Enrico Buonocore augura buon anno ai tifosi giallorossi

Enrico Buonocore augura buon anno ai tifosi giallorossi

Redazione

Enrico Buonocore augura buon anno ai tifosi giallorossi

lunedì 31 Dicembre 2007 - 15:43

Il fantasista ischitano saluta ila gente che lo ha osannato e che ammette di portare sempre nel cuore

Non è solo un grande calciatore ma è anche l’ultimo vero numero 10 che ha indossato la maglia biancoscudata. Parliamo di Enrico Buonocore, talento ischitano che con la sua classe sopraffina ha incantanto il Celeste nell’era Aliotta.

Con la collaborazione di Gennaro Pilato, amministratore del sito www.enricobuonocore.it, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’ex fantasista giallorosso, che non si è fatto sfuggire l’occasione per augurare buon 2008 alla gente che lo ha tanto osannato.

-Ciao Enrico. Hai pensato alla tua Messina in questi anni?

-Che domande..Certo che ho pensato al Messina. In Sicilia ho trascorso gli anni migliori della mia carriera, come potrei non pensarci.-

-Una volta ti emozionavi quando entravi al Celeste e 10 mila persone gridavano il tuo nome. Ora cosa ti fa provare questi brividi?

-Quei momenti e quelle sensazioni sono irripetibili. A Messina mi sentivo a casa e non ci sarebbero abbastanza parole per descrivere ciò che ho provato-

-Perchè Messina secondo te è particolare?

-Quando c’ero io la tifoseria era molto legata alla squadra. Messina è particolare perchè quando scendevamo in campo le due componenti si univano. Squadra e tifosi diventavano una cosa sola, ma ancora più particolare era il mitico stadio Celeste, la nostra vera arma segreta.-

-Cosa ti è rimasto più nella mente della nostra città?

-Sicuramente l’accoglienza che mi è stata riservata. I tifosi mi sono stati vicino e mi hanno sempre voluto bene. Ho passato quasi 4 anni della mia vita a Messina e mi sono trovato benissimo. Poi la Sicilia è bella tutta, forse c’è un pò troppo traffico ma non importa…-

-Definisci il messinese…

-Il Messinese è un passionale, sicuramente gli piace parlare ed a volte va fuori dalle righe, ma è giusto così perchè alla fine tutti i tifosi un pò si somigliano in questo. Devo dire che io non li ho frequentati tantissimo ma con me sono sempre stati gentili. Poi io sono di Ischia e i messinesi assomigliano agli ischitani, perchè dove c’è il turismo ed il mare la gente è più cordiale.-

-Cosa vuol dire per te il calcio?

-Da piccolo era il mio sogno. Penso che TUTTO sia la parola adatta-

-Perchè un talento come Buonocore non è riuscito a dimostare il suo valore in serie A?

-Se non ho giocato in serie A forse non l’ho meritato, perchè ogni cosa va guadagnata. Sicuramente non sono stato -cattivo- per arrivare a certi livelli.-

-Perchè a Messina secondo te non c’è più stato un numero 10 magico dopo di te?

-Forse le componenti sono state più di una. Magari si è pensato di costruire la squadra in una certa maniera. Forse un numero 10 non è stato neanche più cercato visto che i fantasisti sono sempre di difficile collocazione. Quando c’ero io la squadra era fatta su misura per me. La mia forza sono stati i miei compagni che mi hanno valorizzato e mi hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio.-

-Segui ancora il Messina? Se si, chi ti ha colpito in questi ultimi anni dei calciatori che hanno indossato la casacca biancoscudata?

-Certo che lo seguo. Credo che Zampagna sia stato un giocatore importante per il Messina. Poi Di Napoli e Coppola e Parisi che sono anche arrivati in Nazionale.-

-Sei rimasto in contatto con qualcuno dei tuoi compagni che hanno reso grande il Messina?

-Con 4/5 giocatori ci sentiamo sempre. Vittorio Torino vive con me a Ravenna, con Sasà Marra e Gigi Corino mi sento quasi tutti i giorni ed ho contatti anche con Marruocco e D’Alterio.-

-Cosa ti auguri per il 2008?

-Sicuramente la salute per me, per la mia famiglia e per tutte le persone a cui voglio bene.

-Pensi di tornare presto in riva allo stretto?

-Non credo. Con il presidente attuale non ho un buon rapporto. A me piacerebbe è naturale, poi nella vita TUTTO PUO’ SUCCEDERE!-

-Un saluto ai messinesi che ti hanno amato e che ancora sognano ripensando ai tuoi Gol.

-L’augurio è che i Messinesi possano trascorrere un sereno 2008 e che ogni loro desiderio possa avverarsi. A livello calcistico gli auguro una pronta risalita in serie A e soprattutto di ritornare tutti allo stadio, perchè ho notato con mio grande dispiacere che poca gente ultimamente va a vedere la partita e questo è molto strano perchè se il messinese non va allo stadio vuol dire che qualcosa non va. Spero che tutto si risolva presto e che possano prendersi le soddisfazioni che meritano.-

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