Licenziamento del dirigente Cucè, la presidente Barrile chiede tutti gli atti per fare chiarezza

Licenziamento del dirigente Cucè, la presidente Barrile chiede tutti gli atti per fare chiarezza

F.St.

Licenziamento del dirigente Cucè, la presidente Barrile chiede tutti gli atti per fare chiarezza

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giovedì 02 Aprile 2015 - 22:46

La presidente del Consiglio comunale ha inoltrato una richiesta di accesso agli atti dell'intero iter procedurale che ha portato il liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci a chiudere il rapporto di lavoro tra il dirigente Natale Cucè e la partecipata di via Dogali. Precisi interrogativi anche sul ruolo di Raphael Rossi.

Una dettagliata relazione sulle motivazioni del licenziamento del dirigente di Messinambiente Natale Cucè, provvedimento definito “di eccezionale portata”. A mettere nero su bianco una richiesta di accesso gli atti è la Presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile che, dopo alcuni giorni di bufera per il caso esploso attorno al licenziamento in tronco dell’ex direttore tecnico e responsabile della sicurezza del personale, ma anche di silenzio sulle ragioni che hanno portato a questa drastica decisione, ha deciso di prendere posizione a nome dell’intero Consiglio per provare a fare un po’ di chiarezza. La presidente Barrile ha scritto al Sindaco Accorinti, agli assessori Signorino e Ialacqua, al segretario/direttore generale Le Donne, al ragioniere generale Cama, al dirigente del Dipartimento Partecipate Pagano, ai Revisori dei Conti per poter avere e visionare tutte le carte prodotte all’interno degli uffici di via Dogali per il licenziamento di Natale Cucè e una copia di tutto l’iter procedurale che ha portato a questo provvedimento.

Le richieste della presidente però non si limitano solo a questo punto. Emilia Barrile vuole comprendere quale sia stato il ruolo di Raphael Rossi in tutta la vicenda. Vuole sapere se Rossi, amministratore unico della Re-Sources con cui Ciacci ha stretto un rapporto di collaborazione che ha scatenato immani polemiche non ancora del tutto chiarite, abbia partecipato all’organizzazione interna e influito nella valutazione della dirigenza e del personale, vuole capire se Rossi è intervenuto eventualmente in questa decisione e in tal caso con quale titolo. Insomma, si chiede espressamente quali siano i suoi compiti istituzionali all’interno di un’azienda a partecipazione interamente pubblica come Messinambiente.

Viene chiamato in causa anche il segretario generale al quale la presidente chiede se sia stata posta in essere giusta attività ispettiva sul procedimento di licenziamento, al fine di conoscere la liceità del provvedimento, del percorso che lo ha generato e degli attori che lo hanno disposto, per scongiurare l’eventualità di far incorrere l’amministrazione in un eventuale danno erariale conseguente ad un possibile contenzioso con il dirigente Cucè, che tra l’altro ha già annunciato di mettere la questione nelle mani dell’Autorità giudiziaria.

Per la massima esponente del Civico consesso non si possono non considerare poi eventuali conseguenze debitorie che ricadrebbero sulle casse di Messinambiente, quindi del Comune, conseguenze che appaiono estremamente rischiose anche alla luce della nota che i Revisori dei Conti hanno inviato all’indomani del licenziamento (vedi articolo correlato).

Una serie di quesiti che in questi giorni erano stati posti anche dai consiglieri comunali Nicola Cucinotta, Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni e che la presidente Barrile ha deciso di fare suoi per ottenere chiarezza a nome di tutto il Consiglio comunale. E sfrutta l’occasione per ricordare al liquidatore Ciacci un’altra richiesta di accesso agli atti che era stata presentata lo scorso 6 febbraio e che non ha ancora ottenuto risposta. In quell’occasione aveva chiesto notizie sui debiti di Messinambiente, sul compenso del liquidatore, sui bilanci consuntivo 2013 e previsionale 2014. Adesso lancia l’ultimatum: entro 7 giorni vorrà avere le risposte sul tavolo.

36 commenti

  1. Non possono essere attese risposte da Ciaccio, ma il civico consesso deve prendere le distanze ed avvertire che le conseguenze saranno a totale carico del liquidatore che senza preventiva autorizzazione ha preso una decisione unilaterale e che ripsonderà sia in sede civile che amministrativa del suo operato. Questo deve fare la Barrire e i consiglieri altrimenti saranno complici del fatto e saranno chiamati a risponedere loro stessi.

