Stante la perdurante situazione di asfitticità dell'attacco peloritano i due dirigenti messinesi stanno cercando giocatori di qualità per la campagna di rafforzamento invernale.
Le sconfitte degli ultimi turni di campionato, stanno lasciando strascichi su tutto l’ambiente e fra i dirigenti del Messina calcio. Il Dg Gasparin afine gara con il Pisa, ha parlato di episodi sfortunati e di riconferma del tecnico e dell’organico. Ma in verità, tolte le parole di facciata, è lui il più preoccupato per la situazione e non per niente, già da tempo insieme al suo più fidato collaboratore, il Ds Renato Favero è a caccia di rinforzi per Gennaio. Le prime notizie di interessamenti di giocatori arrivano dal mercato estero, dove Favero si muove come se fosse a casa sua, ma i nomi di questi giorni sono di giocatori italianissimi, messi ai margini dalle rispettive squadre di appartenenza. Il primo nome venuto fuori è quello dell’attaccante in forza al Torino, Roberto Stellone, 32 Anni, già cercato dal Messina due estati fa per sostituire Riccardo Zampagna, passato all’Atalanta. Fisico potente prima punta come Biancolino, Stellone ha sempre fatto bene in serie B segnando palate di gol. Adesso è ai margini della sua squadra e sarebbe felice di ritagliarsi un posto da titolare in cadetteria. L’altro nome possibile è quello di Salvatore Foti, classe 1987, in forza alla Sampdoria e messinese di nascita, ma non calcistica. Il giovane aveva bagnato l’esordio in serie A due anni fa segnando proprio un gol al Messina in un Sampdoria-Messina finito 4-2. Le ultime uscite deludenti di Degano stanno poi portando Gasparin, all’idea di trovare un uomo di fantasia che potrebbe dare quel quid in più ad una squadra che fatica a creare occasioni. De Zerbi, che attualmente trova poco spazio a Napoli, è un nome importante che la società messinese sta vagliando seriamente anche se il costo del cartellino e l’ingaggio del giocatore, al momento non rientrano nei parametri econmici imposti dal presidente Franza. Ma ci sarebbero i modi per convincerlo. Staremo a vedere! (nella foto Favero e Gasparin)