Sabato a Bari per cancellare lo zero dalla casella vittorie fuori casa. In conferenza stampa ha parlato il centrale difensivo Giosa: - La compattezza del gruppo è la nostra arma migliore-

Altra intensa giornata di lavoro per il Messina che nel pomeriggio chiuderà la preparazione per la partita di sabato pomeriggio a Bari. Domani mattina una breve sgambatura al San Filippo per rifinire la stessa e poi si parte in aereo verso il capoluogo pugliese. La scelta della società di usare il volo al posto del viaggio in pullman, è stata dettata dallo sciopero che per otto ore la Caronte&Tourist ha proclamato, vanificando così le consuete corse nello stretto. Dunque si partirà da Catania (frane permettendo). Non si prevedono novità di formazione, ma molto dipenderà da quale partita vorrà impostare mister Di Costanzo. La sensazione è quella che si va a Bari per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie in trasferta, in un momento tra l’altro, in cui i -galletti- di Beppe Materazzi (con la panchina a rischio), sono contestati dalla propria tifoseria. E poi perchè si giocherà in un San Nicola da 60.000 posti, pressochè vuoto di supporters. In più, notizia odierna, una società monegasca sta trattando l’acquisto della società biancorossa e sembra si stia arrivando ad un accordo tra domanda ed offerta che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Questa, infatti, la cifra salomonica che consentirebbe il passaggio di mano della società pugliese. Sfruttare al meglio tale situazione di precarietà, potrebbe essere un’occasione da non lasciarsi sfuggire dai peloritani per incrementare la già bella classifica che con la vittoria potrebbe diventare molto interessante. Questo Di Costanzo lo sa bene e tutti sperano che non s’imposti una partita difensivistica, come avvenuto a Grosseto e per tutto il secondo tempo contro l’Ascoli. Staremo a vedere.

Intanto in casa giallorossa ha parlato in conferenza stampa il centrale mancino, Antonio Giosa (nella foto) che ha detto la sua riguardo alla prossima trasferta in un campo in cui ha già giocato due stagioni fa quando militava nella Reggina, contro la Juventus di Capello: – E’ vero – ha esordito- mi ricordo bene quella gara contro la Juve, dove ho giocato per l’intera partita da centrale a marcare Trezeguet. Era Maggio e la Juve doveva festeggiare la conquista del 29° scudetto, poi revocato dallo scandalo calciopoli. Perdemmo 2 a 0, ma la sensazione di giocare davanti a 60.000 spettatori è stata magica. Mi tremavano le gambe! Sabato sarà certamente diverso -sottolinea Giosa- ma nonostante non ci sarà così tanto pubblico, dovremo fare la nostra gara e uscire dal San Nicola con un risultato positivo. Dobbiamo dare continuità a i nostri risultati, tentando d’inanellare il quarto risultato utile consecutivo. Poi la domanda salomonica dei colleghi, sull’imperforabilità delle ultime gare della difesa giallorossa che ha subito solo due reti. Giosa risponde: La quadratura del settore difensivo, dipende sempre non solo da un giocatore, ma da un’intera squadra. Se io e Zanchi non venissimo supportati dal centrocampo e dagli esterni, prenderemmo gol a raffica. Invece abbiamo trovato quegli equilibri che servono a tenere una difesa molto compatta. E poi non dimentichiamoci che dietro abbiamo uno strepitoso Manitta, che dà sicurezza a tutto il reparto. Questa è una squadra – conclude Giosa- con grande maturità e con degli uomini eccezzionali ed uno spogliatoio unitario che remano tutti in una stessa direzione.- Intanto stamane, sono stati designati gli arbitri per gli incontri dell’undicesima giornata del campionato di serie B. Bari-Messina, in programma sabato allo Stadio -San Nicola- con calcio d’inizio alle 16, è stata affidata a Giorgio Lops di Torino. Il 33enne direttore di gara piemontese era già stato sorteggiato per l’esordio casalingo stagionale degli uomini di Nello Di Costanzo, contro il Cesena.