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  2. Non possono essere attese risposte da Ciaccio, ma il civico consesso deve prendere le distanze ed avvertire che le conseguenze saranno a totale carico del liquidatore che senza preventiva autorizzazione ha preso una decisione unilaterale e che ripsonderà sia in sede civile che amministrativa del suo operato. Questo deve fare la Barrire e i consiglieri altrimenti saranno complici del fatto e saranno chiamati a risponedere loro stessi.

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  3. antonio campanella 3 Aprile 2015 05:53

    gli stessi chiarimenti non sono mai stati chiesti in passato quando la città era piena di rifiuti e a Messinambiente gli straordinari dei dirigenti fioccavano!

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  4. antonio campanella 3 Aprile 2015 05:53

    gli stessi chiarimenti non sono mai stati chiesti in passato quando la città era piena di rifiuti e a Messinambiente gli straordinari dei dirigenti fioccavano!

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  5. Si va delineando un asse Ciacci-Rossi che non potrà non interessare la Magistratura. Ma Rossi non è quello che, due giorni dopo la fine del suo rapporto diretto, si è visto assegnare un contratto per la sua società, creata ad hoc?
    Meno male che quellichecisonooggi sono migliori di quellicheceranoprima.
    George

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  6. Si va delineando un asse Ciacci-Rossi che non potrà non interessare la Magistratura. Ma Rossi non è quello che, due giorni dopo la fine del suo rapporto diretto, si è visto assegnare un contratto per la sua società, creata ad hoc?
    Meno male che quellichecisonooggi sono migliori di quellicheceranoprima.
    George

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  7. l’Assessore all’Ironia risponderà appena finirà di compiacersi del simpaticissimo Pesce di Aprile

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  8. l’Assessore all’Ironia risponderà appena finirà di compiacersi del simpaticissimo Pesce di Aprile

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  9. IL commissario liquidatore:
    “Il commissario liquidatore
    È l’organo che procede a tutte le operazioni della liquidazione secondo le direttive dell’autorità che vigila sulla liquidazione, e sotto il controllo del comitato di sorveglianza.
    Nel caso d’imprese di particolare importanza possono essere nominati tre commissari. Le sue funzioni sono simili a quelle del curatore, ed, infatti, dispone l’art. 199 l.f. che il commissario è pubblico ufficiale, può essere sottoposto ad azione di responsabilità, può essere revocato o sostituito come il curatore (artt. 37 e 38 l.f.), può come il curatore delegare altri allo svolgimento dei suoi compiti (art. 32 l.f.), sotto la vigilanza dell’autorità amministrativa di vigilanza.”(dirittoprivatoinrete.it)

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  10. IL commissario liquidatore:
    “Il commissario liquidatore
    È l’organo che procede a tutte le operazioni della liquidazione secondo le direttive dell’autorità che vigila sulla liquidazione, e sotto il controllo del comitato di sorveglianza.
    Nel caso d’imprese di particolare importanza possono essere nominati tre commissari. Le sue funzioni sono simili a quelle del curatore, ed, infatti, dispone l’art. 199 l.f. che il commissario è pubblico ufficiale, può essere sottoposto ad azione di responsabilità, può essere revocato o sostituito come il curatore (artt. 37 e 38 l.f.), può come il curatore delegare altri allo svolgimento dei suoi compiti (art. 32 l.f.), sotto la vigilanza dell’autorità amministrativa di vigilanza.”(dirittoprivatoinrete.it)

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  11. Alla luce di quanto sopra enunciato…com’è che ancora questo signore è a Messina???

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  12. Alla luce di quanto sopra enunciato…com’è che ancora questo signore è a Messina???

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  13. La presidentessa Emilia BARRILE ogni volta che apre bocca provoca un eco RIVOGLIO PREVITI.. RIVOGLIO PREVITI..RIVOGLIO PREVITI. La presidentessa Emilia BARRILE usa stracciarsi le vesti per le persone sbagliate,in questo caso per un dirigente storico della partecipata,uno dei responsabili dello stato pietoso in cui hanno ridotto MESSINAMBIENTE prima dell’avvento del toscano Alessio CIACCI,le motivazioni del licenziamento stanno in questo disastro aziendale.La presidentessa Emilia BARRILE occupandosi del licenziamento affronta una faccenda di lana caprina,farebbe meglio a farsi spiegare le perizie sui costi dei servizi per confrontarle con le precedenti,le basta il diploma per conoscere le operazioni aritmetiche. RIVOGLIO PREVITI..RIVOGLIO PR

