I Carabinieri sventano rapina alla Posta di Piana, fermati 4 uomini, caccia ad un quinto

I Carabinieri sventano rapina alla Posta di Piana, fermati 4 uomini, caccia ad un quinto

giuseppe damico

I Carabinieri sventano rapina alla Posta di Piana, fermati 4 uomini, caccia ad un quinto

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lunedì 01 Agosto 2016 - 14:39

Una rapina è stata sventata questa mattina all'Ufficio Postale di Contrada Piana a Capo d'Orlando: un gruppo malavitoso pare di cinque uomini, quattro fermati ed uno in fuga, avrebbe puntato a derubarlo in concomitanza o subito dopo l'arrivo del portavalori che avrebbe consegnato molto denaro visto il previsto incasso delle pensioni di residenti e non. A far intuire ai Carabinieri il pericolo di una rapina in zona: la denuncia di un furto di una vecchia utilitaria e l'avvistamento di un gruppo di persone sospette nella zona della sventata rapina-

L'intuito e l'esperienza degli uomini del Comando dei Carabinieri di Capo d'Orlando e più in generale dell'intera Compagnia di Sant'Agata di Militello ha sventato questa mattina un tentativo di rapina di un gruppo malavitoso all'Ufficio Postale di Contrada Piana, lungo la via Consolare Antica, nella periferia Ovest del centro paladino.

Un'azione mirata quella degli uomini dell'Arma che raccolte alcune notizie sul territorio, hanno compreso come qualcosa si stesse preparando e dispiegando uomini e mezzi hanno evitato il compiersi dell'azione criminale: arrestando quattro uomini, domiciliati nel catanese, mentre un quinto forse fiutato il pericolo è riuscito a dileguarsi tra le strade e i terreni sottostanti l'area interessata mentre le sue ricerche nel mentre continuano.

A far scattare l'allarme la denuncia di un furto di una vecchia utilitaria ad un anziano residente in via Torrente Forno, non molto distante dalla zona. In un territorio in cui le auto rubate sono eventi rari e spesso legati a fenomeni criminali occasionali, il fatto che una Fiat Uno di esiguo valore fosse finita nel mirino di un ladro era apparso certo più che strano.

E non a caso l'auto è poi stata ritrovata proprio in prossimità dell'Ufficio Postale che copre con i suoi servizi un ampio bacino di utenti dell'area periferica del territorio paladino sul fronte occidentale quello più prossimo sia allo svincolo autostradale di Rocca di Capri Leone che ad alcune vie interne che possono attraversare i Nebrodi per giungere nelle zone dell'Etna.

A confermare i primi sospetti, pare che ci siano state anche più di una segnalazione di gente comune, che aveva notato un manipolo di uomini – pare cinque – aggirarsi in modo sospetto sia attorno all'Ufficio Postale che ad alcune delle case e delle stradine agricole della zona, tanto che temendo una recrudescenza tipica dell'estate dei fenomeni dei furti in abitazione qualcuno avesse allertato gli uomini dell'Arma.

L'obiettivo era però ben più alto ovvero il contante che sarebbe arrivato presso l'Ufficio di zona in una giornata in cui si sarebbero iniziate a liquidare le pensioni, per di più alla ripresa dell'attività dopo il fine settimana.

Questi hanno imbastito una trappola ed al momento dell'arrivo del Portavalori fatto scattare il loro piano per fermare sul nascere ogni azione dei malavitosi che si sono presto arresi e sono stati trasferiti presso le camere di sicurezza della caserma di Sant'Agata di Militello, dove il magistrato incaricato formulerà le accuse e con ogni probabilità ne decreterà il restringimento della condizione di libertà in attesa di un giudizio che si potrebbe consumare anche per "direttissima".

Al vaglio degli inquirenti anche la ricerca del quinto uomo sfuggito nell'azione, si cercherà di appurarne l'identità anche con l'ausilio dei filmati ed attraverso gli effetti personali trovati sull'auto rubata e l'analisi di tabulati di utenze dei fermati. Non è neppure da escludere il coinvolgimento di qualche basista locale.

(Giuseppe D'Amico)

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