Ingrillì sarà il candidato sindaco degli schieramenti vicini all'uscente Sindoni

Ingrillì sarà il candidato sindaco degli schieramenti vicini all’uscente Sindoni

Ingrillì sarà il candidato sindaco degli schieramenti vicini all’uscente Sindoni

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mercoledì 23 Dicembre 2015 - 23:05

Dallo schieramento che sosteneva il sindaco in carica Enzo Sindoni, si è ufficialmente arrivati alla designazione del candidato a primo cittadino di Capo d'Orlando nelle elezioni che dovrebbero svolgersi nel maggio 2016.

Il 2016 è alle porte, e concretamente può dirsi partita la corsa alla successione alla poltrona di primo cittadino del Comune di Capo d'Orlando che sarà chiamato a rinnovare la propria amministrazione comunale nella prossima tornata elettorale che dovrebbe svolgersi nel prossimo maggio.

Elezioni che non vedranno in corsa il sindaco uscente Enzo Sindoni che sta completando il secondo dei due mandati consecutivi ammessi che si sommano a due precedenti che erano stati intervallati dalla breve esperienza di Massimo Carrello.

Proprio dallo schieramento che ha sostenuto Sindoni è arrivata la prima designazione ufficiale di un candidato: l'imprenditore 59enne Franco Ingrilì, già presidente del civico consesso nel corso della precedente legislatura.

La candidatura era nell'aria già da alcuni mesi, ma l'investitura ufficiale è arrivata solo nelle ultime ore dopo una riunione di coordinamento delle liste che nel passato avevano sostenuto Sindoni, tuttavia in difformità con il passato ci sono stati distingui.

Il più significativo sembrerebbe indurre l'uscita dal novero dei candidati dell'attuale vice-sindaco Aldo Sergio Leggio, e forse non sarà questa l'unica sorpresa tra le candidature tra assessori e consiglieri uscenti.

L'altro distinguo, ormai noto perché consumato con una frattura in aula consiliare, sarebbe l'uscita dal gruppo della consigliere Annalisa Germanà con l'avvocatessa che vorrebbe essere la terza incomoda in una competizione elettorale che si preannuncia già agguerrita e naturalmente indirizzata ad una lotta a due.

Dall'altro fronte, non ancora confermata, ma in apparente continuità con le precedenti elezioni dove portò al ballottaggio Sindoni, ci dovrebbe essere l'avvocato Salvatore Librizzi (ex assessore provinciale) che dovrebbe guidare uno schieramento in cui una componente dovrebbe essere quella ufficiale del Partito Democratico, oltre il movimento attivo in questi anni come l'associazione "Paese Parallelo".

Dovrebbe alla fine inserirsi in questo schieramento, salvo presentarsi in modo autonomo, anche il neo costituito movimento dei "Coraggiosi" vicini all'ex deputato regionale Fabrizio Ferrandelli e che nella cittadina hanno in Iole Niccolai una qualificata portavoce.

Ritornando all'attuale composizione dell'aula "Falcone e Borsellino" di Palazzo Europa, una certa curiosità ruota attorno allo schieramento di destra più vicino ai colori di Forza Italia che nelle precedenti elezioni si era espresso a sostegno di una candidatura di Renato Mangano, ma che oggi sembra destinato ad un riassorbimento negli schieramenti a sostegno di Ingrillì o della Germanà.

Un ruolo tutto da scrivere sarà quello dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, o quello legato a personaggi locali che nel passato hanno animato più i dibattiti cittadini con suggestioni che rappresentato reali alternative alla "governance".

(Giuseppe D'Amico)

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