I rossoblù si preparano alla sfida con il fanalino di coda. Assenti per squalifica D'Amico, Maccarrone e Suarino. E intanto la società è ancora attiva sul mercato: obiettivo il giovane Gnisci
Allungare la striscia positiva casalinga, avvicinarsi alla testa della classifica e rendere ancora più sicuri i play-off. Non un sogno, ma quello che potrebbe accadere domenica al -Grotta-. Il Milazzo, infatti, ospita il Catanzaro, fanalino di coda, che fuori casa ha ottenuto finora solamente un punto. Attenzione, però: i calabresi hanno vinto le ultime due sfide casalinghe e venderanno cara la pelle, sebbene la retrocessione sia ad un passo (nuove sanzioni attendono il club giallorosso). Giornata che per i mamertini potrebbe regalare diverse soddisfazioni, visto che il Trapani è atteso dall’ostica trasferta di Mugnano mentre l’Avellino è in piena crisi (giocatori sospesi, lanci di uova e contestazioni varie tra gli irpini).
In casa rossoblù, intanto, il tecnico Antonio Venuto ha cercato in questa settimana di studiare quella che sarà l’undici titolare. Le assenze forzate di D’Amico, Maccarrone e Suarino costringeranno infatti ad alcune modifiche. Probabile lo spostamento di Fiore nel cerchio di centrocampo, mentre Ricciardo potrebbe riprendersi il ruolo di prima punta, con l’arretramento di Lasagna sulla trequarti. Squadra dinamica, società in fermento. Il club di via Del Sole, infatti, secondo TuttoLegaPro.com, sarebbe alla caccia del giovane torinese Federico Gnisci. Il tornante classe ’90 al momento gioca nel Fortis Murgia (girone H dell’Interregionale). Foto by Fotoclick
