Peloritani a +3 sulla zona play out, pugliesi a +6. Lucarelli può contare sull’intera rosa con la sola eccezione dello squalificato Da Silva. Poco male, perché Foresta ha recuperato. Calcio di inizio alle 14.30
Due sconfitte consecutive, eppure il morale in casa Messina è alto. Un paradosso dovuto al cambio di società, che ha posto fine ad una situazione “tragica”, e alla buona prestazione nel derby contro il Catania. Ora, però, la vittoria è d’obbligo perché il bel gioco non fa punti e di punti c’è un disperato bisogno per allontanare la zona play out.
L’occasione è propizia, tra l’altro, perché c’è la seconda gara interna consecutiva (il Messina ha ottenuto 22 dei suoi 27 punti tra le mura amiche) e l’avversario è il Monopoli, che sopravanza i biancoscudati di tre punti. Una vittoria, dunque, vorrebbe dire fare un balzo in avanti e tirare dentro nella lotta salvezza gli avversari.
Dopo una serie negativa con soli 3 punti in 6 partite, i pugliesi hanno cambiato guida tecnica e si sono affidati a Bucaro, che ha esordito domenica scorsa, con un altro pareggio. Attenzione, però, perché al contrario del Messina, il Monopoli ha fatto più punti in trasferta (17) che in casa (13).
Lucarelli può contare sull’intera rosa con la sola eccezione dello squalificato Da Silva. Poco male, perché Foresta ha recuperato. La formazione sarà quindi quella tipo con Berardi in porta, Grifoni, Rea, Bruno e De Vito in difesa, Foresta, Musacci e Sanseverino a centrocampo, Mancini dietro le due punti Milinkovic e Anastasi.
SE VINCE SI ALLONTANA DALL’INFERNO E SI ATTACCA ALLE SPERANZE, SE PERDE SI ATTACCA AL TRAM
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