Presentata un’interrogazione riguardante il rogo che nei giorni scorsi ha interessato le colline a monte del liceo Scientifico di Giardini Naxos
GIARDINI NAXOS. Il gruppo consiliare “Impegno per la nostra Città”, composto da Alessandro Costantino, Angelo Cundari e Mario Sapia, oltre che Valentina Sofia, hanno presentato un’interrogazione riguardante l’incendio che nei giorni scorsi ha interessato le colline a monte del liceo Scientifico di Giardini Naxos. “La nostra intenzione – spiegano i componenti del gruppo – è quella di riportare al centro dell’attenzione l’importanza di un corretto monitoraggio ambientale, necessario e propedeutico per l’attuazione delle misure previste dall’ordinanza sindacale numero 25 dell'8 luglio 2013, che impone ai proprietari o conduttori di terreni incolti o coltivati, di provvedere allo sfalcio delle erbe infestanti, in modo da garantirne la corretta manutenzione, al fine di preservare il benessere e la salute pubblici”.
Già nel luglio del 2015, i consiglieri avevano sollecitato l’Amministrazione, al fine di dare attuazione all’ordinanza che, tra l’altro, prevede un intervento diretto del Comune, in danno dei proprietari in caso di inadempienza degli stessi. "Alle diverse interrogazioni presentate sull’argomento – spiegano Costantino, Cundari e Sapia – ci è stato risposto da parte del vicesindaco che “dal 03 settembre 2015 è stato dato mandato ai responsabili di settore di attuare quanto previsto dall’ordinanza dell'8 luglio 2013 e che gli stessi hanno attivato ed in alcuni casi conclusi gli inteventi richiesti". Per usare le parole del vicesindaco: 'infatti i risultati sono evidenti': un’intera collina andata a fuoco e le fiammo che si spingono fino a lambire i locali del Liceo Scientifico Caminiti, con studenti che scappano dalle aule in preda al panico. Purtroppo non possiamo che rilevare come quest’amministrazione non sia in grado nemmeno di affrontare i problemi, figuriamoci risolverne qualcuno. Torniamo sull’argomento per chiedere un serio monitoraggio delle aree a rischio incendio – concludono i consiglieri di opposizione – al fine di prevenire eventi come quello del 20 settembre scorso e ci aspettiamo che qualcuno voglia seriamente occuparsene, e stavolta non solo a parole".
