Il Messina vince di rigore e sofferenza

Il Messina vince di rigore e sofferenza

Redazione

Il Messina vince di rigore e sofferenza

sabato 20 Ottobre 2007 - 16:53

Battuto l'Ascoli per uno a zero con un penalty di Biancolino al 5' della ripresa. Partita di grosso sacrificio e contenimento ma i tre punti sono arrivati

E’ destino che Messina-Ascoli si debba giocare sotto la pioggia. Ma a differenza di due anni fa, il terreno di gioco del San Filippo è stato perfetto, tenendo meravigliosamente tutti gli acquazzoni venuti giù nelle ultime ore. E soprattutto il risultato è stato diverso rispetto a quella partita. Anche lì sbloccammo il match con un rigore, ma alla fine l’Ascoli quest’oggi, non è riuscito a riagguantarci.

Partita condizionata dal terreno viscido dicevamo; la squadra giallorossa si presenta in campo con due novità di rilievo, Stendardo al centro delle difesa e Pestrin al posto di Cordova in mezzo al campo per il resto il solito modulo coperto con Biancolino e Degano a sorreggere la fase offensiva. Pronti via, è l’Ascoli che al 4′ minuto usufruisce di una punizione da fuori area con Di Donato che però non impensierisce Manitta. Al 12′ ecco la prima vera sortita offensiva dei padroni di casa: Lazzari riceve sulla trequarti avversaria, punta e salta in velocità Giallombardo, ma, una volta entrato in area, non riesce a servire in mezzo Biancolino posizionato al centro a pochi passi dalla porta. Al 17’è l’Ascoli che va in avanti con l’esterno Guberti, che trova il corridoio giusto per sfondare in area sulla sinistra servendo al centro Bernacci il quale da solo all’altezza del dischetto non riesce a calciare verso la porta.

Passano due minuti ed ad andare ad un passo dal gol, questa volta, sono i giallorossi: Schetter si invola sul versante sinistro, trova il fondo e crossa rasoterra per Pestrin che di prima intenzione prova di potenza, ma il destro è fuori misura e si spegne abbondantemente sul fondo. Da qui al 25′ sarà ancora il Messina a cercare con maggiore insistenza la via del gol, ma prima Degano di testa (parata di Taibi), e poi Schetter da fuori non riusciranno a sbloccare la gara. A cinque minuti dalla scadere, l’ultimo brivido del primo tempo lo provoca Bernacci che nel tentativo di liberare su un calcio d’angolo di Degano, per poco non rischia il clamoroso autogol.

All’inizio della ripresa al 5′, il Messina passa in vantaggio. Job tiene dalla maglietta Degano dentro l’area e l’arbitro Tommasi fischia il penalty. Sul dischetto si presenta Biancolino che realizza di sinistro con un tiro forte che Taibi tocca. Una volta sotto, gli ospiti aumentano la pressione provando a chiudere la squadra siciliana nella propria metà campo. Il primo pericolo dalle parti di Manitta arriva al 20′ con Soncin che di testa sfiora il pari, ma il portiere giallorosso devia in angolo con un intervento miracoloso.

Quattro minuti più tardi l’Ascoli va ancora vicinissimo alla rete dell’1-1 con una doppia occasione che vede protagonisti Cioffi e Bernacci, il primo bravo nello stacco di testa, respinto in tuffo da Manitta, il secondo poco reattivo a ribattere nel sacco sulla deviazione dell’estremo peloritano. Il Messina riesce finalmente ad uscire dalla propria trequarti ed al 25′, spaventa Taibi con una girata di Degano, su cross di Schetter che esce al lato di poco. Dopo le tre sostituzioni effettuate da Di Costanzo, con gli inserimenti di Gaveglia, Rea e Moro, la partita si trascina stancamente verso la fine con poche emozioni sottoporta sia dall’una che dall’altra parte. Così il Messina festeggia la quarta vittoria in casa su cinque incontri e risale la china della classifica, dando continuità ai risultati come ha predicato per tutta la settimana Di Costanzo. Sabato si va al San Nicola di Bari per tentare di portare a casa punti che servono per la salvezza.

Il tabellino della gara:

Messina (4-4-2): Manitta; Galeoto, Zanchi, Stendardo, Giosa; Lazzari (28°st Rea), Coppola, Pestrin, Schetter (17°st Gaveglia); Degano (32°st Moro), Biancolino. A disposizione: Petrocco, D’Aversa, Cordova, Nolè. All. Di Costanzo

Ascoli (4-4-2): Taibi; Minieri (4′ s.t. Siniscalchi), Cioffi, Micolucci, Giallombardo; Job (34°st Gaeta), Di Donato, Centi (34° Belinghieri), Guberti; Soncin, Bernacci. A disposizione: Bremec, Melucci, Luci, Pesce. All. Iaconi

Marcatori: 50′ Biancolino su rigore

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa

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