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  14. La presidentessa Emilia BARRILE ogni volta che apre bocca provoca un eco RIVOGLIO PREVITI.. RIVOGLIO PREVITI..RIVOGLIO PREVITI. La presidentessa Emilia BARRILE usa stracciarsi le vesti per le persone sbagliate,in questo caso per un dirigente storico della partecipata,uno dei responsabili dello stato pietoso in cui hanno ridotto MESSINAMBIENTE prima dell’avvento del toscano Alessio CIACCI,le motivazioni del licenziamento stanno in questo disastro aziendale.La presidentessa Emilia BARRILE occupandosi del licenziamento affronta una faccenda di lana caprina,farebbe meglio a farsi spiegare le perizie sui costi dei servizi per confrontarle con le precedenti,le basta il diploma per conoscere le operazioni aritmetiche. RIVOGLIO PREVITI..RIVOGLIO PR

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  15. Zia Maria, non riesci proprio ad aprire gli occhi?
    Limitati al copia ed incolla, arte in cui sei bravissima.
    George

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  16. Zia Maria, non riesci proprio ad aprire gli occhi?
    Limitati al copia ed incolla, arte in cui sei bravissima.
    George

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  17. La presidentessa Emilia BARRILE ignora che per conoscere i debiti di MESSINAMBIENTE basta leggersi le diverse stesure del PIANO DI RIEQUILIBRIO,mentre il compenso di Alessio CIACCI, pubblicato sul sito della partecipata, è previsto nelle delibere del consiglio di amministrazione,basta saper leggere. Per quanto riguarda i bilanci delle partecipate la presidentessa non sa dello stretto legame con quelli dei Comuni, i quali nella stragrande maggioranza hanno votato il previsionale 2014 nell’ultimo trimestre, costringendo le loro partecipate ai ritardi di cui si lamenta. A questo proposito informo la presidentessa BARRILE dello spostamento al 31 maggio dei previsionali dei Comuni e di conseguenza oltre questa data di quelli delle partecipate.

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  18. La presidentessa Emilia BARRILE ignora che per conoscere i debiti di MESSINAMBIENTE basta leggersi le diverse stesure del PIANO DI RIEQUILIBRIO,mentre il compenso di Alessio CIACCI, pubblicato sul sito della partecipata, è previsto nelle delibere del consiglio di amministrazione,basta saper leggere. Per quanto riguarda i bilanci delle partecipate la presidentessa non sa dello stretto legame con quelli dei Comuni, i quali nella stragrande maggioranza hanno votato il previsionale 2014 nell’ultimo trimestre, costringendo le loro partecipate ai ritardi di cui si lamenta. A questo proposito informo la presidentessa BARRILE dello spostamento al 31 maggio dei previsionali dei Comuni e di conseguenza oltre questa data di quelli delle partecipate.

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  19. Non è sbagliato che vengano richiesti i chiarimenti del caso, ma lo è che a farlo sia chi per anni ha chiuso gli occhi tappato le orecchie e sigillato la bocca.
    Quando ci fu l’occasione di farsi amici i dipendenti (iscritti alle liste elettorali ricordo) la presidente cercò di adoperarsi a che fossero riconosciuti gli adeguamenti di livello di inquadramento ai dipendenti di una società che faceva acqua da tutte le parti soprattutto a causa della spesa insostenibile del personale.
    Se si vuole essere credibili bisogna farle sempre le domande giuste e non solo quando conviene, altrimenti rimane immutata la sensazione che sia tutto falso. Recitato a vantaggio di chi ancora ha lo stomaco di darvi credito.

    Cordialmente

    Salvatore

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  20. Non è sbagliato che vengano richiesti i chiarimenti del caso, ma lo è che a farlo sia chi per anni ha chiuso gli occhi tappato le orecchie e sigillato la bocca.
    Quando ci fu l’occasione di farsi amici i dipendenti (iscritti alle liste elettorali ricordo) la presidente cercò di adoperarsi a che fossero riconosciuti gli adeguamenti di livello di inquadramento ai dipendenti di una società che faceva acqua da tutte le parti soprattutto a causa della spesa insostenibile del personale.
    Se si vuole essere credibili bisogna farle sempre le domande giuste e non solo quando conviene, altrimenti rimane immutata la sensazione che sia tutto falso. Recitato a vantaggio di chi ancora ha lo stomaco di darvi credito.

    Cordialmente

    Salvatore

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  21. Perché si meraviglia mi perdoni?
    La sua domanda assolutamente lecita da parte di un cittadino, me ne fa nascere però un’altra:
    Alla luce degli ultimi 30 anni (almeno) come mai certi politici e dirigenti sono ancora sulle loro poltrone?

