suo staff dirigenziale – si legge -. Questa persona è Arturo Di Mascio. La sua decisione è dettata soprattutto dal fatto di sentirsi tradito dai componenti della propria “famiglia”, perché credeva di avere di fronte 22 persone, alle quali è stato dato tutto quello che chiedevano, che avrebbero sacrificato tutto per arrivare ad un obiettivo, ma così non è stato». Concetti un po’ “confusi” ma dai quali emerge profonda amarezza per il cammino fin qui negativo della squadra, nonostante gli sforzi profusi in sede di mercato e la certezza di avere allestito un organico adeguato per la categoria.
«Di Mascio ci tiene, comunque, a dire di non avere nulla da ridire sulla città di Messina – continua il comunicato -, dove è arrivato con nessun altro obiettivo tranne quello di fare calcio, che anche se non con troppa soddisfazione la stessa città ha cercato comunque di dare un contributo alla società, si riferisce a quei tifosi che hanno seguito la squadra con coraggio e stima e che nonostante i risultati non arrivassero ci sono stati vicini, che saluta e ai quali dice grazie. Oggi 20 febbraio 2010 termina la sua avventura di amante del calcio qui a Messina».
Forse una provocazione. Un modo per provare a dare una scossa alla squadra prima di una gara cruciale, come quella di domenica contro l’Acicatena, e in vista di un finale di campionato che potrebbe clamorosamente vedere il Messina protagonista nelle zona basse della graduatoria. E’ fin troppo evidente che l’avventura di Alfredo Di Lullo in riva allo Stretto sia legata fortemente ad Arturo Di Mascio, dunque “lasciare” al rappresentante romano sembra un passaggio che non basta per sancire la fine dell’esperienza dell’ex presidente della Casertana. Certo è un segnale, che giunge quando sembrava che ad essere in discussione fossero l’allenatore ed alcuni componenti della squadra. Sicuramente un’altra tegola pesante sul cammino stagionale del Messina, che oltre a fare i conti con i risultati mediocri del campo pare destinato a convivere ancora con “sorprese esterne” al terreno di gioco. Cosa succederà adesso lo scopriremo nei prossimi giorni. (La forma espressa nel virgolettato è stata integralmente riportata dal comunicato pubblicato sul sito ufficiale)
