Furci. Sul lungomare resta il doppio senso: il Consiglio comunale boccia atto d'indirizzo

Furci. Sul lungomare resta il doppio senso: il Consiglio comunale boccia atto d’indirizzo

Carmelo Caspanello

Furci. Sul lungomare resta il doppio senso: il Consiglio comunale boccia atto d’indirizzo

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venerdì 12 Agosto 2016 - 07:32

Anche i commercianti adesso sono a favore del doppio senso. La proposta della minoranza, che prevedeva anche il ripristino della minoranza, è stata cassata con 7 voti contrari e 4 favorevoli

Il Consiglio comunale di Furci Siculo, riunitosi in seguito alla convocazione d’urgenza del presidente Gianluca Di Bella, ha rigettato l’atto d’indirizzo della minoranza, presentato in seguito agli ultimi incidenti stradali, con il quale si chiedeva il ripristino del senso unico sul lungomare, con annessa pista ciclabile, predisponendo tutte le misure necessarie per rendere sicura la viabilità. A Favore hanno votato i tre consiglieri di minoranza presenti in aula, Francesco Rigano, Francesco Moschella e Piero Trimarchi (erano assenti Sarah Vita e Chiara Cocuccio) e l’indipendente Raluca Sandra. La maggioranza (assenti Santino Settimo e Martina Casablanca) ha votato compatta per il doppio senso di marcia sul lungomare, “impegnando” comunque l’Amministrazione ad avviare uno studio concreto per il ripristino della pista ciclabile, che passerebbe attraverso l’eliminazione dei parcheggi lato monte.

LA STATISTICA. Il presidente del Consiglio Di Bella ha reso noti in aula dei dati statisti in merito agli incidenti rilevati sul lungomare di Furci, forniti da carabinieri e vigili urbani, dai quali si evince che con l’entrata in vigore del nuovo provvedimento viario “sono addirittura diminuiti”. Nel periodo che va dall’1 ottobre ad oggi, i militari dell’Arma hanno rilevato 4 incidenti di cui 3 con feriti. Per il periodo che va da ottobre 2014 ad agosto 2015 un unico sinistro stradale con un ferito. I sinistri rilevati dai vigili urbani dall’1 ottobre 2015 ad oggi sono stati 2; mentre nel periodo che va dall’ottobre 2014 ad agosto 2015 sono stati 4. Parliamo di un lungomare lungo circa 800 metri. A S- Teresa di Riva, dove il lungomare è lungo poco meno di 4 chilometri nel 2015 si sono registrati 21 incidenti e, nel 2016, sino al 31 luglio, 12 sinistri. Ciò ai fini statisti.

COMMERCIANTI FAVOREVOLI AL DOPPIO SENSO In aula è stato invitato il presidente del Centro commerciale naturale “Bonarema”, Franco Romeo: “Le preoccupazioni che avevamo sollevato lo scorso settembre – esordisce – si sono molto attenuate. Allora avevamo la preoccupazione che il traffico si dirottasse tutto sul lungomare con una minore visibilità delle attività commerciali. Devo dire che l’esperimento dell’Amministrazione è stato positivo. I mezzi pesanti passano tutti dal lungomare e ciò non penalizza affatto il commercio, anzi. Poi c’è la problematica della pista ciclabile, ma quello è un altro discorso. Tutti la vogliamo, bisogna vedere, però, se ci sono le condizioni. Se l’Amministrazione riesce a trovare le giuste soluzioni di sicurezza che ben venga, altrimenti non si può penalizzare la viabilità. Il transito maggiore è in direzione Catania – Messina. Per quanto riguarda i commercianti, comunque – conclude Romeo – l’esperimento è da ritenersi positivo”.

IL CAPOGRUPPO DI MINORANZA FRANCESCO RIGANO ha sostenuto che “il Comune non è un istituto di statistica. Ritengo che da assidui frequentatori della Statale e del lungomare possiamo vedere la risultanza della nuova viabilità. Oggi con un parcheggio a pagamento sulla Nazionale gestito da una ditta esterna la viabilità è fluida e ordinata, eccellente direi. I problemi si registrano sul lungomare. Chi vive il lungomare non ha la stessa opinione dei commercianti. Non è contestabile che la litoranea sia invivibile, soprattutto in estate. Dobbiamo vedere qual è l’interesse generale della comunità furcese. Adesso – prosegue Rigano – che la viabilità sulla Statale funziona potrebbero passare anche i mezzi pesanti. Il dato di fatto è la pericolosità del lungomare, aumentata con il doppio senso. Il nostro è un lungomare transitabile solo a bassa velocità e ciò consentirebbe anche di avere la pista ciclabile”.