    Cordialmente

    Salvatore

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  22. Perché si meraviglia mi perdoni?
    La sua domanda assolutamente lecita da parte di un cittadino, me ne fa nascere però un’altra:
    Alla luce degli ultimi 30 anni (almeno) come mai certi politici e dirigenti sono ancora sulle loro poltrone?

    Cordialmente

    Salvatore

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  23. ahi ahi , la frecciatina sul diploma non mi è piaciuta tanto , preciso che Cucè non è storico dirigente , si trova a Messinambiente dal 2007 , sarebbe meglio definirlo contemporaneo .

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  24. ahi ahi , la frecciatina sul diploma non mi è piaciuta tanto , preciso che Cucè non è storico dirigente , si trova a Messinambiente dal 2007 , sarebbe meglio definirlo contemporaneo .

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  25. Ma questa ancora non si vergogna

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  26. Ma questa ancora non si vergogna

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  27. Franco Caliri 3 Aprile 2015 12:29

    Semplicemente perchè i politici di cui parla li abbiamo messi noi, su quelle poltrone (sbagliando!).
    Questo tizio invece, che non conosce nemmeno la città, è stato messo in quel posto da un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Ma si sa, ormai lo hanno capito tutti, quando agli amici dello scalzo mancano gli argomenti, non c’è niente di meglio che pensare alle precedenti amministrazioni.
    Io, però, ho votato il tibetano per cambiare… Purtroppo, lo scalzo si comporta come quelli che c’erano prima, anzi peggio…. molto peggio!

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  28. Franco Caliri 3 Aprile 2015 12:29

    Semplicemente perchè i politici di cui parla li abbiamo messi noi, su quelle poltrone (sbagliando!).
    Questo tizio invece, che non conosce nemmeno la città, è stato messo in quel posto da un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Ma si sa, ormai lo hanno capito tutti, quando agli amici dello scalzo mancano gli argomenti, non c’è niente di meglio che pensare alle precedenti amministrazioni.
    Io, però, ho votato il tibetano per cambiare… Purtroppo, lo scalzo si comporta come quelli che c’erano prima, anzi peggio…. molto peggio!

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  29. scusi…ma lei nella vita che fa?

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  30. scusi…ma lei nella vita che fa?

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  31. a pigghiti chista e torna pu restu.

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  32. a pigghiti chista e torna pu restu.

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  33. quando gli amanti del tibetano sono in difficoltà attaccano l’avversario
    dal lato personale.vedi l’esperto in numeri che penso sia a busta paga.

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  34. quando gli amanti del tibetano sono in difficoltà attaccano l’avversario
    dal lato personale.vedi l’esperto in numeri che penso sia a busta paga.

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  35. Ci siamo capiti male allora, o forse è Lei a spaccare come al solito la discussione tra i pro e i contro a prescindere, anche quando l’intervento è neutro.
    Io no. Quindi chiariscono a suo beneficio:

    1) la critica è rivolta ai messinesi che sanno solo lamentarsi per poi votare sempre le stesse persone, e non ai politici.

    2)Non c’è nulla di cui discutere.
    Non si tratta di mancanza di argomenti a favore ma di argomenti da trattare visto che stiamo come sempre discutendo sulla base di ipotesi.
    La Barile ha chiesto chiarimenti.
    Punto. Cosa c’è da argomentare se nessuno sa ancora nulla?
    Rilegga gli art. di TS che spesso usa per criticare la giunta e veda quanto Ciacci ha fatto risparmiare.
    O legge solo quello che le piace?

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  36. Ci siamo capiti male allora, o forse è Lei a spaccare come al solito la discussione tra i pro e i contro a prescindere, anche quando l’intervento è neutro.
    Io no. Quindi chiariscono a suo beneficio:

    1) la critica è rivolta ai messinesi che sanno solo lamentarsi per poi votare sempre le stesse persone, e non ai politici.

    2)Non c’è nulla di cui discutere.
    Non si tratta di mancanza di argomenti a favore ma di argomenti da trattare visto che stiamo come sempre discutendo sulla base di ipotesi.
    La Barile ha chiesto chiarimenti.
    Punto. Cosa c’è da argomentare se nessuno sa ancora nulla?
    Rilegga gli art. di TS che spesso usa per criticare la giunta e veda quanto Ciacci ha fatto risparmiare.
    O legge solo quello che le piace?

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