Le tre reti della formazione jonica siglate da Varrica (doppietta) e Randazzo. Rete ospite di Platania. Partita aperta, nonostante Giuffrida schieri alcune riserve. Per Errante seconda sconfitta consecutiva in due partite

Il Taormina batte 3-1 la Spadaforese nel ritorno del secondo turno di Coppa Italia e passa il turno, rendendo ampio il risultato considerando il 2-3 dell’andata. La formazione jonica, nonostante il tecnico Giuffrida decide di mandare una squadra rimaneggiatissima, dando spazio a chi ha giocato meno in campionato, conquista l’intera posta in palio contro la squadra guidata da Errante, alla sua seconda sconfitta consecutiva sulle due partite disputate da quando siede sulla panchina tirrenica.

Partita comunque apertissima. Dopo un velleitario tiro di Prestipino dalla distanza, sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un diagonale di Platania che, smarcatissimo, calcia incredibilmente a lato. Ci prova Mondello su punizione, ma c’è solo la forza e Caragliano può respingere. Poi, su una grande azione personale di Prestipino, la palla viene servita a Varrica che deve tirare due volte prima di fare goal. Qualificazione conquistata? Affatto, perché la Spadaforese si rimette subito in carreggiata: punizione di D’Arrigo che Vitale battezza male, palla sul palo e sulla ribattuta il più lesto ad arrivare sulla palla è Platania che scarica nel sette la palla dell’1-1 con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa è però ancora il Taormina più incisivo: Varrica dopo 12’ reclama un rigore che l’arbitro non si sente di concedere. Poi lo stesso Varrica serve in area l’accorrente Randazzo che mette in rete la palla del nuovo vantaggio. Fichera potrebbe fare tris, ma Caragliano si supera sul colpo di testa del difensore. Ma il goal che chiude definitivamente il discorso qualificazione arriva pochi minuti dopo: il neo entrato Porto se ne va sulla destra e mette in mezzo, Prestipino non ci arriva ma spunta l’accorrente Varrica che con un piatto destro smorzato da Caragliano sigla il 3-1 finale.