Dopo la sconfitta di Verona, l'umore dei peloritani è alto. La consapevolezza di aver disputato un'ottima partita dal punto di vista del gioco, lascia Di Costanzo e i suoi sereni per il doppio turno casalingo col Pisa e Avellino.

Sembra non aver lasciato scorie fra i giallorossi, la sconfitta col Chievo di sabato pomeriggio al Bentegodi, nonostante sia stata ampia nel punteggio. Già da ieri alla ripresa della preparazione in vista della partita col Pisa, Di Costanzo e i giocatori hanno mostrato una buona reazione ed un buon umore, nell’affrontare l’ultima parte del girone d’andata. Da quì alla fine di Gennaio, i peloritani avranno cinque partite in casa e tre in trasferta contro squadre alla loro portata. Un buon viatico se si considera che il Messina in casa ha mostrato personalità (eccetto Vicenza)e prestazioni abbastanza convicenti con quattro vittorie messe in cascina. Adesso bisognerà valutare lo stato fisico e psichico della squadra che però oggi in conferenza stampa, Di Costanzo ha voluto chiarire alla stampa: – Non siamo assolutamente in crisi – ha tenuto a precisare il mister- nè di gioco nè di risultati. Lo so che le mie parole sembrano paradossali, ma sabato a Verona ho visto un Messina che mi è piaciuto molto sotto tanti profili. Squadra aggressiva, di movimento, alla ricerca sempre della conclusione in porta e con dei margini di miglioramento. Certamente non fa piacere prendere quattro reti su palla inattiva, anche perché ci sentivamo molto preparati sotto questo punto di vista, ma sarebbe ingiusto da parte mia non sottolineare anche quanto di buono fatto sul campo contro il Chievo. Adesso, però, non c’è più tempo per pensare al passato, bisogna guardare avanti perchè ci aspettano due impegni in casa molto importanti, contro Pisa e Avellino, che ci daranno la possibilità di metterci alle spalle questo periodo, delicato e stimolate al tempo stesso. Lavoreremo sodo in settimana per tornare la difesa forte, soprattutto sui calci piazzati. Prima della partita di sabato, non prendere gol su palle inattive, era la nostra peculiarità-. Dopo questa attenta disamina del mister, si è passati ad analizzare la prossima partita in casa col Pisa dell’ex Giampiero Ventura: – Non so se il Pisa arriva al momento giusto, come mi avete chiesto, ma se mi conoscete un pochino, sapete che io affronto tutti gli avversari allo stesso modo. D’altronde non siamo inferiori a nessuno… Certamente – prosegue- bisogna aver rispetto per una formazione che sta facendo benissimo, soprattutto fuori dalle mura amiche, ma per me non è stata una sorpresa. Conosco i giocatori che ci giocano e conosco bene i suoi attaccanti che molti in passato, avevano snobbato. Invece so della loro forza particolarmente nelle ripartenze veloci e credo non sia un caso che i tre/quarti dei loro gol, vengano fatti dai tre punteros. Ho già in mente quali soluzioni adottare, ma la settimana è ancora lunga e mi prenderò il mio tempo per decidere eventuali contromisure.- La sensazione lasciata dalle parole del mister, è di chi la sa lunga, anche se come sempre non ha ostentato presunzione. Probabilmente il momento è delicato, soprattutto se si considera che mancheranno per almeno un mese Coppola, Rea, Lazzari e Schetter è ancora a mezzo servizio; però la quadratura tattica di Verona ha dato sicurezza all’intera squadra. Su questo ovviamente Di Costanzo non si è sbilanciato, l’intuizone dei tre centrocampisti centrali e dei due attaccanti larghi, hanno convinto più di un addetto ai lavori e probabilmente anche lo stesso trainer giallorosso.