Sul -caso Ricciardi- Vincenzo e Pietro Franza rispondo con una querela all'ex medico sociale del club
Come ci aveva anticipato mercoledì il responsabile dell’area tecnica Ciccio La Rosa, l’Fc Messina è ancora attivo sul mercato e la conferma è arrivata oggi con l’acquisizione in prestito delle prestazioni dell’estremo difensore Alessio Caroccia, classe 89′, proveniente dall’Adrano. Il giovane era arrivato quest’anno nella compagine etnea e per gli addetti ai lavori è uno dei migliori portieri della categoria. Nel 2007/2008 ha vestito la maglia del Vittoria.
E’ molto probabile che questa mossa sia dovuta allo scarso rendimento di Stefano Furlan, apparso insicuro nelle prime due gare di campionato soprattutto nelle uscite. Il tecnico Gaetano Di Maria continua comunque a dare fiducia al numero uno che ha portato con sè proprio dall’Adrano, legando gli errori commessi alla mancanza di condizione fisica. La società ha comunque già tesserato Carroccia, che quindi sarà subito disponibile per la trasferta di Castrovillari. Come nel caso di Ivano Coscia, terzo portiere biancoscudato, il nuovo acquisto è come detto un 89′ e quindi potrà tornare utile rispetto alla normativa che obbliga le squadre a mandare in campo almeno due giocatori nati in quell’anno (più uno dell’88’, uno del 90′ e uno dell’87’ che sia stato già impiegato dalle stesse compagini almeno da tre anni). Inserendolo nell’undici titolare si potrebbe dare spazio ad un calciatore più esperto in mezzo al campo.
Ma le novità non dovrebbero essere finite. Anche se oggi scade ufficialmente il calcio mercato, possibile che ancora tra gli svincolati arrivi qualche altro elemento in grado di rinforzare la rosa giallorossa. L’obiettivo numero uno resta sempre una punta in grado di garantire un buon numero di realizzazioni, magari pescando nel mercato degli -scontenti-, quegli atleti già in rottura con la dirigenza o gli allenatori di altre squadre. Ancora nessuna schiarita sul fronte Francesco Semplice, mentre l’ex Igea continua ad allenarsi con il gruppo in attesa di una risposta definitiva della dirigenza. E’ probabile comunque che il suo ingaggio sia legato al reperimento o meno di altre punte. Attesa anche per il difensore Federico Zaccanti, ancora alle prese con il Taranto, sua ex club.
Oggi intanto doppia seduta di allenamento, domani rifinitura e nel tardo pomeriggio la partenza per Castrovillari. In classifica i calabresi precedono di un punto i peloritani, fermi a zero. L’arbitro sarà Giovanni Piromallo di Torre del Greco (Napoli).
Infine oggi sul -caso Ricciardi-, sono arrivate le precisazioni di Pietro e Vincenzo Franza. I due, raggiunti da avviso di garanzia firmato dai sostituti della Procura Vito Di Giorgio e Fabrizio Monaco, che hanno ipotizzato i reati di falso e frode processuale, hanno replicato con una querela rivolta all’ex medico sociale del club: -In riferimento ad alcune inesatte notizie diffuse da alcune agenzia di stampa e riportate su altrettanti quotidiani nazionali, relative agli sviluppi processuali della causa di lavoro intentata dal dott. Filippo Ricciardi (che non riconoscendo come proprie alcune firme apposte in diverse liberatorie ha portato all’automatica emissione, da parte della Procura, di due avvisi di garanzia per il reato di falso a carico del dott. Pietro Franza e dell’Ing. Vincenzo Franza) contro il Fc Messina, si informa che gli stessi hanno immediatamente dato mandato ai propri legali rappresentanti di querelare il dott. Filippo Ricciardi per calunnia – si legge dal sito ufficiale. Come noto, il dott. Ricciardi ha sempre prestato la sua opera nel Fc Messina a titolo gratuito, e tale gratuità è stata nel tempo valicata dalla sottoscrizione da parte dello stesso medico di diverse liberatorie; solo dopo la sua sostituzione come medico sociale, giunta anche a seguito di diversi inconvenienti generati dal settore medico del Fc Messina (tra cui la nota positività al doping da parte del calciatore Marco Zanchi indotta da una cura impropria), il dott. Ricciardi ha avviato un contenzioso del lavoro con il Fc Messina da cui discendono gli sviluppi odierni, che nulla hanno a che vedere con le altre vicende societarie. Si precisa inoltre che, per quanto sarà compito dei giudici preposti stabilire nel corso dell’attività processuale la veridicità delle dichiarazioni, in nessuna liberatoria sportiva è indicata la cifra del tesserato e che, quindi, ogni dato economico diffuso attraverso le suddette notizie stampa non può che essere il frutto di immaginazione o di fuorvianti informazioni di carattere esclusivamente diffamatorio-.
Sulla questione è intervenuto anche Giuseppe Rodi, presidente del non ammesso Fc Sporting Messina. Lo stesso chiede l’estenzione delle indagini nei confronti della stessa Figc e di chi la rappresenta, per non essere intervenuta nonostante le sollecitazioni sul caso dell’ex medico sociale
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Emanuele Rigano
