Le primarie del centro-sinistra slittano al 14 aprile

Le primarie del centro-sinistra slittano al 14 aprile

Rosaria Brancato

Le primarie del centro-sinistra slittano al 14 aprile

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martedì 26 Marzo 2013 - 20:38

Dopo il rinvio delle amministrative da fine maggio al 9 e 10 giugno, slittano anche le primarie del centro-sinistra per la poltrona di sindaco. Si voterà il 14 aprile. Ma i leader cercano ancora il "candidato di prestigio" che metta tutti d'accordo "a prescindere dalle primarie" come chiariscono Picciolo e Greco.

Le primarie del centro-sinistra slittano dal 7 al 14 aprile. Di conseguenza anche la scadenza per la presentazione delle firme alle candidature slitta da domani sera, come inizialmente previsto fino a giovedì 28 marzo alle 20.00. E’ quanto emerso dal tavolo di coalizione riunito oggi pomeriggio e che si è concluso anche con la nomina degli 11 componenti del comitato organizzativo e dei 5 componenti del Comitato di garanzia. Intorno al tavolo i rappresentanti di Pd, Udc, Centro democratico, Megafono, Sel, Drs, Psi e movimenti. A richiedere il rinvio delle primarie erano stati, dopo la decisione di Crocetta di far slittare le amministrative da fine maggio al 9 e 10 giugno, gli esponenti del Megafono, Udc e Drs. Tra le ipotesi anche quella di un rinvio di 15 giorni, fino al 21 aprile. In realtà non si comprende il motivo di uno slittamento di sette giorni se non per dare altro tempo per trovare l’ormai noto “nome super partes” che metta tutti d’accordo e dia il colpo finale alle primarie stesse, accolte senza nessun entusiasmo dai leader dei partiti. L’unico a dissentire all’idea dello slittamento è stato il renziano Cicco Quero con una nota diramata nel pomeriggio. “Non si riescono a comprendere le motivazioni che sottendono a tale richiesta- scrive Quero- se non quella di tergiversare ancora sulle macerie di una città da ricostruire dopo il disastroso quinquennio di malgoverno del centrodestra, nel tentativo della ricerca di un candidato presuntivamente autorevole che non si riesce a trovare. Rinviare nel tentativo di individuare una candidatura che metta d'accordo gli apparati dei partiti e che poco o nulla abbia a che vedere con il reale impegno amministrativo dei candidati proposti, è un messaggio imbarazzante nei confronti della città e per la serietà generale della proposta politica della nostra coalizione”.

A rigor di logica il candidato che uscirà vincente dalle primarie, se si fossero tenute il 7, avrebbe avuto più tempo da dedicare alla campagna elettorale. Non saranno poi le ulteriori 24 ore decise per la consegna delle firme a far uscire dal cilindro improvvisamente nuovi nomi. Che i leader dei partiti continuino a cercare “l’uomo giusto”, possibilmente nella società civile, lo si comprende anche dal comunicato di Beppe Picciolo e Marcello Greco (Democratici riformisti per la Sicilia), che sono stati tra quanti hanno richiesto il rinvio della data: “Le primarie si stanno trasformando sempre di più in una conta interna e di correnti- scrivono i due deputati regionali- Il centro-sinistra deve invece avere il coraggio di sostenere un candidato che sappia calarsi nella realtà cittadina, adottando un programma con al centro la trasparenza, la tutela dell’ambiente, il sostegno alla cultura, la difesa dei ceti più deboli ed il risanamento. Serve una carta d’intenti che contenga la bozza programmatica della coalizione e ne definisca il perimetro. Un passaggio preliminare senza il quale le primarie si ridurrebbero ad uno scontro correntizio, con il risultato di costringere ad un mero patto di desistenza, quelle forze politiche, come i “Democratici Riformisti”, che, così come proposte, le ritengono poco funzionali se non controproducenti. Occorre fare un ulteriore sforzo per l’individuazione di un candidato unitario di prestigio, su cui sia ampio il consenso a prescindere dalle primarie".

Il documento è chiaro e riassume anche la posizione, finora non palesata, di Genovese, D’Alia e Crocetta, che ad esempio in altre realtà dell’isola hanno trovato l’accordo senza passare dalle primarie. La sensazione è che questo rinvio serva solo a dare altro tempo, due settimane, a quanti remano in direzione opposta alle primarie. Finora la ricerca non ha portato ai risultati sperati (dai ricercatori ovviamente) ma nel frattempo la macchina delle primarie non solo è in moto ma cammina pure velocemente. Bucare le ruote a metà strada per fermarla potrebbe causare incidenti. Comunque andrà a finire i partiti avranno tempo fino a giovedì per presentare le firme alle candidature. Ufficiali finora sono Ciccio Quero, Giuseppe Grioli, Felice Calabrò, Emilio Fragale, Giuseppe Ramires.

Rosaria Brancato

Un commento

  1. ART.21 COSTITUZIONE. Sono le 10:25, le nuove tecnologie, in particolare la Web Broadcasting o la IP Broadcastingci, ci permettono di vivere, fuori casa, un evento storico, per merito del MOVIMENTO 5 STELLE, l’incontro di un Presidente del Consiglio incaricato con una forza politica, in diretta e alla luce del giorno. Da sempre ci hanno propinato, SOLO, le dichiarazioni alla fine dei colloqui, oggi abbiamo vissuto quell’incontro, noi la gente a colloquio con la politica. Ieri, sarebbe stato interessante assistere all’incontro con il POPOLO DELLA LIBERTA’, cosa si sono detti veramente BERSANI e ALFANO? G R A Z I E MOVIMENTO 5 STELLE per aver mantenuto la parola, questa è CREDIBILITA’ POLITICA, oramai perduta dai vecchi partiti politici.

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