Giardini. Orario di chiusura dei locali, ordinanza sotto accusa

Giardini. Orario di chiusura dei locali, ordinanza sotto accusa

Giardini. Orario di chiusura dei locali, ordinanza sotto accusa

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sabato 09 Settembre 2017 - 07:35

La minoranza: "Ci ha sorpreso che lo stesso sindaco il 31 luglio abbia autorizzato una nota discoteca di Recanati a protrarre l’orario di chiusura ben oltre quello previsto". La replica del primo cittadino: "E' stata l'unica richiesta di deroga che ho ricevuto"

GIARDINI NAXOS. Non si placano le polemiche sull’ordinanza che ha regolamentato per il periodo estivo la chiusura dei locali, fissando l’orario alle 3 di notte con divieto di somministrare alcolici a partire dalle 2. A sollevare le ultime critiche sono i consiglieri di minoranza del gruppo "Impegno per la nostra città". “Come è normale attendersi – scrivono in una nota – non mancarono le critiche ad un provvedimento ritenuto eccessivo da quanti ritengono che Giardini Naxos, in quanto meta del turismo internazionale, dovrebbe adeguatamente intrattenere i propri ospiti anche in tarda notte. Di contro, sembrano condivisibili anche le motivazioni che giustificano l’adozione dell’ordinanza e cioè che ‘nel bilanciamento degli interessi in gioco, le esigenze generali di assicurare la civile e civile e pacifica convivenza, attraverso il diritto alla tutela della salute pubblica, debbono ritenersi preminenti rispetto al libero esercizio dell’iniziativa economica’: motivazioni ineccepibili!”.

I consiglieri di opposizione vanno però oltre: “Inutile dire – evidenziano – che ci ha sorpreso, e non poco, la notizia che lo stesso sindaco, così attento al benessere dei propri cittadini, il 31 luglio, autorizzava una nota discoteca di Recanati a protrarre l’orario di chiusura ben oltre quello previsto nell’ordinanza e per buona parte del mese di agosto. Volendo qui evitare considerazioni sulla legittimità di questa deroga – scrive la minoranza nella nota – rivolta a favorire una sola attività commerciale ed a discapito delle altre, vogliamo soffermarci su un altro aspetto: la credibilità del sindaco. Quanto può essere autorevole un sindaco che prima dice, attraverso un’ordinanza, di voler tutelare la salute pubblica e poi, attraverso un atto interno, si contraddice e concede una deroga all’ordinanza da lui stesso emessa?

A questa vicenda, di per se grave, se ne somma un’altra – chiosa l’opposizione – riportata anche dalla stampa; ci riferiamo all’ordinanza n°42 con la quale il sindaco vietava lo svolgimento del mercato settimanale per il 19 agosto e che invece si è svolto regolarmente in quella data. Ci chiediamo se il sindaco abbia ancora una qualche autorità in questa Città e se abbia ancora la voglia di occuparsi dei suoi cittadini”. Il primo cittadino, Nello Lo Turco, ha replicato spiegando che “si trattava di una discoteca e non di altro, che esiste sul territorio da oltre 30 anni, dove erano organizzate serate con dj di fama nazionale ogni martedì. E poi è stata l’unica richiesta di deroga che ho ricevuto”.

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