Messina - Avellino: interviste e pagelle

Messina – Avellino: interviste e pagelle

Redazione

Messina – Avellino: interviste e pagelle

sabato 01 Dicembre 2007 - 22:42

Di Costanzo è felice a metà, per Carboni poteva arrivare anche il punto.

A fine gara abbiamo ascoltato i tecnici del Messina e dell’Avellino. Ecco cosa hanno detto sulla gara di oggi.

Di Costanzo

“Sono contento per la vittoria, ma solo a metà. Bisognava chiudere prima il match perché si rischia di compromettere le partite. Ho visto troppi egoismi soprattutto in avanti.

Certo questi tre punti ci permettono di allontanarci dalla zona retrocessione e di distaccare una diretta inseguitrice. Ma ripeto, una squadra come noi deve essere più cinica ed umile e non può permettersi di subire tanti contropiede per una mancanza di attenzione. L’atteggiamento per una squadra che deve salvarsi è fondamentale.

Voglio invece fare pubblicamente i miei complimenti a Roberto D’Aversa, che oggi è stato sostituito solo per un piccolo infortunio. Sono felice che finalmente sia arrivato il suo momento perché è un ragazzo che si è sempre allenato con puntiglio, incitando i suoi compagni e facendosi trovare pronto. Gli applausi del pubblico sono meritatissimi-.

Carboni

“In virtù di una serie di infortuni abbiamo dovuto cambiare modulo e questo ha notevolmente influenzato la nostra gara. Non abbiamo una rosa ampia e quindi quando mancano determinati giocatori siamo costretti a soffrire. Evidentemente non abbiamo giocato benissimo, ma gli episodi ci hanno condannato anche stavolta. Se il gol di Carbone, come mi dicono, era regolare, poteva completamente cambiare tutto. La scorsa settimana abbiamo perso due punti in una partita praticamente vinta. Qui a Messina con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto anche agguantare il pareggio, ma così non è stato. Adesso dobbiamo continuare a lavorare, sperando di uscire al più presto da questa situazione di classifica.

LE PAGELLE

F.C. Messina: Manitta 6,5; Galeoto 6; Zanchi 6; Stendardo 6; Parisi 5,5; Surraco 7; Pestrin 6,5; D’Aversa 6,5 (Nolé s.v.); Degano 6 (Gaveglia 5,5); Moro 6 (Cordova 5,5); Biancolino 6,5. All.Di Costanzo 6,5.

U.S. Avellino: Gragnaniello 6; Carbone 6,5; Maietta 6; Corallo 6,5; De Angelis 5,5 (Kenesei s.v.); Anastasi 6; Porcari 6 (Quadri s.v.); Sestu 6,5; Salgado 5; Paonessa 5,5 (Bracaletti 5); Pellicori 5. All.Carboni 5,5.

Arbitro: Sign. Bergonzi 5

IL MIGLIORE – Juan Ignacio Surraco: Il giovane esterno uruguaiano ha finalmente fatto vedere di che pasta è fatto. Ma è pure vero che solo oggi, per la prima volta, Di Costanzo ha deciso di lanciarlo nella mischia dal primo minuto.

Contro l’Avellino il talentino scoperto da Favero ha mostrato buone giocate, cross e dribbling. Il Messina ha trovato il suo nuovo Lazzari, anzi il suo nuovo Surraco.

IL PEGGIORE – Mario Antonio Salgado: L’attaccante cileno non riesce mai ad impensierire la difesa peloritana. A lui l’Avellino chiede moltissimo, ma le risposte a Messina non sono arrivate.

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