Per l’inizio della prossima settimana è prevista la pubblicazione del bando per la cessione del ramo d’azienda

Adesso si attende il gol più importante. Dopo la consegna del lavoro svolto dal curatore fallimentare dell’Fc Messina Domenico Cataldo, il prossimo passo sarà quello del giudice delegato Cosimo D’Arrigo, che dovrà dare pubblicità al bando per l’asta pubblica relativa alla cessione del ramo sportivo d’azienda del club. Un passaggio che la piazza attende da tempo e che adesso sembra davvero imminente. Sono tanti però gli interrogativi che questa fase si porta dietro con sé. Il primo punto, probabilmente il più importante, riguarda il prezzo della base d’asta: le ultime indiscrezioni parlano di trecentottantamila euro. Una cifra non da poco soprattutto se sommata alle spese necessarie per concludere la stagione (altre trecentomila euro circa). Toccherà al giudice valutare se la cifra è consona e se il testo stilato da Cataldo, insieme a tutti i dettagli della gestione, sono “validi” per un club di quinta serie, speriamo non di sesta.

Altro aspetto cruciale, gli eventuali acquirenti. Dopo una fase caratterizzata, come prassi, da spifferi e indiscrezioni, al momento sembra che non ci sia nessuno pronto ad investire le cifre di cui sopra per rilevare l’Fc Messina. L’unico di cui si ha qualche certezza in più, è l’imprenditore De Domenico, che però arriverebbe a spendere fino ad una certa somma (si para di trecentomila euro). Per il resto tutto è top secret, e c’è il rischio concreto che l’asta possa andare tristemente deserta.

I veri tifosi (e ci uniamo a loro) incrociano le dita, sperando che finalmente si possa ripartire con un nuovo gruppo alla guida, salvando prima la categoria e cercando di progettare un futuro più roseo. Ma non si può andare troppo lontano con il pensiero se non alla fine di questa settimana, ma più probabile all’inizio della prossima, quando il giudice D’Arrigo continuerà il lavoro iniziato da Cataldo.

E.Rigano