La nota del consigliere del Pd Russo, che evidenzia: "Gli anziani sono stati spostatI, mentre sul fronte dei lavori di ristrutturazione tutto tace a Messina"
MESSINA – “Cosa sta accadendo a Casa Serena? Sono ormai quasi quattro anni che la struttura è chiusa. Avrebbe dovuto essere oggetto di lavori di rifacimento e adeguamento antisismico che sono evidentemente fermi da troppo tempo. Nonostante, per tutto questo tempo, l’amministrazione prima De Luca e oggi Basile abbiano rassicurato circa la tempistica di esecuzione dei lavori e della successiva
riapertura agli anziani della nostra città, risulta soltanto che siano state fatte le indagini
propedeutiche e i saggi che avrebbero dovuto precedere i cantieri veri e propri. Nel frattempo, gli anziani sono stati spostati, dopo tante difficoltà e disagi, presso altre strutture che il Comune paga mensilmente, mentre sul fronte dei lavori di ristrutturazione di Casa Serena tutto tace in maniera sbalorditiva”. Così il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Russo.
Insiste l’esponente del Pd: “A diversi anni ormai dal dichiarato avvio dell’iter dei lavori di rifacimento, è urgente che l’amministrazione comunale dica come stanno le cose. Che spieghi perché l’intera
struttura versa in condizioni così degradate e a evidente rischio di un decadimento strutturale molto preoccupante. Occorre comprendere se le risorse per la ristrutturazione della struttura ci sono ancora, se il servizio di accoglienza degli anziani potrà continuare e se è intenzione di riprenderlo davvero presso Casa Serena”.

“Occorre chiarezza sul futuro di Casa Serena”
Continua la nota di Russo: “Un tale abbandono nasce forse dalla volontà del Comune di non assicurare più il servizio di assistenza per gli anziani? In tal senso andrebbero alcuni importanti indizi, come quello offerto dalla mancanza, nel testo della proposta di contratto di servizio di Messina Social City che negli scorsi mesi l’amministrazione aveva portato in Consiglio e che fu poi ritirato, di un riferimento diretto a Casa Serena. Una vaghezza che aveva destato nel dibattito d’aula una seria preoccupazione: fu dimenticanza o scelta consapevole? Le immagini di questi giorni scattate a Casa Serena mostrano un quadro di totale abbandono e decadenza. Porte sbarrate, finestre rotte. Ma soprattutto, nessuna attività di cantiere in corso. Nessun mezzo di cantiere, nessun operaio in movimento. Un generale e disturbante abbandono dei luoghi, che — secondo le tempistiche che l’amministrazione aveva nel passato comunicato — alla fine del 2025 avrebbero già dovuto vedere la fine dei cantieri, la prossima riapertura dell’importante struttura di assistenza residenziale”.
E ancora: “Su Casa Serena non può e non deve calare il sipario del silenzio. Quella struttura deve tornare a funzionare e si deve in tutti i modi scongiurare che il servizio possa di fatto essere interrotto per essere in qualche modo recuperato con accordi e convenzioni con altre strutture private. Una scelta che non comprenderemmo, visto l’importante complesso di Casa Serena, che consentirebbe l’accoglienza a un numero importante di anziani della città. Le convenzioni con i privati, pertanto, non diventino in alcun modo prassi accettabile, salve fatte condizioni di urgenza che le rendono necessarie. Osservare il deserto di decadenza che le foto dimostrano desta preoccupazione vivissima: l’oblio in cui sembra essere sprofondata la vicenda appare inspiegabile. Non vorremmo che l’esternalizzazione verso terzi privati di un servizio così importante possa diventare una precisa politica dell’amministrazione mentre, ancora presente De Luca sindaco, di Casa Serena si favoleggiava un futuro roseo e di grande rilancio. A oggi, di quel futuro, restano solo le promesse e i cantieri mai aperti”.

SI ERA GIÀ CAPITO CHE CASA SERENA SAREBBE STATA CHIUSA È DESTINATA ALLA FINE CHE STA FACENDO😱…..TROPPE PAROLE E FATTI ZERO,TROPPE PROMESSE NON MANTENUTE,TROPPI CALCOLI POLITICI A SFAVORE DEI CITTADINI E IN QUESTO CASO DEGLI ANZIANI🥺…..BRAVO A QUESTO CONSIGLIERE CHE NON METTE A TACERE TUTTE LE INCOMPIUTR DELLA VECCHIA E NUOVA AMMINISTRAZIONE ENTRAMBE A MIO AVVISO, TUTTE FUMO E NIENTE ARROST😤😖😡
casa serena non è l’unico cantiere fermo. ricordiamo i parcheggi del viale europa, il mercato vascone e a tratti il porto di tremestieri. poi se ci mettiamo la via don blasco allagata la cronica mancanza di vigili a Messina, il palazzetto di via rocca guelfonia fatto e rifatto tante di quelle volte (ed ora salta la luce), dalle piste ciclabili non solo inutili ma anche incompiute, e l’ambulantato senza controlli ecco che io pranzo è servito…. questo è il lavoro della giunta…
Condivido quanto ha detto Robin Hood – lo stavo per scrivere anch’io – I LAVORI PUBBLICI INIZIATI E NON FINITI ED I LAVORI FINITI MA FATTI MALE sono quasi tutti – milioni di soldi pubblici spesi male e nessun risultato per la crisi economica dei cittadini che va sempre ad aumentare …
Non tutti sanno che nel 1975/77 sono stati spesi oltre 3,5 miliardi di lire per mettere in sicurezza gli stabili .Non so quanti pali di acciaio con cemento armato ,hanno dovuto mettere per stabilizzare gli edifici che si spostavano verso il viale Italia.
Oggi si fa perdere la struttura più sicura di Messina in caso di forte Terremoto.
Mi auguro che la giunta Basile legga questo commento, per capire il futuro dei cittadini e anziani.
Per sostituire il disastro di Casa Serena il Comune tramite la Patrimonio s.p.a. vuole acquistare l’istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri, con il rischio di far finire sulla strada 30 dipendenti, le loro famiglie e circa 50 anziani bisognosi.
I miei complimenti al sindaco Basile ed a tutta l’amministrazione.
Le nuove elezioni sono vicine e noi non ce lo dimenticheremo, state tranquilli.
Che peccato… un po’ di rispetto per gli anziani andrebbe dimostrata fattivamente
Città del ragazzo e casa serena out da anni… lo specchio di una realtà cittadina che pensa solo a ciò che appare per abbagliare … campagna elettorale permanente ma che manca di sostanza