Nizza. "Si faccia luce sulle manifestazioni estive annunciate e non iniziate"

Nizza. “Si faccia luce sulle manifestazioni estive annunciate e non iniziate”

Nizza. “Si faccia luce sulle manifestazioni estive annunciate e non iniziate”

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venerdì 03 Agosto 2018 - 16:07

La minoranza respinge le accuse secondo le quali avrebbe presentato una denuncia mirata a stoppare l’iter della kermesse. Il via era previsto il 30 luglio. Chiesto un Consiglio urgente

NIZZA. I consiglieri del gruppo “Rinnoviamo Nizza” hanno presentato la richiesta di un Consiglio comunale urgente per far luce sulle manifestazioni estive. Contestualmente Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo hanno respinto con forza le accuse secondo le quali avrebbero presentato delle denunce che avrebbero stoppato l’iter della kermesse.

“A seguito di gravi accuse su facebook,e di voci – scrivono in una nota gli esponenti della minoranza – che indicherebbero l’opposizione responsabile del mancato inizio e del regolare svolgimento dell’evento 'Estate Nizza in festa 2018', che avrebbe dovuto svolgersi a Nizza dal 30 luglio al 26 agosto, compresa l’esibizione del 5 agosto di Michele Zarrillo e le successive diverse serate canore, con cantanti e gruppi emergenti, riteniamo doverose delle precisazioni. Intanto intendiamo informare la cittadinanza su quali iniziative abbiamo posto in essere, nel rispetto del nostro mandato elettorale.

Abbiamo appreso la notizia dell’organizzazione dell’evento dalla delibera di Giunta n.82 dell’1 giugno scorso alla quale non era allegata la proposta, presentata da una associazione. Con il trascorrere dei giorni, le voci di un evento faraonico, diventavano sempre più consistenti – proseguono Vega, Foscolo e Gregorio – pertanto, preoccupati della gestione complessa di un evento senza precedenti, il 30 luglio, in maniera informale e con intenzioni collaborative, abbiamo chiesto agli amministratori notizie in merito alle autorizzazioni, alla garanzia delle norme di sicurezza alle modalità di affitto degli stand, ecc…

Ci è stato risposto che non sapevano nulla perché tutto era demandato all’associazione organizzatrice e che non ci sarebbero stati oneri per l’Ente. Tale risposta, anche se informale, ci ha preoccupato, perché – incalzano i consiglieri – anche se nel pieno rispetto di un’associazione che ha presentato una ottima proposta sulla carta, riteniamo che l’amministrazione debba conoscere e vigilare sulla regolarità di ogni manifestazione, soprattutto in occasione di un evento di così grande portata. Pertanto, sempre nell’interesse ed a tutela della collettività, mercoledì abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale, con carattere d’urgenza, abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta, con 9 diversi quesiti ed una richiesta di accesso agli atti.

Il nostro obiettivo e il nostro ruolo ispettivo è quello, di vigilare sulla regolarità delle autorizzazioni e delle procedure adottate, a tutela della sicurezza, dell’incolumità e degli interessi della cittadinanza, soprattutto in una manifestazione, che veniva prospettata senza precedenti”. I tre consiglieri di minoranza “respingono con indignazione e con forza, qualsiasi accusa di avere, in qualsiasi modo, ostacolato l’organizzazione dell’evento e di avere presentato esposti o denunce agli organi competenti.

Ad oggi, sconosciamo i motivi per i quali l’evento non è iniziato il 30 luglio come da delibera di Giunta; sconosciamo i motivi, per i quali, ad oggi, l’evento non è stato ancora inaugurato, sconosciamo qualsiasi motivazione per la quale è stata smontata quella parte di palco che si stava costruendo sulla spiaggia. Sconosciamo quali siano queste notizie top secret – chiosa la minoranza – delle quali sembrerebbe essere a conoscenza il cittadino che lo ha dichiarato su facebook. Sconosciamo quali siano tutte le accuse che ci vengono mosse e

soprattutto sconosciamo chi, intenzionalmente, ha inventato e provveduto a divulgare bugie, atte a denigrare l’operato dell’opposizione. Ci auguriamo vivamente, che tutto vada in porto e che presto abbia inizio lo svolgersi dell’evento, per il bene del nostro amato paese, ma nel caso in cui tutto si rivelasse un flop, le responsabilità non sarebbero sicuramente dell’opposizione, bensì a chi avrebbe agito con superficialità ed incompetenza. Condanniamo atteggiamenti intimidatori, gravi accuse e frasi offensive, riservandoci di valutarne la legittimità.

Inoltre diffidiamo chiunque a divulgare notizie false – conclude la minoranza – atte a distorcere la verità dei fatti, in riferimento all’operato dell’opposizione ed all’espletamento del mandato elettorale dei consiglieri di opposizione, svolto sempre con scrupolo, onestà, trasparenza e determinazione. Siamo disposti ad un confronto pubblico con l’Amministrazione, per chiarire la problematica davanti alla cittadinanza, che ha il diritto di conoscere la verità, di criticare e di valutare”.

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