Le partite se le contenderanno Rai, Sky e Telecom. bisogna ringraziare Michel Platini
E’ fatta: la B avrà la sua finestra televisiva. Il calcio italiano ringrazia Michel Platini e l’esecutivo dell’Uefa riunito a Istanbul. E’ passata la deroga: la Rai potrà vendere dodici partite dell’Europeo che si svolgerà il prossimo anno in Svizzera e Austria. Inizialmente il contratto prevedeva la possibilità di cedere a una emittente criptata solo quattro gare. Il regolamento dell’Uefa impediva questo «allargamento». E in effetti le resistenze nell’Esecutivo ci sono state. Alcuni membri temevano che si potesse creare un pericoloso precedente. Alla fine ha vinto la tesi legale minimalista: per dare alla Rai la possibilità di vendere dodici e non quattro partite una piccola deroga era sufficiente. Insomma, il regolamento è salvo e anche la faccia della Uefa. La Rai venderà dodici partite a Sky e dirotterà quei soldi sulla serie B. La Lega punta a portare a casa una ventina di milioni di euro. La Tv di Stato ne metterà una parte; per arrivare alla cifra richiesta contribuiranno anche Sky e Telecom che aveva fatto una offerta di quattro milioni di euro. I tempi? Un paio di settimane. In pratica è possibile che le telecamere si accendano sul campionato di B a partire dal turno del prossimo 6 ottobre.
Ora resta da sistemare la questione della Coppa Italia, ancora invenduta. La manifestazione alla Rai interessa ma adesso bisognerà vedere quanti quattrini la tv di Stato potrà ricavare dalla cessione a Sky di quelle dodici partite dell’Europeo.