In attesa di un lieto fine per la trattativa d'acquisto dell'Acr Messina, il pensiero di un tifoso ai veri amanti della biancoscudata
Domenica saluteremo le grandi battaglie che abbiamo vinto. I sacrifici e la passione di Aliotta, un settimo posto in serie A. Saluteremo Sullo che batte il rigore contro il Catania e lo stesso che rientra in campo senza capelli, nell’ovazione del S.Filippo, dopo aver sconfitto il male. Saluteremo una squadra che è tornata da Reggio con mezza città che l’aspettava alla rada San Francesco, il pallonetto di Zampagna alla Roma e Giampà che esulta sotto il settore ospiti di S.Siro.
Domenica saluteremo Buonocore che dribbla mezzo Palermo e che fa venire giù il Celeste, Vittorio Torino, i 12.000 di Avellino e Carmine Coppola che correndo come un pazzo attraversa tutto il terreno di gioco piangendo dopo un gol. Saluteremo Biagio con la sciarpa del Messina accanto a Bonolis, il trenino-samba durato mezzora nell’antistadio del Massimino e Carlo Florimbi che non se lo caga mai nessuno ma io me lo ricordo benissimo.
Domenica saluteremo chi per questi colori si è preso diffide e quando noi eravamo in giro per gli stadi di serie A a farci i weekend stava in caserma a firmare. -Juve attenta, sono in 10.000-.
Saluteremo un programma radiofonico ed un giornalino (Biancoscudati, ndr) che quanto a spessore intellettuale non aveva niente a che spartire con la maggior parte della stampa locale.
Domenica saluteremo un gruppo di ragazzi splendidi che amano veramente questa maglia e dal quale sarebbe stato un obbligo ripartire per costruire un futuro migliore.
Saluteremo Tonino Currò e quel poveraccio che è morto al S.Filippo x infarto dopo un gol del Messina.
Domenica tutti allo stadio a salutare il Messina.
Peppe