Intanto il tempo passa e le speranze si affievoliscono. Le tante domande senza risposta

Intanto il tempo passa e le speranze si affievoliscono. Le tante domande senza risposta

Redazione

Intanto il tempo passa e le speranze si affievoliscono. Le tante domande senza risposta

venerdì 18 Luglio 2008 - 16:42

Buzzanca: «Ci sono tante difficoltà, temo la cancellazione»

Esiste qualcuno, che non siano i tifosi, realmente interessato a salvare il calcio messinese? E’ il caso di chiederselo, e di farlo a proposito di tutti i protagonisti di questa vicenda, dai Franza ai politici passando per le cordate, reali o meno, che si sono avvicinate e poi allontanate. E’ il tempo delle domande, questo, a cui nessuno finora è stato in grado di dare una risposta. Perché quegli imprenditori interessati all’acquisto della società quando ancora si poteva tentare la via della iscrizione alla B sono letteralmente fuggiti? A quanto ammontavano realmente i debiti della società F.C. Messina? Perché i Franza, che avevano annunciato di voler dire addio al calcio, hanno poi deciso di voler ripartire dai dilettanti, nonostante una situazione debitoria raccapricciante?

E ancora, perché nessuno riesce a mettere nero su bianco una proposta per il Lodo Petrucci, nonostante un interesse reale da parte di più di una persona? Cosa o chi è a creare ostruzionismo? E’ mai possibile che per una città di oltre 250mila abitanti, con uno stadio di 40mila posti e un’area di migliaia di metri quadri che nel giro di un paio d’anni può essere sfruttata a fini commerciali, nessuno riesca a reperire quei quattro spiccioli, perché di spiccioli in un contesto del genere si tratta, per far ripartire il Messina dalla C2?

Le domande sono effettivamente tante ed è anche stilisticamente brutto riempire un pezzo giornalistico di così tanti punti interrogativi, ma sono questi i quesiti da porsi ed è a questi quesiti che qualcuno dovrà prima o poi rispondere, a cominciare dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che stamani a Palazzo Zanca durante l’insediamento del consiglio comunale ha di fatto mostrato parecchio pessimismo, parlando di cancellazione più che probabile. La realtà è questa, cari lettori e cari tifosi, il Messina è molto più vicino ad una nuova sparizione e, quel che è peggio, a dover ripartire dai dilettanti con quel gruppo Franza che con un colpo di spugna ha rimosso tutto, che alla C2 o a qualsiasi ventata d’aria fresca che avrebbe riportato entusiasmo e un pò di serenità nell’ambiente sportivo giallorosso.

L’unica speranza è che qualcuno si presenti pubblicamente, con le carte alla mano e soprattutto i centomila euro sul tavolo, a dire «io ho tutto pronto per il Lodo Petrucci, partiamo con l’operazione». A carte scoperte allora sarà più facile capire chi, in questa partita, sta bluffando, chi sta giocando con due mazzi di carte e ancora chi, invece, ha le fiches ma non ha come puntarle. Qualcuno avrà il coraggio e la voglia di scoprirle, queste carte? Se sì, allora sarà lecito sperare in queste poche ore che ci dividono dal 22 luglio, altrimenti sarà bene mettersi il cuore in pace e dimenticarsi del pallone, di quello straordinario sogno diventato incubo.

(foto Dino Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007