RALUCA SANDRA ha parlato di “un paese invivibile per i bambini, che non hanno spazi per giocare” LA POSIZIONE DELLA MAGGIORANZA è stata affidata all’intervento di Giovanni Curcuruto: “Con i numeri a disposizione – sostiene – abbiamo visto che il lungomare è una strada tutto sommato sicura. Bisogna far rispettare i limiti di velocità con dei controlli, anche attraverso l’autovelox. Facendo ridurre la velocità, il lungomare potrebbe essere anche più sicura. Per quanto riguarda la pista ciclabile, si dovrebbe togliere una fila di parcheggi, ma questi sono ragionamenti che spettano all’Amministrazione. Noi possiamo essere propositivi. Siamo in fase sperimentale e tutto è perfettibile. La maggioranza è favorevole al doppio senso con un innalzamento dei controlli”.

ROSARIA UCCHINO Assessore e consigliere comunale ha puntato l’attenzione “sul livello di inquinamento che aveva raggiunto la Statale con l’attraversamento di pullman e mezzi pesanti in genere. Non è la stessa cosa – rimarca – se passano dal lungomare”

L’ASSESSORE ALLA VIABILITA’ Alessandro Niosi ha annunciato che “per quanto riguarda la sicurezza sul lungomare, la Giunta ha approvato una delibera per un dispositivo elettronico mobile di rilevamento della velocità. Per quello fisso l’iter è molto complesso. I controlli, sul lungomare, saranno aumentati. Abbiamo anche chiesto l’intervento della polizia provinciale che ha detto sì. Abbiamo inoltre pensato alla videosorveglianza e abbiamo depositato già lo schema di regolamento che sarà portato quanto prima in Consiglio per l’approvazione. E’ un regolamento ampio, che riguarda anche l’ambiente. La prefettura ci dovrà autorizzare per l’installazione dei dispositivi. Si sta anche facendo uno studio per il ripristino della pista ciclabile. Senza togliere il doppio senso”.

PIERO TRIMARCHI, consigliere di minoranza focalizza l’attenzione sulle strisce pedonali “che sul lungomare sono state disegnate a ridosso dei parcheggi. Ci sono poi gli ambulanti quasi… a posto fisso. Servono maggiori controlli. E visto che ora si transita bene sulla Statale si poteva ripristinare il senso unico sul lungomare”.

RALUCA SANDRA gli fa eco sottolineando che “abbiamo tolto una pista ciclabile non a norma ed abbiamo fatto un doppio senso non a norma”.

MOSCHELLA: “PARCHEGGI CAOS NELLE VIE INTERNE” “Sulla Statale – ha rimarcato il consigliere Francesco Moschella – si cammina fluidamente, ma avete visto cosa accade nelle vie interne? Stanno esplodendo. Bene, si sarebbe dovuto fare un piano parcheggi e viario complessivo e non approssimativo. Il doppio senso sul lungomare potrebbe andare, ma lei, sindaco, ci aveva promesso che il 30 maggio avrebbe tolto il doppio senso perché la sua ordinanza era fino a quella data”. MANCANO I VIGILI URBANI il capogruppo di minoranza Rigano fa notare dal canto suo che Furci “ha un corpo di vigili urbani che si riduce a due unità. Di cosa stiamo parlando?”.

IL SINDACO, DANTE, E LA POSIZIONE PERENTORIA: “INDIETRO NON SI TORNA" L’ultimo intervento prima della votazione è stato quello del sindaco, Sebastiano Foti. Il primo cittadino ha esordito recitando l’attacco del trentatreesimo canto del Paradiso di Dante: “Mi affido alla Madonna per questo intervento. Se il motivo di questa riunione sono un paio di incidenti sul lungomare siamo fuori strada. Non sono dipesi dal doppio senso. Così come voi non cambiate la vostra idea, io non cambio la mia. Abbiamo dalla nostra anche i numeri, la statistica. L’iniziativa è nata in via sperimentale. Molte persone hanno cambiato il loro pensiero. Ma pensate che non mi sia consultato con i cittadini, i commercianti, le forze dell’ordine, i carabinieri? Ho messo insieme tutte le testimonianze. Dobbiamo comunque fare rispettare le regole, richiamare al senso civico e al rispetto delle norme della strada. Ricordo che l’unico incidente mortale sul lungomare – chiosa Foti – è avvenuto nella pista ciclabile. Faremo uno studio per eliminare i parcheggi a monte per ripristinare la pista ciclabile. Non ritengo tuttavia che il doppio senso sia stato un errore. La decisione non l’ho imposta, mi ero confrontato anche con il gruppo di maggioranza e la stragrande maggioranza lo voleva. Mancano 22 mesi alle elezioni – conclude il sindaco – se poi si ritiene di dover cambiare si faccia pure. Al momento no. Quella del doppio senso sul lungomare è stata una decisione presa nell’interesse dei cittadini”.

Carmelo Caspanello

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