Percorso misto sulla corsia preferenziale di via Catania. Tante parole, pochi fatti

Percorso misto sulla corsia preferenziale di via Catania. Tante parole, pochi fatti

Ma. Ip.

Percorso misto sulla corsia preferenziale di via Catania. Tante parole, pochi fatti

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giovedì 09 Maggio 2013 - 08:11

L'idea è del dipartimento alla mobilità urbana ed è stata ben accolta dal Consiglio della III circoscrizione, con parere favorevole del 18 marzo 2010. Da allora, però, sono passati tre anni e tutto è rimasto su carta. A ricordarlo è il consigliere del III quartiere, Libero Gioveni

Una serie di modifiche alla viabilità che consentirebbero un notevole sgravio del traffico nella zona compresa tra via Catania e viale Europa. L’idea è del dipartimento alla mobilità urbana ed è stata ben accolta dal Consiglio della III circoscrizione, con parere favorevole del 18 marzo 2010.

Da allora, però, sono passati tre anni e tutto è rimasto su carta. A ricordarlo è il consigliere del III quartiere, Libero Gioveni, che ha interrogato in merito il commissario del Comune, Luigi Croce, ed il dirigente del dipartimento mobilità, Mario Pizzino.

La modifica più importante riguarda la corsia preferenziale di via Catania, nel tratto compreso tra la via Baglio e la rotatoria di viale Europa. L’idea è di rendere quel tratto a percorso misto, bus e automobili, per meglio distribuire il traffico nella zona.

Accade, infatti, che la parallela via Bergamo non sia in grado, da sola, di sostenere il passaggio di tutte le automobili che vogliono raggiungere il viale Europa e, soprattutto nelle ore di punta, è il “caos” della viabilità. La situazione non è migliore agli incroci con via Brescia e via Sardegna dove, tra l’altro, si trova la scuola elementare “Dina e Clarenza”.

Si tratta di un esperimento simile a quello realizzato con successo nella corsia preferenziale di via Cesare Battisti compresa tra la via Santa Cecilia e il viale Europa. Il risultato è una notevole fluidificazione del traffico cittadino a nord del viale Europa, stesso obiettivo che si vuole perseguire a sud.

Le modifiche previste, infine, riguardano anche l’inversione del senso di marcia di alcune strade limitrofe. In particolare, la via Sardegna e il vico Palmara, ma anche la via Piemonte, considerato che in molti, provenienti da via Brescia, “scavalcano” il cordolo ed ostacolano il flusso dei mezzi che, dalla rotatoria di viale Europa, proseguono in via Catania. (Ma. Ip.)

3 commenti

  1. Settimo Libero 9 Maggio 2013 09:42

    L’ing. Mario Pizzino vive in un’altra città, altrimenti non si spiegherebbero gli assurdi semafori di Messina con la loro programmazione insulsa tale da aumentare lo stallo delle vetture e di conseguenza l’inquinamento atmosferico da particolato (vedi semaforo giostra v.le Regina Elena).
    Anche uno straniero che percorre la Via Garibaldi, si rende conto dell’inutilità di alcuni semafori (vedi incrocio Cesare Battisti via Garibaldi).
    Speriamo che la prossima amministrazione si renda conto di tutto ciò e incarichi un giovane Ingegnere pratico e moderno.
    Parola di Gatto.

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  2. decisamente concordo….le file sulla via Garibaldi sono create dai tappi semaforo per nulla necessari…. e da nord a sud con l’eliminazione di troppi tappi e creando guide o dissuasuori ai percorsi(vedi via T.Cannizzaro per evitare gli attraversamenti ) che potrebbero avere anche inserti di arredo urbano …si avrebbe una migliore fluidità del traffico !!

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  3. Giallo lampeggiante ai semaforri almeno nelle ore di minor traffico come tanti anni fa quando, entro le 7,30, riuscivo a percorrere tutta la via Garibaldi in 5 minuti circa (ed in piena sicurezza).
    Modifica della segnaletica e dei semafori in viale Giostra, in modo da permettere che chi dal Viale della Libertà prenda la via laterale abbia la svolta a sinistra consentita e non sia obbligato (ma state sicuri che non lo fa nessuno) dalla segnaletica e dai semafori a dover salire fino alla rotonda, 1,5 km più sù, per poter fare inversione di marcia e quindi avere la svolta /questa volta a destra) finalmente consentita (questo solo se tornando scelga l’altra via laterale, altrimenti, sempre dalla meravigliosa segnaletica, sarebbe costretto a tornare al punto di prima in viale della Libertà)
    E’ chiaro che tutti trasgrediscono, ed anche i vigili,quando ci sono, non osano contestare, ma in caso di incidente si è immediatamente dalla parte del torto.
    Tutto questo esiste da decenni, perché?

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