L’obiettivo è trattanere i “big”, ma l’Acr è pronta ad intervenire sul mercato. Schepis verso l’esordio da titolare a Rossano

L’obiettivo è trattanere i “big”, ma l’Acr è pronta ad intervenire sul mercato. Schepis verso l’esordio da titolare a Rossano

L’obiettivo è trattanere i “big”, ma l’Acr è pronta ad intervenire sul mercato. Schepis verso l’esordio da titolare a Rossano

sabato 20 Novembre 2010 - 16:34

Arrivato in riva allo Stretto Giuseppe Licciardello, portiere classe ’91 che affiancherà Esposito. Torna Minniti come preparatore. Intanto la squadra deve mantenere alta la concentrazione sulla gara di campionato. Tanti i problemi di formazione per Beoni

La conferenza stampa di questa mattina, nel corso della quale è stato presentato il nuovo Dg Enzo Nucifora, è stata utile anche per discutere di mercato. Il primo punto “all’ordine del giorno” resta la trattativa con i calciatori che non hanno ancora deciso se accettare o meno la rimodulazione del contratto proposta dalla nuova proprietà, che comunque ha manifestato ancora una volta la propria volontà di mantenere in riva allo Stretto gli atleti più rappresentativi. «Continua il dialogo – ha spiegato il presidente Bruno Martorano -, alcuni hanno ricevuto offerte anche da altre società». Tra questi il forte centrocampista Emanuele Marzocchi, corteggiato dall’Ebolitana. Discorso aperto anche con il capitano D’Ambrosio, mentre appare sempre più lontana la possibilità di permanenza di Borgogni e Granito. «Oltre alle offerte che giungono da altre piazze che militano in categorie superiori, per alcuni ci sono altri fattori che incidono, come quelli familiari – ha aggiunto il rappresentante del gruppo reggino -. Rassicuriamo comunque la tifoseria. Se andrà via un calciatore importante ne arriverà uno dello stesso livello. Ci muoveremo per sopperire ad eventuali partenze e lo faremo per tempo, anche perché “dicembre è domani” e se non si agisce in fretta i migliori si accasano altrove».

Società già attiva dunque. La conferma arriva dal responsabile dell’area tecnica, Pasquale Leonardo: «Cercheremo di far coincidere l’obiettivo di rinforzare l’organico con il risanamento dell’azienda, aspetto fondamentale in questo momento per avviare un serio progetto sportivo. Puntiamo a coinvolgere tutti i componenti di questo gruppo. Altrimenti ci muoveremo per trovare i sostituti».

Come anticipato ieri, già questa mattina si è unito alla squadra un nuovo portiere che affiancherà Esposito. Si tratta di Giuseppe Licciardello (’91), catanese di nascita reduce da un’esperienza nel Derthona, nel girone A della serie D. Restano ancora in prova il difensore nigeriano Lamin Guyè e il centrocampista argentino Ignacio Griva. Il tecnico Loris Beoni, al momento confermato, non ha ancora deciso se dare l’ok per il loro tesseramento. In sospeso anche la posizione degli attaccanti Quintieri e Alessandro. Per il reparto offensivo intanto, si continua a trattare per il trasferimento di Zampaglione, giocatore messinese, capocannoniere del girone I, attualmente in forza alla Valle Grecanica. Inoltre la società si starebbe muovendo per ingaggiare almeno due under. Novità anche per quanto riguarda lo staff tecnico. Come preparatore dei portieri è tornato Antonino Minniti, lo scorso anno in riva allo Stretto durante la breve parentesi Campolo. Nel ruolo di preparatore atletico è stato riconfermato Stefano Valentini, voluto dal tecnico Loris Beoni, che nelle ultime settimane aveva lavorato al fianco dell’allenatore insieme alla squadra.

Futuro ma anche presente, visto che la squadra è attesa dalla trasferta di Rossano. Diversi i problemi da fronteggiare per il Messina: D’Angelo e Sorrentino squalificati, Marino e Borgogni infortunati. Formazione dunque da ridisegnare per Beoni. Quasi certo dell’esordio dal primo minuto Schepis, che potrebbe giocare a centrocampo al fianco di Marzocchi con Conti qualche metro più avanti o in linea con i due compagni per un più robusto 4-5-1. L’altra grana riguarda l’inserimento dell’under che dovrà sostituire D’Angelo. In lizza per una maglia Di Renzo, Amico e Biondo.

L’aspetto che più preoccupa è però quello psicologico. La squadra infatti dovrà essere ancora una volta brava ad isolarsi dalle vicende extracalcistiche per concentrarsi, almeno durante i 90 minuti, sulla gara, rimandando la discussione sui contratti e sulle eventuali partenze.

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